Ven 3 Mag 2024

HomeToscanaCronacaScontri tra tifosi di Napoli e Roma, bloccata, e poi riaperta, l'autostrada...

Scontri tra tifosi di Napoli e Roma, bloccata, e poi riaperta, l’autostrada A1 all’altezza di Arezzo, fino a 15 Km di coda. Salvini: “Non sono tifosi”

Arezzo, scontri tra tifosi della Roma e del Napoli nell’area di servizio Badia al Pino sull’Autostrada del sole, durante gli scontri un tifoso romanista è rimasto ferito in modo lieve da un’arma da taglio, ed è stato portato all’ospedale della città toscana.

Secondo la Questura di Arezzo, all’origine degli scontri tra tifosi di opposte fazioni, ci sarebbe stato un agguato teso da un gruppo di ultrà del Napoli ai romanisti in transito per raggiungere Milano, lo scontro si è poi sviluppato in un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni e la polizia, per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo, ha dovuto bloccare il traffico autostradale.

Gli scontri tra tifosi romanisti e napoletani si sono verificati nella stessa area di servizio, Badia al Pino, dove fu ferito a morte Gabriele Sandri, supporter della Lazio. L’omicidio avvenne l’11 novembre 2007: l’agente Luigi Spaccarotella sparò un colpo di pistola sull’autostrada A1, nel tentativo di disperdere gli scontri tra tifosi juventini e laziali. Il colpo raggiunse il 26enne Gabriele Sandri che si trovava nell’area di servizio in attesa di alcuni amici per raggiungere Milano per il match Inter-Lazio.

A quanto riferiscono fonti della Polizia, all’interno dell’area di servizio di Badia al Pino, direzione nord, erano presenti minivan con tifosi del Napoli diretti a Genova dove la squadra campana alle 18 giocherà contro la Sampdoria. Nell’area stazionavano pattuglie di Polizia stradale e carabinieri che hanno chiuso l’accesso alla zona.

Sull’autostrada sono transitati quindi veicoli con tifosi della Roma, diretti a Milano per la partita di stasera contro il Milan. I tifosi napoletani, dall’area di servizio, avrebbero quindi lanciato oggetti contro le macchine dei romanisti in transito. Questi ultimi si sarebbero fermati in autostrada per rispondere ai lanci e sono scoppiati dei tafferugli.

“Questi non sono tifosi. Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro, e mai più allo stadio”. Lo scrive sui social vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini dopo gli scontri.

A seguito degli scontri all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino est, nel comune di Civitella Val di Chiana, si sono formati 15 km di coda in direzione del capoluogo toscano tra Monte San Savino e Arezzo, in direzione di Firenze. È quanto si ricava dal sito di Autostrade. “Sulla A1 Milano-Napoli, tra Monte San Savino e Arezzo, in direzione di Firenze – si legge dal sito di Aspi -, il traffico non è più bloccato ma permangono 15 km di coda a partire da Valdichiana”.

“In alternativa, per lunghe percorrenze in direzione di Bologna e Milano, consigliamo di utilizzare la A24 Roma-Teramo e la A14 Adriatica. A chi viaggia verso Firenze consigliamo di uscire a Valdichiana, dove si sono formate delle code, prendere il raccordo Siena-Bettolle SS326 direzione Siena e rientrare in A1 a Firenze Impruneta. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)