Gio 28 Mar 2024

HomeToscanaCronaca🎧 Scandicci, un quadro per ricordare Niccolò Ciatti e sensibilizzare i giovani

🎧 Scandicci, un quadro per ricordare Niccolò Ciatti e sensibilizzare i giovani

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧 Scandicci, un quadro per ricordare Niccolò Ciatti e sensibilizzare i giovani
Loading
/

Scandicci – Il progetto ‘Una matita in cerca di umanità’ realizzato con la scuola media Spinelli mira a sensibilizzare i giovani sul tema della violenza e a renderli cittadini consapevoli. Intanto il prossimo 30 giugno si apre il processo a Girona, in Spagna.

La storia di Niccolò Ciatti è tristemente nota. Il ragazzo che a soli 22 anni rimane ucciso in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna), la notte del 12 agosto 2017. Un video, terribile, che ha fatto il giro del web inchioda i responsabili di quell’atroce gesto. Il prossimo 30 maggio (dopo cinque anni) gli assassini di Niccolò andranno davanti al giudice di Girona, in Spagna. L’8 giugno il processo partirà anche in Italia.

Questa mattina a Scandicci, l’artista, scrittore e professore, Antonio Federico, ha voluto donare alla città e al padre, Luigi, un quadro raffigurante Niccolò. Un gesto che “vuole essere una carezza”, come detto dall’artista. Un quadro che è figlio del progetto ‘Una matita in cerca di umanità‘,  portato avanti assieme scuola media Spinelli di Scandicci e ai suoi alunni, per sensibilizzare le generazioni più giovani e rendere partecipi i ragazzi sul tema della violenza e renderli cittadini consapevoli. I giovani studenti hanno incontrato Antonio Federico e con lui realizzato dei disegni in memoria di Niccolò Ciatti.

Beatrice Raveggi è la professoressa che ha coordinato il progetto, “questo lavoro nasce da un’educazione alle emozioni attraverso le immagini di questo artista – afferma -. Si sente il bisogno di umanità. I ragazzi hanno seguito un primo incontro con Antonio Federico e hanno realizzato dei disegni per onorare la memoria di questo nostro concittadino che aspetta ancora giustizia. Abbiamo scelto Niccolò Ciatti per la vicininanza dei temi trattati da Antonio Federico, alla vigilia di una nuova udienza. Perchè ancora giustizia non è stata fatta. Diventa quindi importante – conclude l’insegnante – rendere i ragazzi cittadini attivi.”

In podcast l’intervista al padre di Niccolò, Luigi Ciatti, a cura di Lorenzo Braccini. 

Niccolò Ciatti quadro
A sinistra l’autore del quadro Antonio Federico, al centro il padre di Niccolò, Luigi Ciatti.

La collaborazione con la scuola media Spinelli di Scandicci, “è nata in modo del tutto naturale – afferma l’artista Antonio Federico -. Si tratta di un progetto davvero molto importante di cui mi sento responsabile che mi aiuta a creare delle connessioni con le persone. A volte un disegno, un’opera può diventare una carezza, in un momento così difficile c’è bisogno di sensibilità. C’è bisogno di umanità.”

“I ragazzi sono la fonte migliore per poter tramandare questi messaggi – spiega sempre Federico -, loro sono molto sensibili. Niccolò è il figlio di tutti, Niccolò non deve essere dimenticato. Prima della giustizia, bisogna pensare a Niccolò e al posto dove adesso sta che sicuramente è migliore di questo. Stiamo vivendo un inferno terreno, immaginiamo che dall’altra parte ci sia la pace dei sensi. Con questa opera conclude Antonio Federico,  “voglio dare un po’ di pace a questa famiglia che se la merita tutta”.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"

UNA VITA TRA DUE RIVOLUZIONI.