Controradio Streaming
Mar 21 Ott 2025
Controradio Streaming
ToscanaCronacaScandicci, rifiuta le sue avances e lui la sequestra: arrestato

Scandicci, rifiuta le sue avances e lui la sequestra: arrestato

 Ha sequestrato e tentato di uccidere una donna di 41 anni che rifiutava le sue attenzioni. L’uomo, un coltivatore diretto fiorentino, 51 anni, è stato arrestato ieri sera a Scandicci (Firenze) dai carabinieri con l’accusa di sequestro di persona e tentato omicidio.

A dare l’allarme, sempre ieri sera, un passante che dopo aver notato in via delle Fonti a Scandicci un furgone di grosse dimensioni con una persona a bordo, dagli atteggiamenti sospetti ha chiamato il 112 Nue. Intervenuti sul posto, i militari hanno individuato il mezzo, trovando nell’abitacolo l’uomo, in stato di agitazione, con accanto un cumulo di coperte.

I carabinieri, insospettiti, hanno approfondito il controllo rinvenendo sotto le coperte la donna, tramortita e con evidenti ferite alla testa. E’ stato allertato personale del 118. Un’ambulanza ha portato la donna all’ospedale di Careggi: non è in pericolo di vita. Il 51enne è’ stato arrestato e portato in carcere a Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida, prevista per i prossimi giorni.

Secondo una prima ricostruzione, i due si conoscevano da un po’ di tempo. Il 51enne avrebbe tentato inutilmente di corteggiare la donna e di fronte al suo rifiuto l’avrebbe sequestrata, domenica sera. Per ventiquattro ore, la donna sarebbe stata in preda dell’uomo nel furgone.

“Un ringraziamento fortissimo al cittadino che ha avuto il coraggio di segnalare quanto stava accadendo: è anche grazie a gesti come questo che si possono prevenire tragedie, assumendosi la responsabilità di fare la cosa giusta, ovvero allertare le forze dell’ordine”. Lo ha detto Claudia Sereni, la sindaca di Scandicci, comune alle porte di Firenze dopo a seguito della segnalazione di un passante i carabinieri hanno liberato un donna sequestrata da un 51enne che è stato arrestato anche con l’accusa di tentato omicidio.

Sereni ha anche rivolto “un grazie sentito ai militari della compagnia dei Carabinieri di Scandicci per il tempestivo intervento, che ha permesso di evitare una tragedia. Alla donna vittima dell’accaduto va tutta la nostra solidarietà, le siamo vicini oggi e cercheremo di esserlo anche in futuro”.

Su quanto accaduto la sindaca parla di “un episodio gravissimo, che dimostra come nessun territorio sia esente dal fenomeno del femminicidio, una delle forme di violenza in crescita anche nel nostro territorio metropolitano. Su questo dobbiamo lavorare ancora molto, perché si tratta di uno dei grandi drammi contemporanei, che ci impone un cambiamento profondo e strutturale nella cultura della nostra società”.