E’ successo nel parcheggio sotterraneo della stazione Santa Maria Novella a una fiorentina disabile che avrebbe diritto al posteggio gratuito. Firenze Parcheggi, societร partecipata che gestisce la struttura in questione, spiega che la donna avrebbe โsbagliato consapevolmenteโ la procedura di accesso ai posteggi riservati ai disabili.
โLa signora ha premuto il pulsante sbagliato all’ingresso, e quindi deve pagare il prezzo pienoโ, e pagarlo โall’istante o l’auto sarร trattenutaโ. Sono le parole dell’ Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (Aduc) a cui la signora si รจ rivolta per farsi risarcire i 1400 euro. E’ sempre Aduc a spiegare, questa volta con le parole del vicepresidente Pietro Moretti, che il fatto del parcheggio โรจ accaduto lo scorso ottobre, ma solo oggi la signora avrebbe deciso di renderlo pubblicoโ credendo che โsarebbe riuscita a ottenere il rimborso dalla societร con un reclamo in cui spiegava l’accaduto. Ma non c’รจ stato nulla da fareโ.
Al momento della presentazione del conto avrebbe โfirmato un riconoscimento di debito โ spiega ancora Moretti โ con promessa di pagamento entro sette giorniโ, non avendo a disposizione il denaro sufficiente per sbloccare l’auto al momento del ritorno dal viaggio. La richiesta di Aduc รจ quindi di ottenere un rimborso โse non da Firenze Parcheggi, quantomeno dal suo conducente, ossia il Comune di Firenzeโ precisa il vicepresidente Moretti, preannunciando โle vie legaliโ nel caso la risposta fosse negativa anche da questo lato.
Secondo la versione di Firenze Parcheggi l’utente “si รจ recata personalmente negli uffici della societร , ammettendo di aver sbagliato consapevolmente, bypassando la procedura di ingresso, riservata ai disabili, perchรฉ nella fretta temeva di perdere il treno”.
“Firenze Parcheggi โ prosegue la societร โ si รจ comunque resa disponibile a trovare una soluzione, in accordo con la signora, che perรฒ dopo appena 2 giorni ha fatto pervenire una lettera di diffida da parte del suo legale. La comunicazione non ha avuto poi un seguito, in quanto la signora dopo qualche giorno, e succedeva a ottobre 2018, ha pagato, di sua iniziativa, lโintero importo, in unโunica soluzione”.
Inoltre, spiega Firenze Parcheggi, “la procedura di accesso alle strutture รจ semplice, ed รจ stata concordata con la consulta dei disabili del Comune”, “tanto che ad oggi solo lo 0,25% dellโutenza non la segue nel modo corretto” e “secondo la legge vigente, il diritto al parcheggio gratuito da parte dei portatori di handicap non รจ un diritto assoluto – spiega a conclusione la societร -, ma determinato dalla disponibilitร degli appositi stalli liberi presenti nella struttura (17), terminati i quali allโutente รจ richiesto comunque il regolare pagamento del ticket”.