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Gio 31 Lug 2025
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ToscanaCronacaRifiuti: alla Coop arriva Otto, il robottino che ti aiuta nella differenziata

Rifiuti: alla Coop arriva Otto, il robottino che ti aiuta nella differenziata

 Otto è un  cestino intelligente che, tramite intelligenza artificiale, riconosce e smista i rifiuti in automatico con una precisione del 95%, avvisa quando è pieno, protegge l’ambiente, sensibilizza tutti alla raccolta differenziata e crea statistiche puntuali sullo smaltimento. Presentato oggi al centro Coop di Ponte a Greve.

Otto è stato ideato dalla start up toscana Ganiga Innovations che ha creato un sistema brevettato di intelligenza artificiale capace di riconoscere, analizzare e classificare automaticamente i rifiuti, stimandone peso, volume e impatto ambientale. Dopo i primi prototipi, Ganiga Innovation e Unicoop Firenze hanno stretto un accordo che ha portato allo sviluppo di un prodotto congiunto, frutto anche del contributo della cooperativa.

Dopo la prima installazione, a novembre 2024, nel Centro dei Borghi di Cascina, e un’ulteriore sperimentazione da marzo scorso nel Centro Ponte a Greve, Otto verrà installato nei centri commerciali più grandi per procedere poi, a tappe, con ulteriori installazioni. Una vera novità che rivoluziona la raccolta differenziata e che coop Firenze introduce per prima nel panorama del settore distributivo.

Il cestino intelligente ideato da Ganiga Innovatione funziona in modo semplice: esternamente ha un’unica bocchetta dove gettare il rifiuto mentre, internamente, è diviso in quattro settori: carta, multimateriale, organico e indifferenziato. Per il cliente, è sufficiente inserire un rifiuto per volta all’interno dell’unica bocchetta e questo lo riconosce per caratteristiche e materiale e il cestino lo smista nel settore dedicato.

L’individuazione della tipologia di rifiuti avviene tramite computer vision: dentro al cestino sono montati un sensore che attiva il sistema quando entra qualcosa, una telecamera che inquadra l’oggetto e un altro sensore che ne determina il peso. Inoltre, al proprio interno, il cestino ha memorizzato un database di oltre un milione di foto di possibili rifiuti: una volta conferito il rifiuto, il cestino scansione con la telecamera interna e lo associa alla foto più simile che è memorizzata nel proprio database.

Grazie all’analisi dei dati raccolti, il sistema continua a imparare e perfeziona sempre più il corretto smistamento dei rifiuti. Attraverso un monitor, il cestino informa il cliente sulla tipologia di rifiuto conferito e indica la quantità di CO2 evitata con il corretto conferimento, così da sensibilizzare e incoraggiare buone pratiche di riciclo negli utenti.

 due cestini Otto installati al Centro Coop  dei Borghi di Cascina (da novembre 2024) e al Centro Coop Ponte a Greve (da febbraio 2025) sono stati testati con una rilevazione dei dati di conferimento e smistamento. Dal monitoraggio emerge che, a Cascina, i rifiuti più gettati riconosciuti siano plastica e carta che occupano circa il 60% di tutti i rifiuti conferiti. I rifiuti indifferenziati si fermano al 29%, comprendendo anche il vetro. La stessa situazione si verifica a Ponte a Greve dove il 58% è occupato da plastica e carta, e solo il 29% da indifferenziata.

Grazie all’utilizzo dei due cestini Otto, laCoop è riuscita ad ottenere una riduzione media del 70% della frazione indifferenziata. In soli 6 mesi, abbiamo evitato l’emissione di CO₂ pari a quella che 50 alberi assorbirebbero in un mese. Un impatto ambientale reale e misurabile, che dimostra come Otto non sia solo un cestino, ma una vera e propria azione per il pianeta.

L’introduzione del cestino intelligente rientra in una più ampia iniziativa di Unicoop Firenze che, entro il 2030, si è prefissa l’obiettivo raggiungere una percentuale di raccolta differenziata superiore al 90%, a fronte dal dato attuale che si aggira intorno all’82%.

«Dai test di utilizzo effettuati nei Coop.fi di Cascina e Ponte a Greve sono emersi risultati molto positivi che aprono la strada a nuove installazioni nelle gallerie dei nostri Coop.fi: questo cestino rappresenta un grande passo in avanti che ci permetterà di innalzare la quota di raccolta differenziata, incentivandola negli spazi comuni, dove in genere è molto difficile garantire un corretto smistamento dei rifiuti” afferma ha dichiarato Nicola Fredducci, Responsabile Energia e Ambiente Unicoop Firenze. Che aggiunge “utilizzarlo sarà di stimolo per soci e clienti che potranno visualizzare in tempo reale la Co2 evitata con il corretto conferimento del rifiuto: il cestino sarà quindi anche uno strumento utile per sensibilizzare e responsabilizzare la comunità verso una gestione più consapevole dei rifiuti”