
Il M5s della Toscana, per decidere se correre in autonomia con un proprio candidato presidente alle Regionali, o se sostenere la coalizione guidata dal Pd col candidato presidente Eugenio Giani alla condizione di un programma scritto, ha convocato “mediante lo strumento della consultazione in rete” l’Assemblea degli iscritti nella regione dalle ore 21 di mercoledì 6 agosto alle ore 18 di giovedì 7 agosto.
Ciascun iscritto è chiamato a rispondere al seguente quesito: “Alle elezioni regionali che si svolgeranno in Toscana nel 2025 pensi che il MoVimento 5 Stelle debba partecipare da solo oppure pensi sia meglio verificare se vi siano le condizioni per prendere parte alla coalizione progressista conferendo mandato ai vertici del Movimento per concludere, per iscritto, un accordo chiaro che integri tutti i progetti e gli obiettivi strategici, quali emersi nel corso delle riunioni e assemblee territoriali svolte nelle scorse settimane, elencati sul sito www.movimento5stelle.eu ?”. Per ragioni di urgenza il preavviso di convocazione è ridotto a 24 ore ai sensi dello Statuto. La votazione si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote.
Negli ultimi mesi, riepiloga M5s Toscana, “si sono svolti numerosi incontri a tutti i livelli: riunioni dei gruppi territoriali, assemblee provinciali, riunioni regionali, che sono tornati utili ad alimentare il dibattito interno e il confronto politico. Questo ampio e salutare processo partecipativo non ha generato, purtroppo, una soluzione condivisa”, anzi “la prospettiva, avallata dal Partito Democratico di ricandidare il presidente uscente Eugenio Giani, che ha perseguito indirizzi e azioni politiche che dall’opposizione, il M5S ha fortemente avversato, è emersa come un serio ostacolo rispetto a una soluzione unitaria”. Perciò, spiega ai suoi il M5s Toscana, “rimanendo una forte contrapposizione tra coloro che ritengono che non vi siano le condizioni per entrare a far parte della coalizione politica che si è formata nell’area progressista e coloro che invece ritengono percorribile questa soluzione, con il corredo di alcune essenziali garanzie, appare ragionevole che la decisione finale sia rimessa alla intera comunità territoriale del Movimento”. Gli iscritti dovranno pronunciarsi sulle seguenti opzioni: “partecipare alla prossima elezione regionale in assoluta autonomia, con un proprio candidato Presidente; dare mandato ai vertici del Movimento per concludere un accordo chiaro e per iscritto, che richiami puntualmente i progetti e gli obiettivi individuati – ai nostri tavoli di confronto – come assolutamente imprescindibili e che riconosca il Movimento 5 Stelle come punto di riferimento della intera coalizione nelle scelte di indirizzo che verranno adottate sui temi ambientali; in tale ipotesi la partecipazione del M5s alla coalizione progressista sarà condizionata esclusivamente al raggiungimento e alla sottoscrizione di un pieno e completo accordo.
NELL’AUDIO: il servizio di Domenico Guarino