Tpl, protocollo sicurezza Comune Firenze, At-Gest e sindacati

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    Un protocollo per rafforzare la sicurezza di lavoratori e utenti di bus e tramvia, visto il numero crescente di aggressioni. 45 quelle con infortuni avvenute nel solo sui mezzi di Autolinee Toscane nel 2025.

    AUDIO: la sindaca di Firenze, Sara Funaro

    Infortuni non necessariamente gravi, ma con alcuni operatori comunque sotto choc. Da qui, su sollecitazione anche delle organizzazioni sindacali, la firma del documento questa mattina in prefettura a Firenze tra Comune, Autolinee Toscane, Gest e organizzazioni sindacali.
    In base al protocollo i firmatari si impegnano, tra l’altro, a definire nuove iniziative, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie e comunicazioni rapide in emergenza. Il Comune individuerà con la polizia municipale zone e linee a rischio e promuoverà campagne di sensibilizzazione sull’uso corretto dei mezzi e conseguenze legali per i danni relativi alle interruzioni del servizio. Tra gli impegni di At e Gest, invece, la formazione del personale sulla gestione dei conflitti e delle aggressioni verbali e fisiche, informare i passeggeri sui comportamenti da seguire, installare dispositivi di geolocalizzazione e chiamata d’emergenza su tutti i mezzi, l’installazione di cabine guida chiuse, oltre a verificare la possibilità di impiego di body cam per i controllori. Intanto il progetto ‘Sentinel’, attivato un mese fa per consentire al personale di indicare attraverso un sistema digitale, comportamenti incivili, episodi molesti o situazioni di degrado ha già portato in un mese a 46 segnalazioni. 17.000 invece le telecamere finora installate sui mezzi in tutta la Toscana.
    “La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico è, da sempre, una priorità per At. Non si tratta di un impegno dell’ultimo momento, ma di un percorso che portiamo avanti da anni con investimenti concreti e con una visione chiara: garantire un servizio sicuro, affidabile e rispettoso delle persone”, dicono il presidente Gianni Bechelli e l’ad Franco Middei. Per Denis Ratto di Gest “la violenza sia verbale che fisica, ai danni di persone che svolgono il proprio lavoro va fermamente condannata, per questo ci impegniamo con tutte le azioni possibili nella prevenzione di tali comportamenti e a supportare i nostri lavoratori e a collaborare con le forze dell’ordine per garantire un trasporto pubblico sicuro e di qualità”.