
Come per le altre città toscane, anche a Pisa è in corso uno dei più grandi scioperi generalizzati nella storia della città: oltre 20 mila i manifestanti che si sono radunati stamani in piazza XX Settembre (sotto il Comune) e hanno bloccato il centro storico per chiedere il rilascio degli ostaggi della Flottilla “vittime di un atto di pirateria internazionale da parte d’Israele, per fermare il genocidio in corso a Gaza, per rompere le complicità che il governo italiano, e anche di Pisa – dice il consigliere comunale Francesco Auletta – ha con Israele e le imprese israeliane”.