Notiziario Regionale del 02 Aprile 2024 12:45

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    Notiziario Regionale del 02 Aprile 2024 12:45
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    Speaker 0: E

    Speaker 1: inizia

    Speaker 0: la notizia. Radio Notizie. Dodice e quaranta sei. Una buona mattinata a tutti voi da Domenico Guarino. Ben trovati la prima edizione di Contra Radio, Le Notizia cura della redazione GR che apriamo con gli aggiornamenti sul grave incendio che nella serata di Pasqua ha devastato l’azienda Metal Studio di Scandici, azienda leader nel settore degli accessori per la moda, nessun danno per le persone ma restano incognite sia sulle cause e naturalmente soprattutto Su quello che sarà dei trecento posti di lavoro ma sentiamo in diretta

    Speaker 1: gli aggiornamenti

    Speaker 0: di Raffaele Palumbo Raffaele ci sei? Ci senti? Non riusciamo a non riusciamo a sentire Raffaele ve lo proporremo tra breve una notizia da Pisa perché stata licenziata dopo aver comunicato all’azienda la decisione di cambiare genere è accaduto a una giovane trans nata maschio della provincia di Pisa che ha raccontato la sua storia allo sportello voice dell’Arci Valdera che si occupa appunto di raccogliere denunce di discriminazione in tutta la provincia pisana. La notizia è stata pubblicata oggi dal quotidiano Repubblica. La giovane a quanto pare dopo aver deciso di intraprendere il percorso di transizione di genere ha comunicato a sé capi la scelta fatta e per tutta risposta a distanza di pochi giorni ha ricevuto una lettera di licenziamento.

    Officialmente l’azienda lamenta una scarsa produttività ma la ragazza licenziata teme che si tratti di una discriminazione, per questo ha fatto casa sui datori di lavoro, sulla vicenda intervengono anche I responsabili dello sportello di Ponte d’Era che però mantengono il massimo riservo per dicono non rendere identificabile la vittima della discriminazione ma anche perché c’è una causa in corso ed è giusto dicono che sia l’autorità giudiziaria a pronunciarsi. Dovremo aver recuperato ora il collegamento con Raffaele Palumbo. Raffaele a te

    Speaker 1: la linea per gli

    Speaker 2: aggiornamenti sull’incendio Escandicci. Sì, dove io mi trovo davanti alla Metal Studio qui

    Speaker 1: in via delle fonti a

    Speaker 2: Scandici, siamo accanto all’elettrodotto, stiamo al Frenire, in componenti che generano elettricità, cade qualche goccia di pioggio, c’è una nube nera sull’azienda dove Dall’esterno sembra tutto tranquillo, all’interno non si può entrare, la magistratura ha posto I sigilli, c’è un po’ di andiridieni naturalmente per cercare di capire che cosa è accaduto, perché I vigili del fuoco sono intervenuti, la fiera di pasta, le indicazioni dei vicini in maniera tempestiva hanno limitato il danno, il danno però è stato grave, dicevamo la magistratura ha messo I sigili perché vuole veramente capire se c’è dolo, il titolare ha detto di non aver ricevuto minacce, che la Bimira hanno visionato le telecamere, non dovrebbe essere così, dovrebbe essere un fatto accidentale, però naturalmente l’azienda resta riacchiusa sia per questa ragione, sia per quello che riguarda I danni che comunque ci sono stati. Adesso li stanno valutando, vediamo appunto un’anni di riveni proprio in questo senso, ma si presuppone che si tratti di danni gravi. Per quello che riguarda la qualità dell’aria, già da questa mattina dopo il sindaco a cui si è raccomandato già dalla sera di Pasqua di tenere chiuse le finestre nella zona di cinquecento metri. In questa mattina L’Arbat ha assicurato che la qualità dell’aria è buona e al meno come dire come sensazione possiamo confermarlo anche noi.

    Non ci sono fumi o cattivo odore o altre cose del genere, naturalmente la questione che sottolineavo in questo momento è la questione centrale, ovvero stiamo parlando di coloro che sono arrivati per primi, addirittura prima dei pompieri qui sul luogo dell’incidente, cioè I dipendenti, I lavoratori di metà l’estudio estremamente preoccupati, stiamo parlando di 300 persone, questo oggi il sindaco di Scandiccio, quando fa l’anno ha assicurato che ci sarà un incontro con la regione e I sindacati proprio per capire come mettere in sicurezza da subito il futuro dei lavoratori, il futuro prossimo in attesa di una riapertura che evidentemente non sarà a breve tempo. Stiamo parlando di un’azienda leader nel settore sia con riguardo al periodo di Scandicci ma no tra del mondo degli accessori della moda, della pedetteria di lusso, una punta di diamante che in questo momento però vive questa situazione particolarmente

    Speaker 0: grave. Non ci sono altri aggiornamenti a te la grazie Grazie Raffaele Palumbo naturalmente torneremo sulla notizia questa sera anche sentendo il sindaco di Scandici Sandro Fallani per capire soprattutto la questione che ha a che fare come ci racconta Raffaele con il futuro lavorativo di queste trecento persone che erano impiegate nella nella fabbrica. Mondeggi arriva il comodato d’uso gratuito delle terre a quasi dieci anni dalla creazione del presidio contadino contro l’alienazione del bene è arrivato appunto il primo atto ufficiale sottoscritto con la città metropolitana che affina Mondeggi alla comunità allargata in questi anni laccurata e recuperata.

    Speaker 3: Sitiamo Martina Martignoni di Mondeggi, Beni Comune. È un comodato d’uso di dei terreni della fattoria di Mondeggi per tre anni, cioè fino alla fine prevista, diciamo dei cantieri che sono già partiti nei casolari di Mondeggi. Ha risultato chiaramente un passaggio ecco non è l’obiettivo finale della della lotta del presidio di Mondeggi ma è sicuramente un passaggio molto significativo che riconosce le attività soprattutto di tutela del territorio e di presa di cura delle terre agricole che il presidio di Mondeggi ha portato avanti negli ultimi dieci anni adesso si continua a lavorare

    Speaker 1: perché

    Speaker 3: anche I casolari vengano sfidati come ci è stato

    Speaker 4: ci siamo prefissati tramite un una coprogettazione. C’è questa proposta Mondeggi duemila ventisei contenuta e visionabile su Mondeggi Bene Comune punto org che è

    Speaker 3: viva in materia viva in continua evoluzione. Sì assolutamente è un progetto che noi abbiamo presentato pubblicamente che abbiamo presentato alla città metropolitana che tiene insieme alla alla comunità di Mondeggi e quindi alla piazze Mondeggi Bene Comune altre realtà del territorio che negli anni in questi dieci anni di di occupazione

    Speaker 0: si sono avvicinate alla realtà di Mondeggi. Circa cinquanta persone sono riunite questa mattina davanti al Tribunale di Massa per chiedere la revoca del fermo amministrativo della nave Geobarens riconducibile all’ONG Medici senza frontiere che era traccata con duecento quarantanove migranti al porto di Marinare Guerrara il venti marzo scorso la nave era stata sottoposta a fermo da parte dell’autorità perché aveva tratto a bordo I migranti in tre salvataggi diversi in modalità che viene sanzionata dal decreto piantedosi. Davanti al tribunale c’è l’udienza per chiedere la fine del fermo amministrativo. Medici senza frontiere e assistito ai suoi avvocati manifestanti espongono uno striscione con la scritta La solidarietà non è un reato. Oggi due d’aprile la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, occasione per fare una fotografia della situazione nel nostro paese, delle ricerche in campo, dei bisogni delle famiglie, delle risorse per I percorsi terapeutici.

    Speaker 1: In Italia

    Speaker 0: ne soffre un minore su settantasette tra I sette e nove anni ma sentiamo la testimonianza di un genitore Federico Baffa, collega e padre di un giovane autistico che ci spiega l’importanza delle terapie ABA non incluse in quelle garantite al servizio sanitario nazionale e cui rimborsi sono a rischio anche in Toscana, un taglio oggetto di una delibera regionale che potrebbe essere congelata fino a giugno ma che preoccupa molto le famiglie,

    Speaker 5: sentiamo Baffa intervistato da Chiara Brilli. Sono di solito la base della cura del trattamento dei ragazzi e non soltanto anche degli adulti affetti appunto dall’autismo. Considerate che si tratta appunto di trattamenti cognitivo comportamentali ovvero si cerca di incidere quelle che sono le abitudini di queste persone, di insegnarli proprio anche praticamente a fare dalle cose più semplici, dal vestirsi, andare in bagno, tutte quelle che sono le autonomie della vita quotidiana, a magari apprendimenti un po’ più complessi che con il tempo si può riuscire ad ottenere. Questo naturalmente richiede un lavoro costante, richiede anche quantità di ore di ABBA importante, non sono erogati dal servizio pubblico. Finora in Toscana era previsto per una parte soltanto dei genitori, ma comunque una parte consistente un parziale rimborso ebbene adesso c’è stata questo questo blocco la ritira di una delibera di una ventina d’anni fa ne è stata presentata una nuova che ancora però non non viene attuata e quindi diciamo c’è questo vuoto che lascia a spasso diverse famiglie.

    Si parla di un budget importante perché il massimale poteva arrivare a cinquecento euro al mese per

    Speaker 0: spese che spesso arrivano addirittura ai mille cinque. Una sessantina dei genitori con I propri figli autistici sta manifestando da questa mattina sotto la sede della regione per vedersi riconosciuto quel contributo alle spese appunto per le terapie assistenziali che con un colpo di spugna, una delibere

    Speaker 4: regionale ha cancellato, ci dice tutto in diretta Sandra Salvatu. Buongiorno domenico, sì, state negando il diritto alla salute ai nostri figli. Nel giorno della consapevolezza autistica una sessantina di genitori con I figli neurodivergenti si è dato appuntamento sotto la sede della Reddono in Piazza Duomo per protestare contro l’abrogazione della delibera 493 che fino ad oggi ha permesso a molti bambini con autismo di poter accedere a terapie scientificamente provate le cosiddette APA, ossia interventi basati sui principi dell’analisi comportamentale applicata, che dicono ancora le famiglie, hanno effetti davvero importanti, migliorativi dello stato di salute delle persone autistiche. Con un’altra delibera approvata lo scorso 11 dicembre, la Regione invece ha sospeso questo rimborso che ammontava 450 euro per nucleo familiare anche se qualche anno fa era del 50%. Un sostegno fondamentale se si considera che le terapie AVA possono costare anche milioni, migliaia di euro, dipende dal livello di funzionamento della persona autistica e dunque dalle ore necessarie ottenere risultati significativi, soldi che da qualche tempo escono dalle tasche senza una certezza sulla possibilità di vederne un parziale rete.

    Però cosa si chiede? Che si possa chiarire il contenuto fumoso della delibera dove si parla di una nuova procedura per I pazienti con patologie gravi per accedere a cure anche di natura farmaceutica non previste nei livelli essenziali di assistenza e così detti Ilea. La terapia ABA si colloca in questo quattro, il trattamento ABA in realtà rientrerebbe nei Ilea in virtù di quanto disposto dall’articolo 60 del DPCM del 2017 e delle conseguenti linee di indirizzo dell’Istituto Superiore di Sanità che riconosce come necessario il numero minimo di ore settimanali pari a 25. Una legge dunque non di scontata applicazione e dati numerosi ricorsi al taro poi tutte le regioni da parte di famiglie che si erano visti negare il contributo su base interpretativa un corto circuito giuridico che dovrà trovare una risposta omogenea e urgente come ha dichiarato nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini che aggiunge continueremo a garantire continuità a tutte le terapie per le persone che soffrono di disturbo dello spettro autistico. Si potrebbe prevedere un rimborso nei centri specializzati propone un geritore centri che sono 4 o 5 in tutto tra Firenze e Provincia e su cui possono contare circa 200 famiglie, molto pochi fanno sapere e in più c’è il fatto che nonostante I riscontri positivi sono in molti a doverci cercare e autoprescrivere gli ABA tramite passaparola, un percorso a ostacoli dove qualcuno si sente lasciato a se stesso perché non tutti I neuropsichiatri ci credono.

    Ostacolo? Qui ora evidentemente

    Speaker 0: se ne ha giunto un altro. Ti destituisco la linea. Grazie, un ultima notizia sulla linea alta velocità Finanza e Roma, la circolazione in direzione capitale è in graduale ripresa dice ferrovia dello stato dopo l’intervento ai tecnici per un guasto sulla linea elettrica tra Orvieto e Civitella a Daliano che aveva provocato rallentamento a portiera delle sei e quaranti. Trene alta velocità fase per elettroni itali e l’aggiornamento di mezzogiorno possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a trenta minuti. Treni precedentemente coinvolti nel rallentamento e circolazione hanno invece registrato maggiori tempi di percorrenza fino a ottanta minuti.

    Previsione del tempo per quanto riguarda la regione toscana, oggi c’è l’unuvoloso e mattinata sulle zone settentrionali con isolati e brevi rovesci sereno o poco nuvoloso dal pomeriggio, aumento invece della nuvolosità. In serati venti da sudovest moderati con rinforzi sulla costa centrale e sui crinali, mari molto mossi in progressivo calo durante la giornata e le temperature in legger aumento con punte fino a diciotto gradi, ragioni e crescioli ottimamente in regia dopo la sigla city lights, Giovane Giobarbasso con Stato Brado, l’informazione regionale di Contro Radio ritorna con la Newsline a serale a partire a diciotto e quindici, un buon poveriggio

    Speaker 1: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao. Contro Radio Notizie Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org”