News line del 21 Marzo 2024 08:00

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    News line del 21 Marzo 2024 08:00
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    Speaker 0: E la

    Speaker 1: nuova la Newsline di Controradio

    Speaker 0: l’informazione prima

    Speaker 2: di tutto Alle otto passate da quattro minuti di giovedì ventuno marzo la giornata si aperta con il sole qui dalle finestre degli studi di Controradio. Chiediamo subito conto aggiornamenti dall’AMMA. Quest’oggi

    Speaker 3: con noi Valerio Capecchi, ben trovato, buongiorno. Buongiorno a te, a tutti gli ascoltatori. Dunque, sì, effettivamente c’è sole su buona parte della regione. Qualche nebbia o fuschia invece lungo la costa tra le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa sono nebbie o fuschie, nubi bassi diciamo mh che tenderanno gradualmente a dissolversi nel corso della mattinata. Resto della giornata direi essenzialmente all’insegna del cielo, in prevalenza poco nuvoloso, ma aumentano le nubi a partire dalla tarda serata e quando saranno possibili delle piogge sparse passerà una velocissima perturbazione nel corso della serata e nottata.

    Della luogo a qualche pioggia tra le province di Iarizzo, Firenze e Siena in maniera più probabile. Le temperature per quest’oggi dopo circa ventidue, ventitre gradi di ieri, è prevista per oggi una lieve flessione ma comunque

    Speaker 2: valori ancora direi tendenzialmente superiori a venti gradi. Ecco allunghiamoci anche alla giornata di domani con uno sguardo che poi articoleremo

    Speaker 3: domani nel collegamento mattutino per il fine settimana. Dunque per domani è una giornata con cielo nuvoloso al mattino poi in seguito prevalenza di cielo sereno o velato per il resto della giornata le temperature per domani in lieve aumento quindi ancora fino a circa ventidue gradi per il fine settimana al momento sembra possibile un transito di una perturbazione tra la notte

    Speaker 2: di sabato e la prima parte di domenica. E intanto questo poi ne parleremo più approfonditamente domattina grazie a Cappiechi, grazie a Lamba breve pausa pubblicitaria

    Speaker 0: poi torniamo

    Speaker 1: con le notizie Il Teatro delle Donne al Teatro Goldoni di Firenze. La stagione prosegue con nuovi spettacoli da febbraio a marzo. Programma completo su www punto

    Speaker 4: teatro delle Donne punto com. Venerdì ventidue marzo alle venti e trenta Muheres di Eduardo Galeano con Angela Antonini. Centocinquanta ritratti di donne da ricordare per il coraggio la fiorezza delle loro risposte al potere e il talento quasi sempre negato. Da Marilyn Monroe a Frida Kahlo, da Emily Dickinson a Rosa Luxemburg. Storie che hanno lasciato il segno mostrando il tortuoso cammino per conquistare spazi di libertà.

    A Cango, cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio. Info, biglietteria Chiacciola Virgilio Siani punto it. Domenica tempo reale con Fuse Ball, azione sonora partecipata per una pluralità di giocatori di calcio balilla e live electronics. I suoni del gioco sono captati, elaborati e ridiffusi per creare un ambiente immersivo in costante mutazione. Ora che ho finito l’università devo trovare lavoro.

    Speaker 5: Voglio cambiare vita, ho un’idea imprenditoriale che voglio sviluppare, ma come posso fare per conoscere in una volta sola tutte le opportunità che ci sono per avviare una nuova impresa?

    Speaker 1: Partecipa all’Open Day in Camera di Commercio di Firenze, l’1 di 25 marzo dalle 9 alle 16 e 30. Potrà incontrare il Servizio Nuove Impreze di Firenze insieme all’Ecosistema Fiorentino dell’Innovazione e al Servizio Nuove Impreze Nazionale, che ti daranno tutte le info che servono per avviare la tua nuova impresa. L’open day sarà il tuo primo passo verso una nuova prospettiva lavorativa. Ti aspettiamo lunedì venticinque marzo dalle nove alle sedici e trenta alla Camera di Commercio di Firenze. È in Piazza

    Speaker 6: Mentana due. Non mancare. Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci.

    Grazie Firenze.

    Speaker 1: Ci vediamo il ventidue marzo al Palazzo Vanni, vi aspetto. Evento

    Speaker 4: organizzato dalla associazione Punto su Firenze. Sabato ventidre marzo alle ore dieci a Firenze al nuovo teatro Lippi in via Fanfani sedici alleanza Verdi Sinistra Italiana apre la campagna per le elezioni europee una mattinata di incontro e discussione per l’Europa che vogliamo. Nicola Frattoianni, Angelo Bonelli, Filiberto Zaratti, Luisa Morganini, Ilaria Cucchi, Massimiliano Smeriglio e tante altre voci per costruire insieme l’alternativa. Sabato 23 marzo a Firenze al nuovo teatro Lippi.

    Speaker 7: È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti, insieme al Sant’Anna di Pisa, ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente, ma anche per la comunità, per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno. Perché viaggiare sia sempre il più

    Speaker 4: naturale dei desideri.

    Speaker 0: Toscana Aeroporti. Contro radio

    Speaker 2: alle nove mh alle otto passate da nove minuti scusate andiamo a dare uno sguardo ai giornali locali di oggi anche all’home page del nostro sito contro radio punto hit da apertura la questione dello sbarco dei migranti in Toscana sul nostro sito ripresa anche dalla Repubblica e dal il tirreno di oggi. Allora allarme in regione sui migranti mancano I fondi barbari ne parlavamo anche ieri con il docente del Dipartimento di Scienze Politiche Becucci in occasione della giornata di tavola rotonda e convegno migranti esfruttamento economico le assessore Monni e Spinelli dopo lo sbarco a Carrara di duecento e quarantanove persone dalla trattati come pacchi peraltro c’è un minore in stato di forte denutrizione

    Speaker 0: che è

    Speaker 2: stato ricoverato dopo lo sbarco dal Tirreno la regione sullo sbarco dei migranti governo incapace. Poi naturalmente le fotonotizie che riguardano l’ultimo saluto a Giobarone in diecimila al Viola Park per l’ultimo saluto a Barone da Repubblica in diecimila per l’addio a Barone dal Corriere fino a sera all’ininterrotta processione alla Viola Park commisso dice resterà sempre con noi alla camera ardente I tifosi, la città, il mondo dello sport ha seguito per noi questa giornata presso la struttura fortissimamente voluta dallo stesso Barone a Bagno a Ripoli il nostro Andrea Montigiani per Tif per Controradio

    Speaker 8: raccogliendo anche le voci di alcuni tifosi sentiamo. Barone che gliel’ha presentato gliel’ha il braccio

    Speaker 0: destro di Comiso Praticamente Comiso aveva

    Speaker 8: messo tutto il mano a lui. Era una persona di carattere forte che faceva gli interessi della Serentina. Praticamente però anche una persona solare, una persona che stava attenta a bambini, era una persona aperta a tutti, aveva il suo preso. Poi cinqu’anni, il 19 si piene e stava un fulmino al CSV.

    Speaker 9: Un punto di riferimento sicuramente perché quando non c’era Rocco c’era lui a dirigere il tutto e sicuramente una persona con il carattere da poter mandare avanti tutta la squadra e tutto l’insieme. Poi tutta questa meraviglia fatto tanto alla squadra, alla città e anche come persona. Ho perso una schietta ma con il suo perché. Mancherà tanto sicuramente. Come con Davide.

    Purtroppo è la stessa storia, non si può fare nulla. È stato così e ce ne facciamo una ragione.

    Speaker 10: Basta leggere quello che hanno strizzo tutti I giocatori su di voi. Ovviamente noi non lo conoscevamo personalmente però…

    Speaker 5: Che impressioni li ha fatto in questi anni? Che sono…

    Speaker 10: Più che un dirigente un babbo per tutti.

    Speaker 11: Barone, secondo me, sta una persona molto importante per Firenze. Mi mamma lavorava tanto nel centro sportivo da VedaStory e quando è arrivato Gio Barone diciamo ha accolto mia mamma come se fosse sua sorella. Mi mamma diciamo non è una donna che piange sempre però ieri quando è venuta a sapere della tizia di Giovanni ci è rimasto talmente tanto male. Mancherà molto, speriamo che questo periodo difficile passe abbastanza velocemente.

    Speaker 2: La cosa che mi ha colpito di più è stata noi facciamo il rionale di campo di marte e spesso lo vedevamo girare come una persona comune e a volte soprattutto coinvolgere bambini portarli nello stadio e questa cosa di umanità al di là del tifo secondo me è la cosa più bella che può rappresentare questa persona.

    Speaker 12: Sì, siamo gli attivatori Lasciamo tutto sboccare In finire, cosa non si riuscirà Il mondo si riproda Non c’è nessuna amica nella mia faccia, amici Non troverai nessuna merita qui Tu puoi aspettare sulle teorie, mio amico

    Speaker 0: Girl, ain’t no kindness in the face of strangers Ain’t gonna find no miracles here Well, you can wait on your blessings, my darlin’

    Speaker 12: I got a deal for you right here I ain’t lookin’ for prayers of pity I ain’t comin’ round searchin’ for a crush e

    Speaker 2: Giovaroni personalità e persona di peso, tenace, faceva l’interesse della Fiorentina, alcune delle parole, degli attestati di stima ed affetto che abbiamo sentito dai tifosi e dalle tifose ma perché Gio Barone è rimasto in questi cinque anni così ha marcato così anche l’immaginario, anche I bisogni della tifoseria. Parliamo di questo e non solo con il presidente dell’Associazione Stampa Toscana,

    Speaker 13: Sandro Benucci, ben trovato, buongiorno.

    Speaker 0: Buongiorno a te, buongiorno a tutti

    Speaker 13: coloro che ci ascoltano. Joe Barone è stato un personaggio hai detto bene di peso ehm nella Fiorentina praticamente quello che ha determinato tutto non solo certamente gli viene attribuito la costruzione, la volontà di dar vita al viola parche, questo certo, però è indiscutibile che lui abbia inciso su tutte le scelte fatte dalla società. Lui commisso lo ha detto, ma il resto era intuibile si sentivano almeno due tre volte al giorno commisso negli Stati Uniti e Gio Barone a al viola parche e per decidere praticamente ogni mossa naturalmente anche le mosse di mercato, le mosse politiche, quelle per tentare di avere uno stadio tutto di proprietà che però secondo me era ed è rimasto chiaramente un miraggio. Un certo Gio Barone aveva anche degli atteggiamenti che così anche con I giornalisti non spesso non le

    Speaker 2: abbiamo diciamo non dico ben sopportate

    Speaker 14: ma insomma

    Speaker 2: sono stato che tipo di approccio c’è stato? Ecco nei confronti del mondo dell’informazione perché naturalmente no? Dopo dopo la notizia il dolore, il dispiacere e il doveroso ricordare la figura e la sua importanza è vero anche che ci sono state una serie di difficoltà nell’interlocuzione nel rapportarsi appunto di Giubarone rispetto a un mondo e a un modello informativo che necessitava

    Speaker 0: di fare

    Speaker 2: il proprio lavoro all’interno anche del contesto sportivo del Viola Park e di quello che

    Speaker 0: rappresentava Giobarone

    Speaker 13: per la società Viola Allora diciamo che l’avvio per noi fu buonissimo perché nel duemilad diciannove ti ricorderai che durante c’è un evento durante l’anno perché per noi è molto importante la cena degli auguri di Natale dove diamo I premi giornalisti toscani a chi si è distinto nella società e nella vita fiorentina. 2019 noi assegnammo il premi giornalisti toscani, uno dei premi giornalisti toscani, alla nuova proprietà della Fiorentina. Non c’era commesso venne a ritirarlo Gio Barone e quindi abbiamo la fossa anche di quell’evento. In quel momento I rapporti erano buonissimi. Poi ci sono stati, come sempre succede perché nessuno è perfetto, ovviamente delle critiche anche al comportamento della Fiorentina e chiaramente I rapporti con tutto il mondo dell’informazione sono deteriorati, ma per noi non è un rapporto di amicizia o di contatto volontario, per noi è lavoro, è professione, è raccontare quotidianamente la Fiorentina e questo probabilmente scrideva un po’ con una visione dell’informazione che era un attimo diversa in Gio Barone, però ripeto di fronte alla morte chiaramente noi rimaniamo, ci leviamo il cappello e certamente abbiamo espresso tutto il nostro dolore e la nostra solidarietà.

    Ecco, magari ora ci auguriamo che la Fiorentina abbia anche in questo momento in cui tutti hanno espresso vicinanza alla società, alla squadra, allo stesso commisso, ecco ci sia una non voglio parlare di riappacificazione perché la face una cosa che deve diciamo dal lasciare ad altri ad altre situazioni ovviamente qui diciamo che I rapporti

    Speaker 2: dovrebbero essere un pochino

    Speaker 13: più distesi. E’ collaborativi. E’ collaborativi. Ecco no. E’ collaborativi hai detto bravissima Chiara è proprio questo e collaborativi.

    Ecco mi auguro che questa dolorosissima pagina ecco possa portare un contributo di di di di crescita per tutti e anche ovviamente

    Speaker 2: anche al favore della stessa Fiorentina. Ti sollecito su un ultimo punto ieri naturalmente ha colpito anche la visita dell’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta che non ha nascosto che avessero avuto delle schermaglie dialettiche partendo però dal presupposto di due concezioni diverse comunque della valorizzazione insomma della professionalità di Barone però dice quello che mi ha sempre impressionato è stata la sua determinazione nell’ottenere le cose anche con una velocità che non era consentita nel mondo italiano. Tutto questo si è sentito anche dal punto di vista della tifoseria cioè il fare il fare che poi era un po’

    Speaker 0: il fast fast fast

    Speaker 13: di commesso, no? Quando è subentrato. Sì, è proprio questo, è il punto che si è scontrato non solo appunto anche con gli altri colleghi del mondo del calcio di calcio mercato eccetera ma anche con la politica a Firenze perché chiaramente ci sono delle procedure che devono essere per forza fatte. Abbiamo la legge che impone agli amministratori di andare, di procedere in un certo modo e quindi non è che si possa dall’oggi al domani, Certo rispetto agli Stati Uniti ci sono delle differenze, questo posso pensarlo anche io, ma poi anche lì quando devi costruire, devi fare, devi progettare sicuramente gli ingegneri hanno bisogno di tempo e di via libera anche amministrativo. Per cui sì, arrivare e ottenere subito sarebbe bellissimo ma ci sono delle difficoltà.

    Su questo, Gio Barone aveva una sorta di idiosincrasia verso questi lacci e lui riteneva ma solo lacci ovviamente per tutti e noi che raccontavamo di queste difficoltà chiaramente non eravamo ben visti, intendo dire come giornalisti, e parlo di tutti I giornalisti, di tutte le testate, non di qualcuno in particolare. Tutti abbiamo avuto delle difficoltà e noi come sindacato, ovviamente, l’abbiamo anche spesso rappresentate, ma ripeto, nel momento del dolore, nel momento in cui si fa tutti una specie anche di esame di coscienza ecco io mi auguro che si possa ripartire da un dialogo assai costruttivo anche in memoria di Giobarone e per il bene ovviamente della Fiorentina

    Speaker 2: e per la soddisfazione dei tifosi viola Lasciamoci con questa speranza davvero grazie a Sandro Benucci presidente associazione stampa Toscana

    Speaker 13: Buona giornata e buon lavoro. Buona

    Speaker 0: giornata a te e a tutti coloro che ci hanno ascoltato. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE0, yeah, watch her fly, watch her fly, watch her fly, watch her fly e due

    Speaker 2: Alle otto e venticinque minuti arrivano dei messaggi anche di servizio che vogliamo condividere. C’è un ascoltatrice che mette in vendita anzi regala due biglietti per il cinema al Fieri per la proiezione di oggi ventun marzo alle diciotte e trenta del film Food for Profit di cui abbiamo parlato proprio con Lautrice la giornalista Giulia Innocenzi per altro intervista che potete ritrovare sul nostro sito nello spazio podcast della Newsline se possono interessare lei manderebbe anche in formato digitale I biglietti e quindi insomma se avete interesse a questo proposito scriveteci al nostro numero WhatsApp tre quattro due ottantuno 0 quattrocentoundici che vi mettiamo in collegamento in realtà non è un’ascoltatrice ma sembrava dai capelli dall’immagine su WhatsApp ma è Stefano è Stefano che dice due posti numerati in ottima posizione. Invece è un suggerimento che prendiamo con interesse in un incontro di emergenzi ci scrive Francesca qualche tempo fa è stato suggerito l’uso della parola approdo al posto di sbarco perché la prima evoca all’arrivo ad una situazione sicura dopo I pericoli del mare. In effetti potremmo davvero sostituire la parola sbarchi che ormai è diventata no? Una sorta di hashtag la parola chiave anche nell’indicizzazione dei motori di ricerca e quindi di riflesso noi utilizziamo questa per le notizie che hanno a che fare con l’arrivo dei migranti anche sulle nostre coste però effettivamente data la situazione che descriviamo anche di malnutrizione, di malattie, di sofferenza, di fuga, da situazioni in cui vengono privati della libertà e della dignità e bene a prodo potrebbe essere davvero la parola da usare.

    C’è subito una risposta di un ascoltatore sul fronte dei biglietti quindi siamo operativissimi noi nel condividere tra ascoltatori adesso vi mettiamo in contatto sono le otto e ventisette minuti giusto un’anticipazione rispetto a quello che andremo a a trattare alle otto e quaranta dopo il GR di Popolare Network leggevamo dello scontro anche politico sulla sicurezza a Firenze, pagine interne della nazione presidi di polizia, scontro totale addirittura il titolo il giacchius di Fratelli d’Italia e Forza Italia al Comune l’assessore albanese dice polemiche false basta stiamo parlando dei presidi fissi che vengono denunciati dal centro destra come assenti e il fallimento del vigere di quartiere e poi c’è la replica dell’assessora albanese che cercheremo di avere anche nostri microfoni questa sera nello spazio di dalle diciotto e quindici ma di sicurezza e di sicurezza integrata parleremo alle otto e quaranta perché è al centro di un laboratorio universitario, ci interesserà capire come vengono forniti agli agli studenti strumenti e competenze con esperti del settore a proposito di esperti saranno nei nostri studi il sociologo il professore universitario Vincenzo Scalia e la dottoressa Chiara Brinati commissario della Polizia Municipale di Firenze. Tutto questo

    Speaker 0: dopo il GR di Popolare Netto Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org No, no, no, no, no, no, no, no Well, I’ve got to see the little girl she’s on in my mind Look at her, she looks so fine She’s the best girl that I’ve ever had She’s the best girl that makes me feel so sad No, no, no, no, no, no, no, no, no EEEEEEEEEEEEE Well I heard you call my name now, hush, hush You broke my heart, but not not the dream now Down, down, down, down Early in the morning Down, down, down And I’m late in the evening How you doing? You gotta leave me, honey Oh, never was a dream EEEEEEEEEEEEEEE Stai ascoltando contro radio. Popolare Nesmor, popolare Nesmor e tre popolare

    Speaker 15: Buongiorno dalla redazione

    Speaker 0: e le

    Speaker 15: notizie delle otto e trenta La Russia questa mattina ha lanciato un attacco contro Chieva e trentuno I missili lanciati tra cui un ipersonico Kinzal. L’arenautica Ucraina ha comunicato che sono stati tutti abbattuti ma frammenti sono caduti sulla capitale ucraina sono almeno dieci feriti e

    Speaker 0: sono stati

    Speaker 15: danneggiati sia I difici residenziali sia impianti industriali. Lo ha riferito il sindaco Vitali Crisco. Chieva non veniva attaccata su larga scala. Da fine gennaio. La guerra in Medio Oriente all’esercito di Tel Aviva avrebbe ordinato l’immediata evacuazione dell’ospedale Schifa di Gaza dove si trovano feriti malati e centinaia di sfollati lo riferisce al che riporta di bombardamenti vicino alla struttura assediata ormai da giorni.

    Ieri l’esercito israeliano ha detto di aver eliminato novanta terroristi all’interno dell’ospedale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma di aver documentato quattrocentodieci attacchi israeliani contro strutture sanitarie nell’enclav palestinesi. Oggi ventun marzo è la giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia. Tra poco a Roma partirà il corteo di libera di tante altre associazioni. L’associazione di donciotti quest’anno ha scelto la capitale per riaccendere I riflettori sulla presenza in città e nel lazio della criminalità organizzata a un mese dalle elezioni in Basilicata, Angelo Chiorazzo, candidato alla guida della Regione per una lista civica ha annunciato il proprio ritiro e la scelta di sostenere Piero Marroese sostenuto da PD Cinque Stelle Alleanza Verdesinistra.

    L’acqualizione non comprende invece I partiti centristi, Azione Italia Viva che si sono schierati a destra con la Fratelli d’Italia Lega e Forza Italia che appoggiano il presidente uscente Vito Bardi. Ieri sera chiusura di seduta positiva per la Borsa Americana di Wall Street dove il valore complessivo dei titoli quotati ha raggiunto il livello massimo di sempre, poco prima la fede della Banca Centrale degli Stati Uniti aveva confermato che nel corso di quest’anno prevede di ridurre per tre volte I tassi di interesse, sempre ieri la presidente della BC, Cristina Lagarde, ha ipotizzato che a giugno anche la Banca Centrale Europea abbasserà il costo del denaro sia negli Stati Uniti sia in Europa c’è una stata una lunga serie di aumenti di tassi che ha reso più difficile ottenere prestiti per le aziende, le famiglie e le singole persone. L’obiettivo dichiarato delle banche centrali era rallentare l’economia per far scendere I prezzi saliti fortemente a partire dalla duemila e ventidue. Oggi è la giornata mondiale per la tutela delle foreste. Nel duemila e ventuno la Copa ventisè di Glasgow, la conferenza sul prima dell’ONU, più di cento paesi avevano sottoscritto un impegno per limitare e invertire la deforestazione entro il duemila e trenta l’accordo però non era vincolante e molti paesi non lo hanno rispettato come ci ci spiega Francesco Ferrante, vicepresidente del Chioto Club, ospite

    Speaker 16: della nostra trasmissione. Il giusto clima. Come si temeva appunto il fatto che non fosse vincolante non ha costruito le condizioni affinché ci fosse un reale fermo della deforestazione che è un problema di livello tragico dal punto di vista degli accordi internazionali. Quello che è successo è molto diseguale nei paesi che vengono colpiti da questo vero e proprio dramma. Pensa da una parte al Brasile in cui la vittoria di Lula nei confronti di Bolsonaro che

    Speaker 0: è stato

    Speaker 16: protagonista di un’aggressione vera e propria alla foresta amazonica non ha fermato il fenomeno però sicuramente vi darà la situazione perché politicamente c’è tutto un altro approccio. D’altra parte invece se pensi alla al quello che succede in Asia nel Indonesia, nella Malaysia che sono quei paesi da cui proviene il maggiore quantità di olio di palma che viene utilizzato dalle no diciamo parti lì invece c’è un fenomeno contrario cioè quando l’Unione Europea ha un posto dei vincoli per l’utilizzo dell’olio di palma I governi di quei paesi si sono lamentati che il colore europeo ha come se quella scelta del europeo mettesse in pericolo lo sviluppo che su cui loro puntano che ahimè è proprio basato invece sulla coltivazione della palma che è responsabile

    Speaker 15: in gran parte della riflessione in quei paesi. Sono le otto e trentacinque minuti per il momento e tutto con le notizie

    Speaker 0: ci risentiamo alle nove e trenta.

    Speaker 4: Buona giornata e buon ascolto. A Pasqua regala un segno di pace. La colomba di Emergenzi. Acquistandola aiuterai le vittime della guerra e della povertà. Dal ventidue al ventiquattro marzo I nostri volontari ti aspettano in tantissime piazze italiane.

    Speaker 0: Cerca quella più vicina a te su emergency punto ET slash colomba popolare network

    Speaker 5: muoversi in Toscana

    Speaker 17: Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale saluto alla redazione di Firenze Smart in studio Cesare Martignone. Coda in Fipili all’uscita Scandici provenendo da Firenze per viabilità esterna che non riceve. In carreggiata opposta ralentamenti tra Scandicci e Firenze Scandicci. In A1 coda in entrambe le direzioni in uscita a Firenze Scandicci.

    Coda di cinque chilometri tra Firenze Nord e Firenze Imprunete in direzione Roma per incidente. Coda In ingresso città per quanto riguarda la a undici tra Firenze Nord e Firenze Peretona. Traffico bloccato tra Monte Cattini Terme e Pistoia in direzione Firenze per incidente. A Firenze a causa di lavori con comitanti di pubblica acqua, l’interruzione della linea T1 da Fortezza all’Opoldo prevista per oggi dalle ventuno e trenta fino alla fine del servizio è stata rimandata. Muoversi in Toscana è un servizio realizzato in collaborazione

    Speaker 5: con Regione Toscana, città metropolitana di Firenze e Comune di Firenze. Buon viaggio. Muoversi in Toscana

    Speaker 0: Info, aggiornamenti in

    Speaker 1: tempo reale sulla mobilità nella regione.

    Speaker 0: Contro radio.

    Speaker 1: Buon ascolto e buon viaggio FM novanta tre e sei novantotto e non vieni a giocare anche tu nell’azione sonora partecipata del tempo reale festival. Fusboi e la calcio balilla strumento aumentato per spettatori, giocatori e live electronics. Domenica ventiquattro marzo alle diciassette alle ventuno, Cango Cantieri Goldenetta, ingresso unico due euro.

    Speaker 0: Info tempo reale punto

    Speaker 4: it. Sono nata il ventuno a primavera a Firenze. Inaugura la Casa delle Donne. Tre giorni di incontri, laboratori, tavoli tematici per tutte e tutti. Dal 21 marzo, in via delle carceri otto, alle murate.

    Programma completo sul sito casadeledonnefirenze.it. Mimmo iodice senza tempo. Per la prima volta a Firenze una mostra monografica dedicata al grande fotografo nopoletano.

    Speaker 1: 80 opere che ripercorrono I temi più importanti della sua produzione in cui

    Speaker 4: contemplazione e comprensione sono senza tempo. Anamnesi, vedute di Napoli,

    Speaker 1: natura, città e una esclusiva sezione su Michelangelo. Dal ventiquattro marzo al quattordici luglio grazie a fondazione CR Firenze, Mimmo

    Speaker 4: Iodice, senza tempo.

    Speaker 1: Villa Bardini, Firenze. Info su Villa Bardini punto it. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi. Info, biglietti e programma completo su teatre di imbarco punto it.

    In occasione della giornata, della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Venerdì ventidue alle ventuno mio padre un magistrato.

    Speaker 0: Die con clara costanza.

    Speaker 1: Spettacolo ispirato alla libro è così lievi il tuo bacio sulla fronte di Chiara Chinnici, figlia del giudice Chinnici, assassinato dalla mafia nel 1983. Psichedelìa afro, bit latini, trame dal medio oriente, tradizione e un omaggio a Gil Scott. Tornamixit, la rassegna che fa il giro del mondo in musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla park di Firenze a cura di Toscana Produzione Musica. Domenica ventiquattro marzo alle diciannove Nysam Jalal Trio, l’universo musicale della flautista e compositrice Franco Siriana casse legami fra culture musicali diverse mixando la musica extra-occidentale con il jazz modale.

    Speaker 0: E non è un po’

    Speaker 1: Stai ascoltando Controradio.

    Speaker 4: Non perdere niente di ciò che accade. Controradio

    Speaker 0: è cross-mediale

    Speaker 2: alle otto e quaranta minuti riprendiamo la linea per Newsline dagli studi di contro radio. Ho il piacere subito di annunciare gli ospiti che mi hanno raggiunto in studio il commissario della Polizia Municipale di Firenze la dottoressa Chiara Brinati. Bentrovata. E il professor Vincenzo Scalia dell’Università

    Speaker 0: di Firenze.

    Speaker 18: Bentornato professore.

    Speaker 2: Bentrovati a voi. Buongiorno. Protagonisti, animatori di una prima esperienza sperimentale di cui parleremo che ci interessa molto e che è anche al centro possiamo dire dell’attenzione rispetto alla cronaca e alla di un corso di laurea magistrale in disegno e gestione degli interventi sociali che vedi all’interno un laboratorio di sicurezza integrata è partito da poco I primi di marzo all’università con una vasta collaborazione intanto

    Speaker 18: contestualizziamolo professor Scalia. Sì buongiorno a tutti di nuovo dunque ehm il laboratorio nasce dalla trase di coscienza del fatto che la sicurezza si qualifica per essere un bene complesso cioè cosa vuol dire bene complesso? Quando noi pensiamo alla sicurezza, quando noi ci riferiamo alla sicurezza pensiamo che equivalga soltanto alla legge all’ordine invece la sicurezza implica la messa in campo di una serie di risorse di agire ehm relazionali che quindi mh riguardano la composizione di conflitti, il coinvolgimento di una pluralità di attori, l’elaborazione di strategie condivise proprio come correlato di un sistema che si dice democratico e anche in funzione del fatto che oggi la nostra società contemporanea è sempre più strangiata, è sempre più frammentata, divise, quindi bisogna cercare di ricompondere queste particolarità creando diciamo un attroccio condiviso a un problema che oggi viene sentito al pubblico in modo essenziale condiviso coinvolgendo appunto la Polizia Municipale ma coinvolgendo anche I nostri laureandi laurea magistrale che andranno a lavorare nel sociale come assistenti sociali e poi anche altri attori che dispongono di sapere qualificati perché

    Speaker 2: noi coinvolgiamo anche persone delle ASL. Poi ne parleremo. Chi sono I studenti a cui è rivolto?

    Speaker 18: Dunque I nostri studenti si lavorano in disegno e gestione degli interventi sociali si chiama DGIS l’acronimo è questo. Viene pensato il corso di lavoro per formare delle figure qualificate a lavorare nel sociale ecco ma lavorare nel sociale non significa soltanto il volontariato oppure il servizio sociale o quantomeno il servizio sociale nella misura in cui si atre a delle tematiche attuali non soltanto al punto di vista dell’assistenza, del sostegno e la sospidiarietà ma anche dal punto di vista di proporsi come stakeholder come attivo

    Speaker 2: nell’elaborazione di interventi più complessi. Ecco dottoressa Brinati nel momento in cui il professor Scalia parla di interventi complessi e parla di sicurezza come bene complesso mi viene subito in mente che alla sicurezza si deve avere un approccio di cura quindi con un coinvolgimento anche in un’ottica di condivisione e di dialogo tra I vari soggetti quindi dall’utente finale che deve sentirsi sicuro a chi deve mettere in atto tutti quelli che sono gli strumenti?

    Speaker 10: Beh sicuramente lo stesso termine no? Sicurezza viene da un approccio di vivibilità degli spazi senza preoccupazione e sinicura e qui è dall’issicurezza. Ovviamente una sicurezza è un presidio anche della polizia locale, ma di tutti I servizi che lavorano su tematiche di sicurezza deve essere nell’ottica della condivisione delle strategie mette in campo da tutti. Quindi la sicurezza vista come un incontro di strategie, strategie formate dai servizi, dalle polizie, dai servizi, dalla politica, dall’amministrazione, ma anche da quello che ha definito il professor Reggieste e Coldets, cioè la ricaduta finale della sicurezza del territorio, cioè quindi l’espressione dei bisogni del territorio e da lì anche la necessità di rielaborare politiche secondo me prevedino anche

    Speaker 2: di sicurezza e prevedino veramente la condivisione con la comunità. Infatti sarà importantissimo che tutto questo possa essere restituito nel contesto pubblico cittadino istituzionale ma ne parleremo Entriamo sempre più nel specifico nelle tematiche perché davvero questo è un laboratorio operativo che va di settimana in settimana concentrandosi su degli approcci per esempio la scorsa settimana il tema è stato il consumo di stupefacenti e la riduzione del danno con gli operatori dei servizi insomma su strada. Che tipo di illustrazione avete fatto anche dell’operato del corpo dei vigili urbani?

    Speaker 10: Allora l’incontro come vede tutti gli incontri come vedo hanno la funzione di per la polizia municipale ma anche per le le le le studentesse hanno una funzione di far conoscere cioè sono formazioni sulle esperienze vissute in campo, quindi per esempio sul consumo degli estufoifacenti sono intervenuti sia il colloquio operativo che effettua la riduzione del danno, quindi con una nell’ottica di comprendere che comunque preso atto del fenomeno ci sono comunque delle strategie da porre n’essere per eliminare tutti gli effetti del fenomeno. C’è dal punto di vista il sociosanitario ha operato, ha intervenuto il SERD, il SERD di Santa Rosa, che ha spiegato e ha illustrato ai partecipanti il percorso specifico che hanno formato nei confronti dei minori, perché far costruire un percorso diverso dai maggiorenni per I giovani che veramente purtroppo stanno sempre di più cadendo nel problema

    Speaker 2: della difendenza,

    Speaker 10: aiuta a

    Speaker 0: ehm mirare

    Speaker 2: le il fa bisogno di questa tipologia di di di punto di vista di interventi sul territorio voi vi trovate sempre più spesso

    Speaker 10: ad avere a che fare con minorenni per dipendenze da stupefacenti o d’alcolici. Sì purtroppo il l’utilizzo della dipendenza da stupefacenti interessa sempre di più, età sempre minori, le operatrici del SED parlavano di una più giovane in cura che ha 12 anni e veramente la cosa ancora più preoccupante è che arrivano scompensate anche dagli ospedali, dai fronti soccorsi e non si riesce a capire di quale sostanza, perché l’uso, la difendenza è mista, è di sostanze miste e quindi sia legale che illegale insieme e quindi non si non è difficile anche trovare il reagente per capire di che sostanza e poi trovare la anche la cura farmacologica di di di di ausilio per riuscire dalla difendenza e questo è un grosso

    Speaker 2: problema. Non conoscere neanche le sostanze. Professore Scalia perché si fa un corso oggi? C’è c’è una prima sperimentazione oggi? Si risponde a un bisogno che è frutto di uno svuotamento sociale che crea

    Speaker 18: queste sacche di insicurezza di di disagio, di abuso. Ma il corso come dicevo prima si fa proprio come giustamente ha sottolineato lei, per rispondere a un bisogno presente. Cioè, voglio dire attuale, scusate, meglio dire, voglio dire, si parla della questione delle dipendenze, qual è la risposta che fino adesso si dà o si è data? Legge ordine e quindi la riduzione nella modica quantità, l’aumento in modo esponenziale dei detenuti per uso di sostanze, ma questo non riguarda il tessuto urbano, riguarda diciamo il sistema giudizio penale più nel suo complesso più nella sua globalità. L’interesse e l’importanza è questo cioè quello di fare capire al pubblico

    Speaker 13: che la sicurezza appunto non si

    Speaker 18: fa col poliziotto che dice spegni la canna oppure guarda vieni con me che ti porto in questuro ehm adotto intervento contenitivo ai te confronti ma il consumo di superfacenti si affronta a partire di unità miste che che composta da poliziotti urbani, da assistenti sociali, per esempio da psicologi o da counselor che si attrocino ai giovani e facciano capire ehm come comportarsi rispetto all’uso delle sostanze ma che anche diciamo capiscono quali sono anche I bisogni e I disagi dei giovani no? Ne abbiamo già parlato mi sento in questa sede dicevamo una volta c’erano le relazioni dense di vicinato, c’erano quelle ehm

    Speaker 13: le identità

    Speaker 18: di classe, c’era il sindacato, c’era la famiglia. Oggi che ci troviamo nella società sempre più individualizzata o fammentata queste figure diciamo si pongono nell’intersezione tra l’individuo e la collettività cercando di creare un legame una solidarietà una una cooperazione che sono le risorse che mancano e quindi siccome noi offriamo formiamo I nostri studenti in questa direzione pensavamo che farli confrontare abbiamo ritenuto insieme al direttore del dipartimento, al presidente della scuola che è confrontarci con questa tematica attuale diciamo che ha presenti un valore aggiunto per gli studenti, lo rappresenti anche per per la polizia ormana ma anche per il pubblico in questo senso ecco probabilmente questo laboratorio è qualcosa di innovativo perché ci sono I master ma ancora I laboratori a livello universitari noi siamo I primi non per appendermi la medaglia al petto ma insomma ringrazia di avere per esempio potuto collaborare con la con commissario Adriatico, il comandante Passarotti Passaretti per poter portare

    Speaker 2: avanti quest’iniziativa. Firenze si poteva un passo avanti. Anche per noi operatori dell’informazione capire con voi e anche l’importanza della rete lo abbiamo fatto in contesti negli ultimi anni della sulla violenza di genere, gli interventi e I modelli che necessitano dal codice rosa in poi al ehm la presa in carico da parte delle forze dell’ordine e poi del sistema giudiziario una presa in carico a trecentosessanta gradi con professionalità che però abbiano delle specificità e sappiano riconoscere I campanelli d’allarme. Questo lo si deve fare in tutta la complessità del tema sicurezza ci scrivono angosciante e interessante allo stesso tempo. È così perché non ci possiamo esimere da affrontare quello che è una problematica diversificata con la curiosità anche di affrontarne I vari aspetti ma dottoressa Brinati dal punto di vista della sua esperienza anche lavorativa viene subito da pensare leggendo I titoli dei giornali oggi si parla tanto del presenti presidi di polizia più o meno I vigili urbani più o meno presenti sul territorio.

    Da quello che ci state dicendo si evince subito che non è tanto il singolo presidio dei vigili urbani ma il contesto, l’organismo

    Speaker 10: di controllo e di rete anche di tutti gli operatori che diceva anche il professore. Sicuramente lì la diciamo l’ottica di conoscenza del bisogno e quindi di capire quali sono I bisogni espressi come diceva il professore da determinanti fenomeni implica una conoscenza sia di rete dei servizi che lavorano e di territoria e del territorio diciamo che la polizia locale ma non per questo sminuire le altre forze di polizia assolutamente ha il valore aggiunto di una capilarità, di una territorialità, di nascere essere la polizia del della città, del luogo con una diciamo con una conoscenza di prossimità e di comunità che dovrebbe mettere in diciamo regalare, mettere al servizio anche delle altre forze di polizia ed è un po’ l’ottica dell’insegimento comunque della dimensione locale nelle strategie di formazione della sicurezza. Direi che quello che è a nostro parere da amplificare è la conoscenza e la condivisione delle comunità del nelle strategie della sicurezza comunità intese sia come cittadini ma anche come tutte le

    Speaker 2: I soggetti che che che lavorano nel campo. Professore Scallia le dipendenze e I minori sono un po’ al centro di questa di questa analisi e quanto le dipendenze poi provocano e innescano tutti quei meccanismi

    Speaker 0: che afferiscono alla criminalità di strada,

    Speaker 2: agli episodi di vandalismo, di bullismo e quant’altro.

    Speaker 18: Ma riguardo alle dipendenze diciamo non è che si possa riscontrare una co-relazione lineare in particolare nel contesto dei giovani. Noi consumatori di sostanze rappresentano un universo piuttosto stratificato, piuttosto articolato che riguarda anche gli adulti se non soprattutto, che riguarda anche delle volte professionisti affermati o cittadini si direbbe tra virgolette insospettabili anche se di sospettare non c’è niente perché insomma il consumo di sostanze è una pratica molto diffusa, si parla di 8 milioni di italiani. Diciamo, possiamo dire che l’attroccio alle sostanze da parte dei giovani può essere il sintomo di un deficit di socialità, un deficit di identità che quindi sposcia poi nella messa in atto di un comportamento espressivo positivo che si conconfigura per essere provocatorio che delle volte sintomo anche dell’attenzione da parte dei genitori, da parte degli altri e quindi non riuscendo ad esprimere per canali diretti si esprime anche per canali sotterranei e questo questa è una riflessione che va fatta poi appunto quanto alle baby gang noi stiamo tentando di analizzare il fenomeno. Infatti uno dei laboratori sarà proprio sulla devianza minoria sui giovani e te vederà la presenza della dottoressa Sofia Ciuffoletti che è giudice onoraria del comune di Firenze oltre che ad essere una collega

    Speaker 2: perché lavora molto a giurisprudenza su questi temi. Anche in questo senso dottoressa Brenati l’operatività della Polizia Municipale ha dovuto cambiare anche in risposta a quelli che sono

    Speaker 10: fenomeni crescenti di una fascia sempre più giovane. Certo peraltro già l’amministrazione aveva possui essere dei servizi aperti alla mediazione di strada per quanto riguarda l’osservazione, il colvolgimento delle aggregazioni giovanili che sono presenti nel nel nostro territorio. Questo progetto è molto importante perché ehm da parte la hm diciamo la la il coinvolgimento dei dei ragazzi nel territorio attraverso politica anche del fare no? Quindi non vivere la giornata senza una una finalità ma trovare degli obiettivi che le coinvolga e magari li indirizzi verso altre attività e poi comunque attraverso il convoggimento e la collaborazione con queste cooperative avere un osservazione un un punto d’osservazione diverso da quello che comunque può essere l’osservazione classica della

    Speaker 2: della polizia locale o del cittadino perché non spesso è questo proposito questo proposito abbiamo giusto due minuti una domanda a testa le chiedo Sul territorio e nel nel nel presentarsi ai cittadini, all’utenza, che tipo di ehm approccio e anche riflessioni fa oggi registra una sfiducia e una rabbia nei confronti anche del corpo

    Speaker 10: della Polizia Municipale sul fronte sicurezza? Devo dire questo io non l’ho registrato in tutta onestà ehm spesso però ehm il cittadino secondo me il ruolo del del del del anche del del della polizia è quello di far riflettere no? Il cittadino ehm per cui arriva diciamo fa la sua segnalazione, a volte anche con aggressività, ma non nei confronti della polizia, ma nei confronti della situazione in cui vive, ma a portarlo invece e si limita a una lettura molto basica del fenomeno, forse riuscire a coinvolgere, a fargli riflettere anche nel dire guardi non è così veloce e facile alla soluzione ci sono stiamo andando verso questa direzione se vuole andiamo insieme se vuole può essere coinvolto nel nel processo ma non è così immediato arrivare arriviamo noi finisce il problema ehm veramente questo rischia di essere un un intervento o spot superficiale secondo me il compito di Suti dovrebbe essere anche formare la cittadinanza non soltanto la polizia locale non soltanto I gli studenti ma tutta una cittadinanza una lettura

    Speaker 2: un pochino più diversa del saremo interessati poi alla restituzione finale di questo percorso che si concluderà nella seconda parte di aprile. Una curiosità professora Scalia veniamo da una giornata ieri all’università su migranti e sfruttamento economico. Il tema migratorio non è oggetto di questo laboratorio. Non ha

    Speaker 18: a che fare con la sicurezza nel suo complesso. Ma lo è trasversalmente, nel senso che ogni volta che si parla per esempio di sostanze, che si parla di migranti, così come quando parleremo di violenza di genere il quindici attuile diciamo ehm realizzeremo un analisi ehm relativamente al coinvolgimento dei migranti in in questi contesti no? Anche decostruendo la lettura che si dà che la migrazione è il principale problema della sicurezza ehm poi insomma questo è il primo

    Speaker 2: anno che si svolge

    Speaker 18: questo laboratorio però. La strada sarà lunga. Il non mettere migranti è proprio una scelta volendo anche dettata da questa la sicurezza riguarda tutti le donne, riguarda I migranti, riguarda le comunità lgbtqia più, riguarda I cosiddetti user, cioè quelli che hanno un uso funzionale della città e Firenze di questo ne è piena ma non possiamo ovviamente invitarli I turisti americani inglesi e il nostro laboratorio non pensiamo anche perché non verrebbero sia perché pensiamo che ci sono altre figure più qualificate per dare una per offrirci le

    Speaker 2: riflessioni sulle sicurezza dei turisti stessi. E allora sono le nove passate da un minuto, ringraziamo il professor Vincenzo Scalia, il commissario della Polizia Municipale di Firenze, la dottoressa Chiara Brinati per essere stati con noi. Grazie, ci riaggiorneremo Torneremo su l’esito di questo percorso, questo primo esperimento che parte dall’Università di Firenze.

    Speaker 0: Grazie per

    Speaker 18: essere stati con noi. Grazie.

    Speaker 0: Grazie a voi.

    Speaker 6: Ciao sono Dario Nardella il vostro sindaco. Vi invito tutti e tutte venerdì ventidue marzo alle ore ventuno al Palazzo Vanni per festeggiare questi ultimi dieci anni che ho vissuto da sindaco e da cittadino insieme a voi per la nostra Firenze. Per questo vorrei dire grazie a tutti non con un evento politico ma una bella serata per salutarci. Grazie Firenze. Ci vediamo

    Speaker 1: il ventidue marzo al Palazzo Vanni. Vi aspetto. Evento organizzato dall’associazione Punto Su Firenze. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il lagatto e la volpe il sabato sera si annoiavano ma mangia fuoco li portò al Pinocchio e Ges in Viale Giannotti tredici a Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non ascoltare le cattive compagnie.

    Vieni al Pinocchio. Sabato 23 marzo,

    Speaker 4: chiusura di stagione esplosiva con il trio composto dai Toscani Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista e dallo stellare batterista americano Jeff Ballard. Ingresso quindici euro gratuito, underventicinque, riservato soci Arche e Wisp. Prenotazione posti via mail, entro il venerdì a info. Chioccola pinocchiojazz.it Pistoia Musei presenta 60 Pop Art Italia. La mostra con le opere dei maggiori esponenti della pop art italiana.

    Schifano, festa, rotella, cunellis, sono solo alcuni degli artisti presenti a Pistoia, insieme a grandi nomi internazionali come Warhol e Rauschenberg. Il boom economico e il fermento degli anni 60. Il linguaggio diretto e colorato, ispirato a cinema e pubblicità. Fino al 14 luglio, 60 Pop Art Italia, Palazzo Buon Talenti, Pistoia. Info su Pistoiamusei.it Ora che ho finito l’università devo trovare lavoro.

    Speaker 5: Voglio cambiare vita, ho un’idea imprenditoriale che voglio sviluppare ma come posso fare per conoscere in una volta sola tutte le opportunità che ci sono per avviare una nuova impresa?

    Speaker 1: Partecipa all’open day in camera di commercio di Firenze, lunedì 25 marzo dalle 9 alle 16 e 30. Potrà incontrare il servizio nuove imprese di Firenze insieme all’ecosistema fiorentino dell’innovazione e al servizio nuove imprese nazionale che ti daranno tutte le info che servono per avviare la tua nuova impresa. L’open day sarà il tuo primo passo verso una nuova prospettiva lavorativa. Ti aspettiamo lunedì 25 marzo dalle nove alle sedici e trenta alla Camera di Commercio di Firenze e in Piazza Mentana due. Non mancare!

    Febbraio 2024 Firenze. Cinque operai uccisi in un cantiere a Senuga. Il 23 marzo scendi in piazza con l’Assemblea sedici febbraio per chiedere giustizia e trasparenza il definitivo blocco del cantiere e un parco pubblico intitolato ai caduti sul lavoro. Sabato ventimarzo alle quindici e trenta via di Novoli a Firenze. Informazioni e aggiornamenti sui canali social dell’Assemblea sedici febbraio.

    Speaker 4: Sia al parco pubblico. Noa S Lunga. Ddc. Ddc? Sia appuntamento

    Speaker 0: per il

    Speaker 4: test a Kpv o il test. Ma certo.

    Speaker 19: Sì, all’appuntamento per la mammografia. Senza dubbio. Sì,

    Speaker 18: all’appuntamento

    Speaker 19: per il test del sangue occulto

    Speaker 4: nelle feci. Sicuro? Sì. All’appuntamento per gli screening oncologici gratuiti sviluppati da Regione Toscana e Ispro.

    Speaker 19: Basta chiamare il numero verde ottocentocinquantacinque sestanta

    Speaker 7: sessanta per scoprire come aderire. Di di sì. È dalla terra che si prende il volo. Per questo Toscana Aeroporti insieme a Santana di Pisa ha sviluppato un piano per la sostenibilità che include non solo interventi a favore dell’ambiente ma anche per la comunità per l’inclusione e contro la violenza di genere. L’aeroporto sostenibile è il nostro impegno perché viaggiare

    Speaker 0: sia sempre il più naturale di desideri. Toscana Aeroporti contro Dario. Ma quando lo faccio sono un po’ un po’ Le volte che ho spesso ho capito Che ti sposti e ti lascio Le cose che dici Che ti stanno facendo E che ti dici Che ti dici Che sei incredibile L’enemio ha problemi I’m always so concerned with the way you say you always have something First, being wild is more than I ever know But this time I realize I’m gonna shiver and leave you The things you say you’re not supposed to you away The things you say Is what I love you more e non mi sono capito che avrei bisogno di te le cose che dici, sei un po’ franco, giusti, ti dici, è che ti amo di più le cose che dici, sei un po’ franco, giusti, ti dici, ti dici, sei incredibile Your heart calls just give me away the things you say You’re unbelievable You’re so unbelievable You’re unbelievable e la città

    Speaker 2: prosegue la rassegna della CGL una lotta senza tempo nell’ambito delle celebrazioni dei settant’ anni dalla prima conferenza sulla donna lavoratrice che si svolse a Firenze ed oggi oggi a Caffè Letterario delle Murate c’è un doppio appuntamento innanzitutto per il ciclo conversazioni sul corpo il dibattito con l’attivista e podcaster Ethan Ulisse Ballerini che abbiamo in collegamento

    Speaker 0: con noi ben

    Speaker 2: trovato buongiorno. Grazie ciao. Allora l’appuntamento è le diciassette e trenta il tema è il corpo è queer Ci spieghi questo titolo che parte da una riflessione di che difficilmente insomma riesce a attecchire nella comprensione dell’identità che poi ha una sua ripercussione anche dal punto di vista sociale oltre

    Speaker 20: che emotivo. Qual è la premessa che tu fai? Beh prima di tutto io parto dalla mia esperienza come l’ho segnato il il femminismo che il personale politico. Io sono un ragazzo transgender che ha quindi fatto una transizione medicalizzata all’età di 26 anni, quindi ormai 8 anni fa e racconto appunto attraverso mie esperienze personali, attraverso mie riflessioni rispetto a quello che è stato il mio rapporto con il mio corpo, alla mia transizione, al cambiamento che il mio corpo ha subito e il cambiamento che il, la percezione che il mio corpo ha avuto rispetto anche alla società perché essere comunque un ragazzo trans, essere una persona trans non può essere un fattore solo personale perché ti interfacci necessariamente con la società, di come il tuo corpo viene percepito e di come cambia poi l’atteggiamento che le persone hanno nei tuoi confronti rispetto al tuo corpo. E racconto semplicemente quelle che appunto sono state le mie riflessioni sulla mascolinità per esempio, su che cosa vuol dire essere un ragazzo con una vulva perché io non ho fatto l’operazione della ricostruzione del pene quindi avere un corpo che è al di là dello dello spettro binario che la nostra società ci ci impone.

    Speaker 2: Tu sai dicevamo un divulgatore, podcaster, hai un confronto quotidiano anche in termini di contenuti e di feedback con utenti giovani. Ecco cosa? Quali sono le principali problematiche, domande e soprattutto come conciliare Quella che è una faticosa ricerca anche personale di un equilibrio tra quello che è il nostro sentirsi e

    Speaker 0: il nostro

    Speaker 20: manifestarsi all’esterno? Il contesto sociale. Ma sicuramente diciamo che le le richieste che avvengono soprattutto quando I ragazzi sono all’inizio della transizione, sono principalmente pratiche, cioè come si fa, a chi ci si deve rivolgere, soprattutto appunto quando si è all’inizio, perché sono quelle le cose principali. Magari uno ci arriva con difficoltà a capire di essere un ragazzo trans, ma poi ci si deve scontrare con delle cose dove per esempio riuscire a avere gli ormoni, trovare l’avvocato che ti accompagna in tribunale, perché il percorso di transizione non è solo una cosa appunto personale, ma che fare con qualcosa di estremamente pratico come per esempio l’aggiornamento dei documenti, a chi rivolgersi per le operazioni, quindi sono quelle principalmente le istanze all’inizio della transizione che mi vengono proposte. Quindi sicuramente la cosa che la società può fare è quella prima di tutto di considerarci.

    Dico sempre che I medici e le mediche devono imparare a capire che ci siamo anche noi, quindi abbiamo istanze totalmente diverse dalle persone cisgender e la società deve capire che ci siamo anche noi, quindi deve riuscire a comprendere della nostra esistenza, quindi anche proprio nella propria mente, riuscire a fare spazio per noi, a capire che esistiamo nella società e quindi ci si può comunque confrontare anche ci si può banalmente incontrare una persona trasgenda per strada e riuscire a comprendere quali sono possono

    Speaker 2: essere le sue esigenze nel linguaggio eccetera eccetera. Il nostro contesto territoriale come tu saprai è stato al centro negli scorsi mesi dell’ispezione ministeriale all’ospedale di Carigi per il centro sulla disforia di genere si è molto parlato del del tipo di approccio utilizzato dei farmaci utilizzati ma al centro di tutto questo vorrei chiederti dalla tua esperienza personale quando è che c’è una fascia d’età in cui ancora c’è tanto bisogno di un supporto psicologico preventivo per capire che tipo di difficoltà un adolescente può può avere nel riconoscersi e poi in un secondo momento tu mi parlavi di una transizione a intorno ai ventisei anni c’è un livello di maturità anche della comprensione del proprio io

    Speaker 0: a livello proprio anagrafico ma

    Speaker 20: allora quello che è successo a Carregi secondo me è un è il sintomo di come il nostro governo pensa alle persone transgender. Rispetto alla questione dei bambini, degli adolescenti, è vero che adesso ci sono sempre più adolescenti che arrivano nei centri che gestiscono la transizione, ma credo sia semplicemente perché adesso fortunatamente se ne parla di più I social danno anche più strumenti e ti mettono in contatto con persone trans che hanno fatto la transizione. Per esempio tornando indietro anche solo dieci anni quando l’ho fatta io c’era molta meno informazione e quindi ovviamente ti senti anche molto più solo, molto più vulnerabile. Invece adesso magari vai sui social, trovi persone che l’hanno già fatto, trovi le informazioni perché dieci anni fa era ancora più difficile trovare le informazioni. E quindi è normale che si riesca a dare un nome a quello di cui si sente.

    Per fortuna si riesce anche magari ad interfacersi I bambini in maniera un po’ più diretta con I genitori che riescono anche loro a trovare degli strumenti, a trovare un supporto, una rete per gestire queste situazioni che ovviamente non sono semplici. Rispetto alla fascia io non sono medico, non te lo posso dire, quello che posso dire è che comunque quando ci si trova davanti a dei bambini, bambine cis che magari non lo so, non stanno sviluppando in maniera corretta per come ci si aspetta che succeda il proprio corpo, cioè io conosco persone cisgender che magari in adolescenza hanno ricevuto tanti ormoni per rientrare in uno standard corporeo di cui la società e anche I medici poi hanno in testa. E quindi non è spesso una questione di paura nel fare, come dire, curare, entrare in terapia questi ragazzi, è piuttosto una questione di transfobia, perché I nostri corpi non sono previsti all’interno della società, siamo sempre visti un po’ come qualcosa che in realtà non ci dovrebbe essere. Quindi quando si parla di persone cis che devono rientrare in uno standard corporeo, sociale, allora va bene bombardare anche solo gli adolescenti cis per farli entrare in quello standard.

    Quando invece è un adolescente che è transgender, che ha bisogno di avere più tempo per capirsi, allora a quel punto lì la cosa no non va bene, c’è una forte perplessità. Io non posso sapere, ogni caso è a sé stante e credo che aspetti ai genitori essere accompagnati in questo percorso e decidere qual è la strada migliore per il proprio figlio, la propria figlia, perché voglio dire che I bloccanti possono veramente salvare delle vite. I ragazzi transgender hanno il quaranta per cento in più rispetto ai coetanici isgender di tentare il suicidio perché la società, la tua rete di supporto è fondamentale e quindi anche I

    Speaker 2: bloccanti possono salvare delle vite. Mh un ultima domanda davvero di carattere personale ma anche emblematica che può servire a molti al punto di vista appunto familiare che tipo

    Speaker 0: di reazione, sostegno,

    Speaker 20: condivisione hai avuto? Ah io fortunatamente la mia famiglia per quanto magari all’inizio ha avuto delle perplessità, delle paure mi ha sempre supportato e ritorno a ribadire che la famiglia è fondamentale, la rete che supporta una persona transgender è fondamentale e rispettare l’autodeterminazione della persona trans è fondamentale, quindi non lo so banalmente cambiare il linguaggio con cui si parla, il nome che la persona transgender decide per sé, cambiare proprio il linguaggio, quindi usare I pronomi e lezioni della persona trans e quindi farla sentire accolta, tutelata e protetta in quello che non è un percorso semplice. Io sono stato fortunato, La mia famiglia c’è sempre stata, però c’è anche da dire che io l’ho fatta a 26 anni, quindi ero già un adulto, ero già fuori casa, lavoravo, ero in grado di mantenermi economicamente. Però il mio percorso mi ha portato anche a dire se loro non sono pronti ad accettarmi a me non interessa perché io so qual è la mia verità so qual è la strada giusta per me e sono disposto a perderli pur di essere autentico come stesso e pur di essere poi felice. Non tutti

    Speaker 2: purtroppo hanno questa hanno questa fortuna. E allora vogliamo davvero ringraziare per lo I momenti di condivisione che abbiamo potuto avere con lui a etanolisse Ballerini in vista di un appuntamento in maniera più approfondita e in presenza il corpo è qui questa sera, questo pomeriggio alle dieciassette e trenta alle murate nel nell’ambito della rassegna, una lotta senza tempo.

    Speaker 20: Grazie per essere stato con noi. Buona

    Speaker 0: giornata. Grazie a te. Buona giornata EEEEEEEEEEEEEEEEEEE Well you’re an untamed, that’s the truth With your cloak full of eagles You’re dirty sweet and you’re my girl Get it on, make a call, get it on Get it on, make a call, get it on Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Capitano star halo E’ dirty stupendo ma go Get it on Pega gone Get it on Get it on Pega gone Get it on Pega gone e

    Speaker 2: e rimaniamo alle Murate perché vogliamo darvi una bella notizia. Ieri la presentazione ufficiale poi la partenza di una tre giorni di festa e di eventi leggiamo dalle pagine interne dei quotidiani di oggi ma tutte le informazioni le trovate con tanto di interviste sul nostro sito contro radio punto it Murate, ecco la casa delle donne spazio per la cultura e I diritti inaugurata ieri sarà gestita dalle associazioni cittadine subito una tre giorni di incontri centoventi metri quadrati di proprietà del comune in via delle carceri otto saranno un AB in concessione d’uso gratuito a Domo a cronimo di donne in movimento per I diritti, associazione composta da nosotra solus, Cocospazio, Costanza e le Curandaia, uno spazio di incontro, un luogo dove condividere esperienze e dopo l’annuncio di agosto dunque siamo entrati nel vivo con l’apertura che vedrà appunto una tre giorni di iniziative casa delle donne Firenze punto it per tutte le informazioni, tavoli, tematici, uno sull’autodeterminazione un altro sull’ascolto e la partecipazione, il terzo sulla non discriminazione e poi anche un evento di carattere musicale domani sera saremo in diretta da lì con contro radio sulle nostre frequenze dalle venti alle ventidue ma sentiamo in conclusione di questa news line l’assessora alle pari opportunità di Firenze Benedetta Albanese e Michelina della Porta dell’Associazione Spazio Costanza intervistate per noi

    Speaker 0: Daviola Giacalone. Questo è lo spirito

    Speaker 21: con il quale insieme alla Giunta abbiamo deciso di dedicare uno spazio, uno spazio che a Firenze mancava e che oggi finalmente prende vita. Io credo che rappresenterà un punto di riferimento non soltanto per le donne ma per tutta la nostra comunità di Fiorentina e Fiorentini, un luogo dove si fa cultura, si promuovono I diritti, si promuovono le pare opportunità e potrà essere appunto animato dalle tante associazioni che ringrazio, che non soltanto hanno da subito promosso questo progetto ma che vorranno aderire anche nel futuro visto che sarà uno spazio aperto inclusivo e dedicato appunto alle donne e ai diritti in tutti I modi possibili.

    Speaker 14: L’idea che abbiamo avuto era quella di utilizzare diversi strumenti, diversi linguaggi per riuscire a cogliere poi anche ascoltare e far partecipare tutte le età, tutte le generazioni, coloro che si intendono di diritti ma anche coloro che vogliono avvicinarsi a questa tematica. Per cui cominceremo proprio domani con la poesia, nella Giornata della Poesia e leggeremo alcuni pezzi, alcuni pezzi poetici nati peraltro nel nostro territorio che possano in qualche modo raccontare delle donne, della loro importanza e del valore che hanno all’interno della nostra società per costruire scenari futuri, per alimentare decisioni che siano più universali e soprattutto per attuare e agire in maniera che ci sia una più alta forma di collaborazione di coesione

    Speaker 0: tra le

    Speaker 14: varie parti che costituiscono una comunità

    Speaker 2: al di là della differenza di genere. E allora abitate, vivete, lo spazio di via delle carceri otto, la la casa delle donne che si apre da oggi alla città e non solo tre giorni di eventi e poi tutto il programma su casa delle donne Firenze punto it, la nostra diretta domani sera a partire dalle venti fino alle ventidue, sono le nove e ventisette minuti, leggiamo Roma Città Libera, lo slogan della manifestazione promossa dall’Associazione Libera Roma in occasione della giornata della memoria delle vittime nocenti delle mafie quest’anno l’iniziativa è ispirata al film di Rossellini Roma Città aperta che parla di resistenza e lotta per la libertà. Il corteo sfila da piazza dell’equilino al dell’esquilino al Circo Massimo dove si leggono I nomi delle mille e ottantuno vittime di mafia presenti al momento oltre quaranta mila persone ulteriori particolari nel GR di Popolare Network tra poco al nove e trenta la Rubica Architects and City con Domenico Guarino e poi I nostri consueti spazi musicali noi ci risentiamo per l’informazione regionale alle dodici e quaranta settembre rimanete aggiornati anche sui nostri canali cross mediali dalla redazione da Chiara Brilli a

    Speaker 0: tutti voi l’ augurio di una buona giornata la

    Speaker 1: La Newsline di Contraradio. L’informazione prima di tutto.

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”