News line del 09 Febbraio 2024 08:00

    0
    Logo Controradio
    Notiziario locale
    News line del 09 Febbraio 2024 08:00
    Loading
    /


    Speaker 0: E

    Speaker 1: la nuova la Newsline di Contraradio.

    Speaker 0: L’informazione prima di tutto.

    Speaker 2: Ottopassate da tre minuti di questa ultima news line della settimana per quanto riguarda la fascia ma tutina lo sapete poi l’edizione serale, gli approfondimenti news line delle diciotto e quindici con Domenico Guarino, studenti trattenuti, identificati dalla digos a Firenze, Ne parleremo tra poco con uno di loro cercando di capire cosa è successo. Ieri in occasione della presenza del presidente della Repubblica a Mattarella, la cerimonia dei cento anni, inizio delle celebrazioni dell’Ateneo fiorentino e l’inaugurazione dell’anno accademico e poi ci sarà a Gen Z dunque Leonardo Margarito con noi in studio mi raggiungerà tra poco commenteremo l’anno accademico le stanze che arrivano dagli studenti ma anche sarremo oltre sarremo perché il Margarito mi ha andato proprio sulla costa Ligure poi ci faremo raccontare il perché e il per come. Avremo una storia che vi racconteremo un caso nazionale, concorsi e covid, il limbo dei docenti assunti con prove supletive, testimonianze qui in diretta anche con I rappresentanti legali di quanto sta succedendo, un centinaio di docenti coinvolti che rischiano il licenziamento e poi avremo le politiche, le lezioni sto dicendo, le amministrative, l’Europa e ma soprattutto l’anticipazione del podcast di Raffaele Palumbo cosa è successo imperdibile sempre ma questo fine settimana ancora di più

    Speaker 3: in questa puntata. Il Palazzo

    Speaker 2: e il Popolo un podcast a rischio populismo sulle prossime elezioni fiorentine. Partiamo però con ordine otto passate da cinque minuti. Saluto Matteo Rossi dall’AMA

    Speaker 4: per le previsioni

    Speaker 2: del tempo. Buongiorno. Buongiorno a tutti. Allora oggi il venerdì come sempre un po’ più

    Speaker 4: importante quello che che ci dite soprattutto in vista del fine settimana. Sì, anche perché è preso un peggioramento oggi avremo un cielo coperto un po’ su tutta la regione, le piogge interesseranno le zone settentrionali di nord-overse, l’Appennino inizialmente, le piogge deboli, poi nel corso del pomeriggio ma soprattutto in serata tenderanno a intendersi a tutta la regione, quindi per gran parte la giornata per la verità sulle zone interne non pioverà, forse qualche debole pioggia nel pomeriggio, ma poi soprattutto fa il tardo pomeriggio alla flera precipitazione un po’ su tutta la regione. Poi fra sabato e domenica continua a insistere questa vasta area di bassa pressione sul tutto il Mediterraneo centrale, quindi ancora piogge soprattutto nel pomeriggio di sabato e anche nel pomeriggio di domenica, mentre le mattinate sembrano un pochino più variabili o comunque meno interessati da pioggia perché almeno in quanto si vede oggi chiaramente la tempistica di queste di queste piogge può variare perché insomma è molto difficile dire se piove la mattina o pomerì per momento sembrano I pomeriggili sabato e

    Speaker 2: domenica quelli più interessati dalle piogge. Come ci sveglieremo

    Speaker 4: lunedì mattina che settimana sarà una tendenza? Alla tendenza a un miglioramento lunedì forse ancora qualche pioggia in Appennino trova ancora un pochino variabile ci può essere ancora delle precipitazioni in nome di mestri di forze ma molto isolate ecco poi la tendenza di nuovo a un aumento della pressione e a un tempo che tenderà a stabilizzarsi un pochino più fresco rispetto a quello che è stato questa settimana di aria più fresca da est. Non un freddo

    Speaker 2: intenso però è un pochino più fresco. E allora grazie a l’AMMA anche per questa settimana ci risentiremo con I collegamenti puntualmente il lunedì mattina breve pausa

    Speaker 0: pubblicitaria

    Speaker 5: e poi arrivano le notizie di Newsline a Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani

    Speaker 0: punto it. Sabato e Domenica MK con

    Speaker 5: Sfera, una partitura di movimenti mostrati nel loro rincorrerse, sovrapporzi, mancarsi. Un assemblaggio di corpi cerca una possibile intesa per favorire danze che restituiscono alla corporità la sua funzione magica.

    Speaker 6: Al Teatro Corsini di Barberino di Mugello, Antonio Rezza porta in scena Pitechus. Irriverente, satirico e cinico, Pitechus indaga il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni.

    Speaker 0: Io che

    Speaker 5: ho solo un grande amico, me stesso.

    Speaker 6: Rezza mette in scena il suo microcosmo disordinato in cui si intrecciano storie di molteplici personaggi. Pitekus, sabato 17 febbraio alle 21, al Teatro Corsini di Barberino. Info e prenotazioni, teatrocorsini.gmail.com e al numero 055 841237, biglietti in vendita su TicketOne. Informazioni, informazioni, prenotazioni, Teatro Corsini, Chiacciolagi, mail punto com e al numero 0 cinque cinque otto quattro uno due tre sette. Biglietti

    Speaker 5: in vendita su Ticket 1.

    Speaker 1: Contro Radio Club, l’associazione degli ascoltatori di Contro Radio. Bacca ancora duecento soci per raggiungere I numeri dello scorso anno. Se socio lo sei già stato è il momento di esserlo di nuovo. Se non lo sei mai stato non pensi che dopo tutti questi anni si è arrivato il momento. Sabato dieci febbraio torna il sabato aperto al tesseramento.

    Passa in radio per associarti e per fare una visita guidata con I giornalisti e conduttori che ti sveleranno cosa accade ogni giorno dietro le quinte di Controradio. Sabato 10 non perderti la radio aperta in Via del Rosso e Fiorentino 2B a Firenze.

    Speaker 5: Orario nove e trenta dodici e trenta e sedici diciotto e trenta. Se tieni alla tua radio associati. Puoi farlo anche online su WWW punto

    Speaker 0: Controradio Club

    Speaker 2: punto it. Controradio. Otto passate da nove minuti diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi sui giornali naturalmente sul nostro sito l’one page di Contro Radio punto it in apertura e rapporto sulla povertà in Toscana apertura anche di Repubblica sotto la soglia di povertà novantadue mila famiglie in Toscana e molti rinunciano alle cure mediche e a riscaldamento nelle case il rapporto elabora I dati del duemila ventidue l’assessora Spinelli dice servono investimenti del governo nelle politiche scolastiche e abitative. Tutti I dettagli come detto sul nostro sito. Di taglio alto sulla nazione Renzi Show alla fortezza in Europa Italia Viva e al quattro per cento al ballottaggio Funaro rischia parleremo di Renzi e lo sentiremo nell’approfondimento che avremo dalle nove, un approfondimento politico in vista anche della presenza di Stefania Saccardi, candidata sindaca d’Italia Viva che arriverà nei nostri studi per tutti al voto il sedici febbraio ma soprattutto poi anticipandovi come vi dicevo quello che sarà il podcast sulla politica e il palazzo e ma soprattutto le piazze del nostro Raffaele Palumbo intorno alle nove.

    La moria dei nostri negozi, l’apertura del Tirreno in Toscana negli ultimi dieci anni chiuse duemila e cinque cento attività di vicinato scelta sempre su questo tema l’apertura del Corriere negozi di vicinato la lenta agonia e poi di taglio alto la fotonotizza con il presidente Mattarella ieri a Firenze lo studente a Mattarella è impossibile vivere a Firenze. La questione abitativa degli alloggi per gli studenti al centro dell’intervento del rappresentante in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico un’inaugurazione con polemiche. Leggiamo dalle pagine interne della Repubblica Buffera sulla protesta studentesca noi identificati e allontanati esponevano cartelli sulla mancanza di alloggi, appunto il partito democratico parla di gravissimo atto, è una forma di repressione del dissenso, c’è stato poi una precisazione della Teneo ma noi vogliamo farci raccontare tutto in diretta da Alberto Midi dell’Unione di Udu, dell’Unione

    Speaker 7: degli studenti. Bentrovato Alberto,

    Speaker 2: buongiorno. Buongiorno, buongiorno. Partiamo dalla cronaca. Inaugurazione ieri mattina dell’anno accademico, avvio del centenario dell’Ateneo, cosa

    Speaker 7: volevate fare come appunto unione degli studenti? Dunque, noi volevamo, avevamo programmato

    Speaker 4: una una protesta pacifica e silenziosa che

    Speaker 7: consisteva nel durante l’intervento della della nostra elettrice e alzarci e mostrando dei dei fogli a tre con citazioni riportanti le parole del presidente Mattarella circa l’importanza del diritto allo studio o slogan comunque su diritto allo studio per contestare la nostra lettrice e vista la la seconda assenza consecutiva della ministra Bernini che sarebbe lei il il bersaglio di questa polemica però

    Speaker 2: che è sempre assente e era un’occasione per voi di farvi ascoltare anche visivamente, no? Col messaggio

    Speaker 7: che volevate manifestare con questi

    Speaker 2: fogli con questi fogli a tre.

    Speaker 7: Questi fogli

    Speaker 2: a tre. Ecco che cosa

    Speaker 7: è successo invece? Siamo portati dentro. Al momento del provare a entrare. E la mh la segreteria dell’aretrice. Sì.

    E in qualche modo è stata informata di quanto è accaduto, di quanto stavamo programmando e non sappiamo chi gliel’abbia detto perché le persone che lo sapevano erano poche ecco e e quindi è arrivata hanno informato la cioè ci hanno invitato a non protestare però come si fa AAAA da consentire la la condizione studentesca e cioè in condizioni sempre più degradanti diritto allo studio ora con la ehm questione della proposta dell’autonomia differenziata è ancora di più a

    Speaker 2: rischio e non non non non tacere è impossibile. Alberto mi fai mi dici una cosa? Come è contemplata la partecipazione degli studenti oltre l’intervento del rappresentante mi senti? Mi senti?

    Speaker 7: La questura abbiamo dei problemi fatto uscire

    Speaker 0: trattandoci un po’ anche magari come

    Speaker 7: terroristi ecco perché stava arrivando il presidente Mattarella.

    Speaker 2: Alberto mi senti perché ho bisogno di farti una domanda.

    Speaker 7: La questura era anche sbagliata perché alla questura è arrivata a voce che noi volevamo interrompere la cerimonia parlando quindi

    Speaker 0: quando in

    Speaker 2: realtà la nostra protesta era facile e silenziosa. Alberto ti stavo facendo una domanda, non riuscivi ad ascoltarmi perché volevo capire questo, la partecipazione degli studenti, com’è prevista in questo tipo di occasioni oltre l’intervento da programma sul palco del rappresentante, Cioè tra il pubblico ci possono essere degli studenti naturalmente immagino dell’università che possono partecipare liberamente.

    Speaker 7: In realtà no, proprio perché quest’anno era il centenario e sono stati invitati anche tutti I rappresentanti degli studenti che non sono stati eletti negli organi centrali dell’Ateneo. Di solito vengono invitati solamente quelli che rappresentano gli studenti in sanato accademico, consiglio d’amministrazione, mentre quest’anno per il centenario le cose sono state fatte più in grande, effetti la la cerimonia è stata sposata dal salone del cinquecento al teatro del maggio fiorentino e sono stati invitati tutti I rappresentanti degli studenti, tutti I dottoranti, assegnisti, tutti insomma hanno fatto le cose parecchio in grande. Quindi standa era anche un

    Speaker 2: un’occasione particolare in cui essere in numeri e maggiori. Ecco Immagino perché in concomitanza con l’avvio del centenario, delle celebrazioni della Teneo. Mi confermi siamo in conclusione ma mi confermi siete

    Speaker 7: stati fermati e identificati dalla Digos. Sì sì sì la Digos ci ha identificati, ci ha trattenuto il I documenti per per due ore come se per due ore.

    Speaker 0: Io sono per identificare otto persone ci

    Speaker 7: volessero due ore, ci hanno trattenuto fuori dal maggio per due ore e alle nostre ripetute richieste di scusate, noi abbiamo chiarito le intenzioni, possiamo o tornare dentro o andarci, non dobbiamo arrivare qua, ci hanno fatto stare fuori e

    Speaker 4: facendoci andare

    Speaker 7: in bagno unicamente sotto scorta ecco è stata un po’ una situazione anche paradossale che quella che si è realizzata e ci hanno fatto, ci

    Speaker 2: hanno scortato all’uscita quando è finita tutta la cerimonia. Allora abbiamo abbiamo un minuto ma vorrei chiederti, sono state annunciate delle interrogazioni parlamentari su quanto accaduto, la rettrice Petrucci però ha detto che ehm la Teneo non aveva preso alcuna iniziativa al riguardo però vi incontrerà. Ecco

    Speaker 7: questa sarà un’occasione importante immagino. Sì sarà un’occasione importantissima e la retrice noi abbiamo scritto una maila alla retrice attraverso il nostro senatore accademico che anche lui è stato portato fuori ecco un personaggio politico dell’università trattato così è un fatto gravissimo e abbiamo scritto una mail alla rettrice chiedendo

    Speaker 0: appunto un

    Speaker 7: incontro per confrontarci sui fatti e poi non torna il fatto che lei non sia stata informata perché è la sua segreteria che ha informato la DIVOS. Per quanto riguarda l’interrogazione parlamentari fa piacere la generale solidarietà che abbiamo ricevuto sia da realtà istituzionali che non istituzionali ecco è stato bello comunque vedere che un un mondo e cioè un’intera parte di

    Speaker 2: mondo si è schierata dalla nostra parte su quanto accaduto Anche perché

    Speaker 7: insomma c’è

    Speaker 2: un clima repressivo abbastanza capillare. Esatto. Su vari fronti. Grazie Alberto Midi di

    Speaker 7: Udu per questi aggiornamenti. Buona

    Speaker 0: giornata. Arrivederci, buon lavoro.

    Speaker 8: I’m all shook up

    Speaker 0: Yeah

    Speaker 8: I’m all shook up a suon di

    Speaker 2: bughi mi pare di intuire grazie a Ragioniere Crescioli che oggi è con noi alla plancia di comando per la regia e il supporto tecnico mi ha raggiunto alle otto e diciotto minuti in Newsline Leonardo Margarito accendiamo I

    Speaker 9: motori anche sonori Leonardo ci senti?

    Speaker 2: Ci sei? Buongiorno buongiorno a tutti e tutte direttamente arrivato senza dormire

    Speaker 9: neanche un’ora da Sanremo Sì praticamente sono arrivato stanotte ho dormito e sono venuto direttamente

    Speaker 2: da voi ma dormito un paio d’ore nemmeno. Poi me la spieghi questa questa zingarata a Sanremo. Poi me la spieghi ma veniamo invece a commentare l’oggi anzi il quello che accaduto ieri giornata importante per l’Ateneo Fiorentino abbiamo raccontato I fatti di cronaca delle proteste universitarie che sono state tra virgolette silenziate il problema è stringente quello dell’alloggio abitativo, della questione abitativa che è stato portato anche nel discorso del rappresentante degli studenti proprio durante la celebrazione davanti al presidente della Repubblica Mattarella stiamo parlando di Carlo Spadoni che in rappresentanza appunto dei giovani ha sottolineato come si è impossibile vivere a Firenze cioè Firenze non è più a misura di studente. Tu sei

    Speaker 9: uno studente non fuori sede, Fiorentino ma me lo confermerai. Sì sì sì è un tema di cui abbiamo parlato spesso anche qui appunto a contro radio l’emergenza abitativa a Firenze è un tema importante e serio che sta colpendo la nostra città come anche altri capoluoghi del nostro paese. Infatti la riflessione che è stata fatta dal nostro rappresentante Veritiera e ha fatto anche riferimento no? A quelli che sono possibili soluzioni a breve termine e a lungo termine. Infatti ho trovato molto interessante il suo intervento, l’ho trovato anche francamente coraggioso mi viene da dire, no?

    In un contesto dove comunque erano presenti le più alte istituzioni e di fronte al presidente della Repubblica ha raccontato un po’ uno spaccato di verità che spesso si tende a nascondere o comunque a sottovalutare. Quindi sicuramente per poter rendere Firenze una città accogliente anche per gli studenti universitari sia locali ma anche soprattutto quelli fuorisede quindi legati poi al tema della

    Speaker 6: della delle avitazioni

    Speaker 2: e quindi degli affitti importante. Purtroppo la ministra non era presente come spesso accade non solo in

    Speaker 10: presenza ma anche

    Speaker 9: incapacità e disponibilità di ascolto. Sì questo È un peccato ripeto io ho seguito anche la la trasmissione un po’ in in diretta attraverso I vostri canali, attraverso diciamo le vostre il vostro racconto e dispiace che la ministra non fosse presente a un appuntamento talmente importante non soltanto per il sistema universitario ma per la nostra città e soprattutto chi rappresenta poi no? Chi ci rappresenta a livello nazionale dovrebbe essere soprattutto presente in questi momenti perché proprio in questi momenti che si dà un segnale forte

    Speaker 2: che lo stato c’è e che si vuole far qualcosa. Siamo naturalmente in Gen Z la nostra rubrica settimanale del venerdì voce ventenni di oggi sul futuro di tutti e di tutte mi mi dai anche un polso della situazione rispetto alla tua cerchia di amici magari studenti o studentesse fuori sede. In che situazioni vivono? Spesso

    Speaker 9: in camere condivise magari più in periferia che in centro? Sì sì sì diciamo la situazione è un po’ quella che si racconta anche

    Speaker 0: sui giornali e che

    Speaker 9: si sente appunto in questi contesti cioè di ragazzi, ragazzi che comunque pur di avere la possibilità di venire a studiare a Firenze o in altre importanti città d’Italia cercano appunto di condividere, di adeguarsi, di adattarsi e questo sicuramente è importante perché da una parte fa capire la grande capacità di resilienza della nostra generazione che nonostante tutto riesce a mettersi in proprio e anche a sacrificare quelle che possono essere delle legittime, sottolineo legittime, aspirazioni personali. Perché voglio dire, quando io sento dire che I giovani sono capricciosi o che vogliono la suite di lusso, a me sinceramente mi viene da ridere perché non si tratta di questo, Si tratta semplicemente di avere un qualcosa che spesso noi dimentichiamo. Guarda, ieri ho sentito un intervento di Stefano Massini, proprio visto che ha citato Sanremo, che ha usato una parola che per me è importantissima, e l’ha detta anche lui, la dignità.

    Speaker 2: Guarda, mi toglievi appunto la parola di Bonta. La dignità.

    Speaker 9: Qui si tratta di avere dignità, che è una cosa totalmente diversa dall’avere la suite di lusso o altre situazioni che uno se si può permettere è giusto che lo faccia ma qui si tratta di avere l’opportunità di avere

    Speaker 2: un un qualcosa che è un diritto che Si torna al diritto all’abitare come precondizione per il diritto allo studio che era un po’ al centro della protesta delle tende di questa estate che tu immagino avrai vissuto nei contesti

    Speaker 9: universitari in particolar

    Speaker 2: modo è avvenuto al polo al polo di Novoli. Esatto. Esempi poi arrivato anche davanti a Montecitorio esempi concreti e diciamo I trattori in stile università in stile studentesco diciamo che però non hanno sortito ancora risposte perché non è una priorità quella di ascoltare I giovani. Ha voglia a dire parlate ma

    Speaker 9: se non vi ascoltano c’è questo c’è manca perché tra una da una parte c’è chi dice che I giovani vengono ascoltati. Dall’altra parte ci

    Speaker 0: siamo noi che spesso ci

    Speaker 9: lamentiamo che non veniamo ascoltati ma anche la parte intermedia, quel connettore tra il ponte, no? Sostanzialmente tra le due parti. Io credo che a volte veramente non si voglia trovare questo ponte o comunque lo si voglia un pochino svuotare delle possibilità che invece ci sono per dialogare, per stare insieme, per capire quali sono e possono essere le soluzioni ai problemi, perché qui si fa solo teoria a volte, cioè si racconta sempre quello che va male ma non si trova mai le soluzioni e io non sono parte delle istituzioni come non sono parte delle istituzioni tantissimi altri ragazzi ragazze ma se noi pensiamo che le soluzioni le dobbiamo solamente trovare noi e invece le istituzioni non le trovano.

    Speaker 0: Allora io

    Speaker 11: la domanda che mi

    Speaker 2: pongo è cosa ci stanno a fare le istituzioni? E allora domanda ancora con un bel punto interrogativo. I diritti in Italia stanno diventando privilegi per pochi ovviamente ricchi. Cioè arriva un messaggio al tre quattro due ottantuno 0 quattro cento undici, poi ci arriva una precisazione perché in effetti mentre affermavo l’assenza della ministra e ce la raccontava Alberto mi veniva il dubbio perché lei era prevista in apertura di intervento di inaugurazione, In effetti la ministra era presente ieri all’anno accademico e intervenuta dal palco molto probabilmente gli studenti essendo fuori non hanno avuto contezza di questo in effetti come dichiarazione in contezza se ne ha avuta poca e soprattutto in termini di impegni e di risposte al nostro Raffaele Palumbo ha raccontato la giornata nutrita del presidente della Repubblica che ha appunteggiato dall’università poi alla specola poi la fondazione Bargellini il parco di Sandonato intitolato a Vigna è stata una giornata intensa per quanto riguarda la presenza istituzionale della massima carica dello stato però parliamo appunto di diritti costituzionali come il diritto allo studio e allora c’è poi un altro diritto vorrei fare un accenno perché tu portasti avanti l’anno scorso una campagna importante quella del diritto all’accesso ai luoghi di cultura in termini proprio di accessibilità economica.

    A che

    Speaker 9: punto siamo? Parlavamo degli uffici ma poi la cosa potrebbe essere stesa. Sì, come avevamo raccontato la campagna che avevo lanciato insieme al ad alcuni ragazzi dell’Ateneo Fiorentino sta prendendo piede infatti il consiglio della Regione Toscana ha approvato una mozione per mano del presidente della Commissione Cultura Cristina Giacchi che prevedeva appunto parte del testo che noi avevamo presentato. Mozione che è stata approvata in consiglio regionale e che poi è passata nelle mani del ministero. Ora come ben sai l’iter istituzionale è sempre molto faraginoso e lungo quindi poi si frappongono le note amministrative o meglio le si vogliono frapporre perché poi magari c’è una scelta politica alla base di non seguire però io penso che anche con il cambio di direzione degli uffici potremmo avere magari un’interlocuzione maggiore per poter poi ribattere su quello che per me e per tanti di

    Speaker 0: noi è un

    Speaker 2: diritto vero quello di accesso al luogo e la cultura. Virgilio Siani direttore artistico, factotomo e insomma mente di cango dei cantiere goldenete non solo ha definito il nuovo direttore poroso quindi ehm potrebbe anche

    Speaker 9: essere disponibile a recepire, allargare insomma. Infatti io credo che ogni cambiamento porti sempre un qualcosa di nuovo. Bisogna capire se in positivo o in negativo. Però io

    Speaker 12: penso che con il nuovo

    Speaker 9: direttore degli Uffizi potremmo parlare di questa idea che abbiamo lanciato proprio qualche mese fa e che ha avuto come sapete anche voi una condivisione straordinaria non soltanto dalla stampa ma anche proprio dai ragazzi e dalle ragazze infatti siamo stati aiutati anche da voi dai ragazzi di TIF che ringrazio perché hanno

    Speaker 2: fatto un grandissimo lavoro anche di comunicazione. Otto e ventotto minuti ti contingento proprio il tempo per parlare di Sanremo in quaranta secondi perché ci sei stato non ci interessa tanto Sanremo di per

    Speaker 9: sé quanto che il territorio fiorentino sia arrivato lì. Sì siamo stati invitati nel nel format culturale di casa Sanremo in un salotto culturale dove abbiamo raccontato il successo del nostro festival di cui sono direttore artistico il festival il magnifico e abbiamo raccontato quello che è stato un progetto anche qui valorizzato da un gruppo di lavoro dai venti ai trentacinque anni dove abbiamo raccontato Firenze e siamo stati contenti di portare Firenze a Sanremo soprattutto di esportare la nostra bellezza e le nostre qualità e caratteristiche nella città dei Fiori dove

    Speaker 2: comunque è un po’ il festival per eccellenza. Invece che importare a suon di quattrocentomila euro per fare poi quello che insomma abbiamo visto addestato non poca polemica anche insomma cattivo gusto ma insomma ragazzi ci scrivono il vero problema è il nero che I proprietari fanno ripetutamente sugli studenti e lavoratori fuori sede stiamo parlando dell’emergenza abitativa con cui abbiamo aperto una roba fatta in maniera ripetuta e sfacciata o colleghi precari fuori sede e tutti in affitto a nero senza nessuna possibilità di emersione. Cosipure gli studenti universitari che fanno comodo per appunto foraggiare questa voragine. Ce ne sono tanti che

    Speaker 9: immagino non avranno contratto che tu conosci. No no assolutamente ma ci sono anche tante persone che pensavano di trovare un appartamento sono arrivati nella città non soltanto a Firenze e questo appartamento non esisteva quindi Le notizie sono tantissime. Ripeto difficile parlare di caso per caso qui bisogna fare un lavoro di mappatura e di totali ma se

    Speaker 2: non sei alla volontà è chiaro che non si farà mai. Ti solleciterò in una prossima puntata su una delle accusa che vi rivolgono spesso cioè che non avete capacità di adattamento. Questa generazione non ha la qualità di adattarsi ci scrivo. Noi ho fatto un’università più di trenta anni fa da pendolare

    Speaker 9: e tanti miei colleghi vivevano in appartamenti.

    Speaker 2: Telegraficamente. Un flash perché ne voglio parlare approfonditamente perché anche sul versante

    Speaker 9: lavorativo occupazionale si dice che non vi adattate. Io non sono d’accordo e porto un esempio personale non mio direttamente ma di una persona a me molto cara che ha fatto per tre anni Firenze Roma tutte le mattine svegliandosi alle cinque e tornando la sera alle otto studiando l’università e ballando al teatro dell’opera di Roma. Quindi no, non sono assolutamente d’accordo perché bisogna capire cosa vuol dire adattarsi.

    Speaker 2: Ma ne riparleremo con Leonardo Margarito venerdì prossimo in Gen Z. Seguitela anche sui nostri canali cross-mediali. Grazie Leonardo.

    Speaker 9: Grazie a voi.

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEE trecento e quattro popolare

    Speaker 13: otto e trentuno minuti di nuovo una buona giornata le notizie La guerra a Gaza si intensificano I bombardamenti israeliani sul sud dell’enclava palestinese. Nella notte sono stati colpiti due quartieri orientali di Erafha, una decina alle vittime. Azzawada nel centro della striscia è stato colpito un asilo che viene usato come rifugio da migliaia di sfollati, quattro persone qui sono morte, decine I feriti. La risposta di Israele a Gaza è esagerata, stanno morendo troppi innocenti, ha detto ieri sera il presidente degli Stati Uniti Biden e secondo un rapporto dell’intelligenza americano pubblicato dalla New York Times Israele ha ridotto le capacità militari di Hamas ma non è vicino ad eliminarla. La situazione allo stabilimento di Milano di Mirafiori ex Fiat ora Stellantis è molto preoccupante per gli operai.

    Ieri è arrivata un’altra brutta notizia. Il trent’un marzo finisce la produzione della Maserati Levante. Non verrà sostituita e una settimana dopo l’altra di Cassa integrazione. Ora uno stop un mese. La sensazione che non ci sia un futuro.

    Ieri dopo le assemblee della FIOM sono usciti fuori dai cancelli gli operai per uno show per un corto tempo avvisati altre iniziative sono previste per questi giorni. Inchiesta della Procura di Torino sulle fiduciarie il fisco della famiglia Agnelli ieri c’è stato anche un blitz della Guardia di Finanza nello studio di un notaio dopo l’esposto di Margherita Agnelli sul eredità una carel che va avanti a colpi di cause civili tra la figlia di Gianni Agnelli e I suoi figli avuti con Alena Il Can in primis John il Can. Ora c’è anche un risvolto penale che riguarda oltre ai beni come ville, quadri, la cassaforte finanziaria della famiglia, la Exor. Tra gli indagati c’è lo stesso Gio nel can e qui la posta in gioco è altissima perché il controllo di Exor ora saldamente in mano agli El Can significa di fatto la chiave di tutta la galassia da Stellantis a Juventus alla Ferrari a tutte le altre società del gruppo. Il duemila e ventitre è stato l’anno più caldo da centocinquant’anni a questa parte e quest’anno promette di essere ancora di più un anno record del surriscaldamento globale.

    Già questo gennaio per esempio è stato il mese di gennaio più caldo di sempre da quando si registrano le temperature atmosferiche con medie globali superiori di uno virgola sette gradi rispetto alla media preindustriale per questo mese. Queste sono le rilevazioni contenute nel rapporto del servizio per I cambiamenti climatici europeo Copernicus e aggiunge che è stato un gennaio da recorda anche per le temperature degli oceani. Alessandra Tommasi ne

    Speaker 0: ha parlato

    Speaker 14: con Antonello Pasini, climatologo del CNR. È ovvio che aver superato un grado e mezzo in un mese non significa che noi abbiamo come dire fallito il traguardo di di rimanere al di sotto del grado e mezzo e questo lo stabiliremo magari su dieci anni, su quindici anni insomma. Però certo è chiaro che quest’anno c’è questo evento naturale del nino che favorisce l’andamento in su della temperatura però sappiamo bene che il trend dovuto alle azioni antropiche sta continuando a far crescere la temperatura e anche in questi momenti in cui per esempio il nino sta diminuendo il suo valore ma le acque dell’oceano rimangono calde per esempio. Quello che la comunità scientifica sta dicendo di rimanere all’interno del grado e mezzo per fare questo e noi dovremmo dimezzare le nostre missioni in dieci anni fino ad arrivare al duemila e cinquanta con pochissime emissioni di rendite carboniche e di altre cassella compensate da un maggior assorbimento dal punto di vista naturale poi si stanno studiando anche delle tecniche artificiali per catturare e confinare la carbonica ecco questo ovviamente non è la soluzione questa della cattura ma è un qualcosa

    Speaker 0: che ci può aiutare nel breve periodo a raggiungere l’obiettivo

    Speaker 13: le notizie tornano alle nove

    Speaker 7: trenta, una buona giornata popolare network e Popolare Network

    Speaker 15: muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

    Speaker 16: Ancora ben trovati dalla redazione di Firenze Smart in studio Agnese Fedele. Vediamo la sezione del traffico della mobilità in Toscana in questi minuti. A cominciare dalla 1 dove troviamo Coda in uscita a Calenzano per traffico per chi proviene da Firenze. Nella 11 ralentamenti e Coda per traffico tra Prato Vest e Bivio con la 1 e tra Via 11 Firenze Nord e Firenze Peretola, il tutto verso Firenze. Qualche problema infibili per incidente, 3 km di coda in aumento tra Cascina e Pisa Nord-Est in direzione Pisa verso Firenze con I attratti per traffico intenso tra L’Astrassinia e Firenze Scandicci.

    Siamo al traffico ferroviario per un ritardo nella preparazione del treno di regionale 18-889 Firenze Faenza è partito con 21 minuti di ritardo E prima di salutarci per il traffico urbano di Chirense nell’ambito dei cantiari tramviari per la tratta fortezza a libertà San Marco questa sera dalle ventidue alle cinque sarà in vigore lo restringimento di carreggiata a fronte parterre per operazione di varo delle travi della sottostazione elettrica interrata. Un tero di dettagli sui nostri canali social. Moversi in Toscana Info servisce in collaborazione con il reggione Toscana città metropolitana Chirenze

    Speaker 15: comune di Chirenze. Per ora è tutto. Buon viaggio. Moversi in Toscana Info. Aggiornamenti in tempo

    Speaker 6: reale sulla mobilità nella regione Contro radio buon ascolto e buon viaggio FM

    Speaker 17: novanta tre e

    Speaker 0: sei novantotto e nove.

    Speaker 1: Ma non avevamo detto per sempre una commedia divertente sulla difficoltà di dirsi addio. Sabato 17 febbraio alle ventuno alla Città del Teatro di Cascina la prima toscana del nuovo spettacolo di Tiziana Foschi e Antonio Catania. Una cocchia malassortita, lei razionale

    Speaker 0: e affidabile, lui artista con la testa fra

    Speaker 1: le nuvole. Dopo trent’anni di matrimonio provano a dirsi addio tra gag, comiche e riflessioni sull’amore perduto. Ci riusciremmo? Scopritelo a Teatro. Prevendita in teatro e ticket 1.

    Info la città del teatro punto

    Speaker 5: it e sui social. Contro Radio Club, l’associazione

    Speaker 1: degli ascoltatori di Contro Radio. Bancano ancora duecento soci per raggiungere I numeri dello scorso anno. Se social lo sei già stato, è il momento di esserlo di nuovo. Se non lo sei mai stato, non pensi che dopo tutti questi anni sia arrivato il momento. Sabato dieci febbraio torna il sabato aperto al tesseramento.

    Passa in radio per associarti e per fare una visita guidata con I giornalisti e I conduttori che ti sveleranno cosa accade ogni giorno dietro le quinte di contraradio. Sabato 10

    Speaker 5: non perderti la radio aperta in via del Rosso Fiorentino due via a Firenze. Orario nove e trenta dodici e trenta e sedici diciotto e trenta. Se tieni alla tua radio associati. Puoi farlo anche online su WWW punto contro Radio Club punto it. A Cango, Cantieri, Goldenetta, Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgili Ossiani punto it.

    Sabato e domenica MK con Sfera,

    Speaker 11: una partitura di movimenti mostrati

    Speaker 5: nel loro rincorrersi, sovrapporzi, mancarsi. Un assemblaggio di corpi cerca una possibile intesa per favorire danze che restituiscono alla corporità la sua funzione magica.

    Speaker 6: Al Teatro Corsini di Barberino di Mugello Antonio Rezza porta in scena Pitechus. Irriverente, satirico e cinico, Pitechus indaga il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni. Io che

    Speaker 5: ho solo un grande arico, me stesso!

    Speaker 6: Rezza mette in scena il suo microcosmo disordinato in cui si intrecciano storie di molteplici personaggi. Pitekus, sabato 17 febbraio alle 21 al Teatro Corsini di Barberino. Info e prenotazioni, teatrocorsini.gmail.com e al numero 055

    Speaker 0: sette. Biglietti in vendita su Ticketone.

    Speaker 17: Come little baby, tell me what I wanna know, know, know Love when they play a song on the radio Love when we’re so close And when we’re dancing slow We met in Brooklyn I know you’re equal Did I ever tell you Our people from Barbados Oh, before the fire You nasty

    Speaker 0: boy che ti dico mai? Sono le persone di Puppet Dolls

    Speaker 17: oh, ti fai un’occhiata, bambino let me know quando vuoi vieni a testarmi, ragazzo Sei un po’ un’asciugata, ragazzo Vieni a fettare me, ragazzo Dicami ciò che voglio sapere Dicami ciò che voglio sapere No no Dicami ciò che voglio sapere Dicami ciò che voglio sapere No no Calma, un piccolo ragazzo 2 minuti, fatemi sapere Calma, un piccolo ragazzo No, non voglio, fatemi andare

    Speaker 0: Calma, un piccolo ragazzo Mi chiede che cosa voglio sapere Calma, bella, bella, sei un po’ in grado di mi mostrare Calma, bella, bella, non

    Speaker 17: voglio che mi chiedi Calma, bella, bella, mi chiede che cosa voglio sapere No,

    Speaker 0: no, no non lo

    Speaker 6: so Stai ascoltando Controradio.

    Speaker 0: Non perdere niente di ciò che accade. Controradio è Crossmediale.

    Speaker 2: Alle otto quarantuno minuti e riprendiamo la linea dagli studi di Contro Radio e la rilanciamo anche sui nostri canali cross mediali perché siamo in diretta sulla nostra

    Speaker 10: pagina Facebook. Raffaele Palumbo buongiorno. Ben trovata a te e ai nostri e alle nostre ospiti che potete

    Speaker 2: vedere appunto sulla nostra web tv. Abbiamo un partero annutrito oggi perché parliamo di un caso che ha bisogno insomma di un certo corpo per essere spiegato esposto e anche per poterne intravedere degli sviluppi valuteremo poi se positivi o negativi. Allora saluto il studio l’avvocata Isetta Barsanti Mauceri, ben trovata avvocata, buongiorno. Grazie, buongiorno. E la docente, l’insegnante pistogliese

    Speaker 10: dell’elementaria Valentina Pedroni. Buongiorno a tutti. Fatti che che come li rappresenta uno dei casi che racconteremo questo oggi con la voce della della avvocata Bassanti Mauceri cerchiamo di raccontare che cosa è accaduto ad un una serie di insegnanti a cavallo del covid perché qui come dire si sta creando una situazione poi racconteremo anche le novità ma ci aiuti veramente le cinque W del delle regole del giornalismo per

    Speaker 11: raccontare a chi ci ascolta di cosa stiamo parlando. Certo. Sì. Allora, dunque praticamente nel periodo precedente al covid era stato bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di alcuni docenti della scuola infanzia e primaria e ehm questo concorso consisteva in una prova scritta e una prova orale. Poi è intervenuto il covid.

    Ovviamente le prove non non non sono state calendarizzate e successivamente poi il ministero quando ancora però eravamo in piena pandemia ha pubblicato una nota ministeriale di calendarizzazione delle prove hm che ricadevano intorno a dicembre del duemila ventuno quando però ancora eravamo in pandemia. Va precisato ed è fondamentale questo che questi docenti erano tutti docenti quasi tutti in servizio a tempo determinato cioè erano I

    Speaker 10: precari della scuola

    Speaker 11: che ogni giorno entrano in classe. Che aspettavano il concorso. Ehm e arrivati a dicembre il giorno delle prove la mia assistita che è qui presente ma anche altri che sono componenti di un ricorso di vari ricorsi collettivi si sono non si sono potuti presentare perché avevano contratto il covid dove avevano contratto il covid a scuola in ragione del servizio che prestavano come precaria e quindi sono state a casa perché all’epoca la normativa emergenziale non prevedeva che loro potessero uscire di casa. Di conseguenza non si sono potute presentare. Nel momento hanno pensato giustamente a curarsi dopodiché hanno cominciato a chiedere sia il sindacato e poi tramite il sindacato

    Speaker 4: a me come

    Speaker 10: potessero fare per partecipare a questo concorso. È chiaro. Stiamo parlando in tutti

    Speaker 11: I vari ricorsi collettivi di di di un duecento persone.

    Speaker 10: Duecento persone no di più sono su trecentocinquanta.

    Speaker 11: Stiamo parlando di persone che comunque sono malati di covid

    Speaker 0: e

    Speaker 10: in quarantena perché c’era anche il discorso della quarantena. E’ una finta di essere ce l’ho dimenticato. Invece ricordiamo ci sono state anche persone che sono state male tra le altre cose ma che comunque per leggi non potevano

    Speaker 11: muoversi di casa. Certo. Benissimo. Cioè malissimo. Malissimo infatti.

    E a questo punto niente abbiamo comunque l’unico modo era quello di impugnare il bando ministeriale e le successive note che avevano previsto la calendarizzazione nella parte in cui non

    Speaker 2: era prevista una sessione supplettiva malati. Avvocata Maoceri la interrompo un attimo ma possibile che c’è mh ma questo è il caso dei docenti ma in concorsi pubblici nel periodo di covid e Come veniva gestita la la possibile appunto

    Speaker 11: assenza causa questo? Allora c’è un protocollo? Allora è emerso poi nel corso del giudizio e in particolare nelle santenza che che ci fa discutere che è quella del Consiglio di Stato che in altri concorsi la gente non si è presentata e ha perso il concorso. Ora però la tipologia degli altri concorsi pubblici è diversa perché qui si sta parlando di regolarizzare persone che sono già in servizio e quindi per dar loro il titolo che è previsto dalla Costituzione Italiana per insegnare nella scuola pubblica che è il superamento di un concorso. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito peraltro prevede che I docenti abbiano su il merito di poter insegnare superando un concorso.

    Speaker 10: Infatti quello che adesso si chiama MIM.

    Speaker 2: Un treno perso che se perdi quel

    Speaker 11: treno non è che ne passano

    Speaker 2: altri molto probabilmente. Ecco in questo senso la professoressa Valentina Pedrone si è trovata proprio in questa casistica. Sì. E’ rappresenta una di queste duecento professionalità e

    Speaker 18: in questo momento sta svolgendo il suo ruolo. Sì, io sono nell’anno nell’anno di formazione prova perché durante il primo anno siamo tenuti alla formazione quindi oltre aver superato un concorso le nostre competenze didattiche sul campo vengono ulteriormente valutate e chi come me ha preso il ruolo lo ha fatto proprio perché in virtù del concorso superato ci sono anche altre persone che non sono ancora entrate in ruolo ma

    Speaker 2: che hanno superato questo concorso.

    Speaker 18: Ci dice con quanti anni di precarietà? Io sono

    Speaker 10: stata precaria

    Speaker 18: cinque anni. No molto perché. Molto infatti.

    Speaker 2: No molto

    Speaker 10: ma perché

    Speaker 18: io avevo già un lavoro. Sì. Cioè io voglio portarla

    Speaker 4: la mia testimonianza, io

    Speaker 0: avevo un

    Speaker 18: ottimo lavoro, io mi occupavo di marketing e comunicazione in un’emittente toscana, stavo benissimo, ero appagata del mio lavoro, Ho avuto la felice idea di iniziare in qualche ora che avevo libera a fare qualche ora di insegnamento sul potenziamento e è scattato il colpo di fulmine. Nel senso che io avevo l’abilitazione all’insegnamento, poi avevo scelto di fare scienze politiche quindi avevo seguito un’altra strada.

    Speaker 10: Quindi la peppe ho scelto

    Speaker 18: io mi sono licenziata da un contratto a tempo indeterminato per un lavoro appagante ben pagato per fare la precaria perché ho scelto la professione quindi io ho iniziato immediatamente a studiare ho preso un master di secondo livello e ho iniziato subito quando ancora il concorso non era all’orizzonte a studiare per

    Speaker 10: essere pronta per il prossimo concorso. Continuiamo con la vicenda impressionante. Sì, questa storia. Va bene. Finta di niente.

    Speaker 11: Continuiamo con la vicenda giudiziaria. Sì, quindi abbiamo fatto il primo ricorso al TAR ehm è andato bene. Il il TAR della sezione terza bisse del Tarlazio ha accolto la domanda di sospensiva e e quindi ha ordinato all’amministrazione di indire prove supplative ehm dopodichè è uscita la sentenza che ha confermato il ehm l’ordinanza cautelare e quindi l’amministrazione avrebbe dovuto indire prove supplettive E qui c’è il primo la prima stranezza e contraddittorietà. L’amministra cosa ha fatto? Da un lato ha indetto le prove suppressive, dall’altro ha dato mandato all’avvocatura dello stato di impugnare

    Speaker 10: questa sentenza dinanza al Consiglio di Stato. Cioè si è il vigile urbano che si fa la

    Speaker 11: multa da solo praticamente. Ha eseguito una sentenza allora diciamo che le sentenze sono immediatamente esecutive quindi avrebbe dovuto farlo. La cosa però veramente molto contraddittoria è che poi una volta fatto il ricorso in appello che ne aveva facoltà diciamo il Consiglio di Stato ha respinto la domanda cautelare proposta dall’amministrazione. Quindi a quel punto l’amministrazione che aveva già fatto fare le prove supplettive e e per effetto delle quali c’era stata una scrematura perché non tutti hanno superato le prove supplettive. Cioè.

    Perché appunto è un concorso per merito quindi.

    Speaker 0: Cioè sono persone che non sono state in grado

    Speaker 11: di superarle anche perché era prova scritta e prova orale cioè non era un concorsino questo quindi queste persone hanno superato le prove l’amministrazione dall’altro lato cosa ha fatto? Nonostante il provvedimento cautelare sfavorevole è andata avanti e resistendo in giudizio fino all’udienza di merito e qui c’è stato il colpo di scena. Il Consiglio di Stato cambiando completamente orientamento perché già altri ricorsi erano stati respinti in diversa composizione del collegio ha deciso che effettivamente queste prove

    Speaker 10: non avrebbero

    Speaker 11: dovuto tenersi. Facendo un volta faccia. Facendo un volta faccia un pelivro. Con delle considerazioni tra le altre cose, facendo riferimenti a concorsi della pubblica amministrazione che nulla hanno a che a vedere con il concorso scuola perché non riguardano docenti che erano in servizio e che in ragione del servizio hanno contratto il covid ma riguardano cittadini che sono state a casa a studiare si sono

    Speaker 10: tutelati dal

    Speaker 2: covid stando

    Speaker 10: a casa a studiare che è un’altra che è un’altra tipologia. E la seconda volta che parliamo dell’avvocatura dello stato che se non sbaglio

    Speaker 11: risponde direttamente al

    Speaker 10: ministero al ministero al governo diciamo così nel dire no ai ricorsi di chi ha subito morti durante la durante da parte nazifascista diciamo così lì sono integuto l’avvocatura dice sì però questi processi non devono vedere la presenza dei tedeschi che come come io sono un assassino dice sì però lui non dovesse nel nel processo. La seconda volta sentiamo nominare la

    Speaker 11: abogatura di stato. Il Consiglio di Stato è la massima autorità amministrativa.

    Speaker 10: Io in Italia non posso

    Speaker 11: andare oltre. Quindi loro sono tutte licenziabili? Allora loro sono tutte licenziabili perché dopo la sentenza del Consiglio di Stato io ovviamente poi mi riservo di

    Speaker 10: a dire

    Speaker 11: anche la CEDU perché insomma la CEDU è la Corte Europea dei diritti dell’uomo perché qui ci sono dei diritti costituzionali violati tra le altre e quali sono? Intanto l’articolo novantasette è la Costituzione, l’accesso al pubblici concorsi, l’accesso al pubblico impiego attraverso pubblici concorsi. Loro sono ricorrenti che hanno fatto un concorso l’hanno superato. Questo è fondamentale importanza cioè loro il titolo ce l’hanno, l’hanno conseguito. Non sono da fare sanatorie

    Speaker 2: o cose per sopperire a loro mancanze. Loro il titolo l’hanno conseguito. Però però Valentina vi trovate in questo limbo. Sì. In questo limbo giuridico

    Speaker 11: che come

    Speaker 18: ricade anche sulla quotidianità del vostro lavoro. Allora sicuramente non stiamo lavorando in una condizione di serenità. Voglio dire che I momenti in cui stiamo bene e questo vale

    Speaker 0: per me e

    Speaker 18: per tutte le altre cento insegnanti che che sono con me in questa battaglia di cui io sono portavoce ehm I

    Speaker 2: momenti in cui stiamo bene sono

    Speaker 18: quelli in cui stiamo in classe con I bambini è stato difficile ed è stato urgente parlare con I genitori dei nostri bambini che hanno imparato a conoscerci che ci hanno dato fiducia perché questo non è un lavoro qualsiasi e quindi dire loro far capire questa situazione così complessa far capire che non è colpa dell’insegnante che non è colpa della scuola che non è stata mancanza di serietà nella scelta di un insegnante ma che è un sistema più grande di noi e far capire che ci siamo attrezzati per fare in modo che il il governo, il Parlamento ci ascoltasse, non è stato semplice.

    Speaker 7: Le mamme che sono fuori dal

    Speaker 18: cancello e che piangono sono tanto. Quindi questa battaglia la stiamo portando avanti per loro e per

    Speaker 10: noi perché non è un mestiere qualunque.

    Speaker 18: No infatti tra

    Speaker 10: l’altro questo ultimo aspetto ci tengo a dirlo. Ha fatto bene a dito perché è molto toccante. Prima di proseguire con perché poi ci sono delle novi verità importanti che dobbiamo dire anche se il tempo scorre proprio

    Speaker 2: chiaro ci saranno sicuramente dei messaggi secondo me. Allora è un tema che sta è complicato. Lo abbiamo detto in apertura c’è solidarietà e soprattutto apprezzamento per l’avvocata Barsanti Mauceri. Ve lo dico. Quindi si vede che la conoscono anche in altri frangenti e stanno arrivando messaggi ma gli ascoltatori sono giusto appunto l’affare in ascolto nel senso che è uno spaccato non conosciuto perché lo ribadiamo.

    È un caso nazionale che è veramente quasi sommerso. Cioè in una quotidianità di sofferenze anche professionali come dicevamo con la professoressa però da un punto di vista del mainstream insomma delle notizie post pandemia le ricadute anche poi di sui

    Speaker 11: versanti lavorativi di questo poco si sa avvocata. Sì allora diciamo che questo è un caso eclatante perché spesso succede un casi in cui poi io stessa ho difeso docenti, dirigenti scolastici che magari hanno non so superato un concorso con provvedimenti con riserva. Ecco la la la peculiarità di questo caso è che il loro titolo non è con riserva. Cioè loro sono inserite in una inserite perché dico inserite perché la maggior parte sono donne ma insomma inseriti bar I sono in una graduatoria di merito con un punto con un numero aggiuntivo perché per non mettere quindi non so centocinquanta

    Speaker 0: bis ma

    Speaker 2: non perché sono con riserva, cioè non c’è l’asterisco. È un concorso vinto a tutti gli effetti. Queste prove suppletive. Lo abbiamo ribadito però siccome siamo in conclusione abbiamo cinque minuti, ci sono degli scenari, non

    Speaker 11: dico delle novità, degli scenari che si aprono. Ieri sera ma proprio notte tempo è arrivato un comunicato del ministero, dell’istruzione e del merito che possiamo trovare sul sito proprio del ministero in cui c’è la volontà del ministero di risolvere questa situazione e per il momento nelle more cioè tra ora e quando ci sarà la soluzione normativa che andrà a cristallizzare la loro posizione il ministero si impegna a non licenziarle e a però stipulare con loro cioè quindi a modificare il loro contratto fino al trenta giugno ora in disparte e qui non la voglio fare lunga alcune conseguenze perché comunque loro avevano contratti fino al trentun agosto rimangono due mesi e quindi qui si sarà un altro problema ovviamente ma in desparte questa considerazione questo è un comunicato Allora noi siamo ovviamente molto contenti che le istanze del sindacato della sottoscritta, delle ricorrenti abbiano trovato ehm diciamo ascolto da parte del ministero sono ottimista perché il ministero così deve riparare a quattro errori. Il primo non aver previsto un prove supplettive quando ha fatto il bando. Il secondo non aver aver dato mandato all’avvocatura di resistere al recorso al TAR. Il terzo di aver mandato mandato all’avvocatura di continuare a resistere il quarto purtroppo è e mi duele moltissimo è l’errore che ha fatto il Consiglio di Stato.

    Io per cultura non critico mai le sentenze ma semmai le combatto con I mezzi che ci da il nostro ordinamento.

    Speaker 10: Però francamente questa grida vendetta. Ma infatti anche perché il Consiglio

    Speaker 11: di Stato dice sì voi avete ragione però no. Riconosce che ci sono il Consiglio di Stato nella al paragrafo tredici della sentenza che se volete trovate sul sito della Giustizia Amministrativa riconosce che ci sono in ballo diritti costituzionali confliggenti ma

    Speaker 2: comunque ritiene di non discostarsi da questo. Avete ragione ma abbiamo ragione noi. Esatto. Esatto. In conclusione professoressa Pedroni in questa fase di attesa a questo punto lei ha la garanzia tra virgolette di svolgere in continuità il suo lavoro fino a giugno però sempre anche in relazione ai suoi alunni, alle famiglie, al percorso anche di continuità scolastica siamo comunque in un limbo

    Speaker 10: speranzosi ma con molte incognite.

    Speaker 18: Sì. Con incognite anche personali immagini. Ci sono incognite personali. Io quello che in questi ultimi secondi che abbiamo voglio evidenziare è siamo contenti che ci abbiano ascoltati, questo sì, perché è stata una battaglia dura in questi quindici giorni dall’uscita della sentenza. No stiamo combattendo solo per noi vorrei evidenziare che il licenziamento è la punta dell’iceberg, è la macchina che si schianta contro un muro, è il finale.

    Noi vogliamo una soluzione alla radice. Il nostro concorso è legittimo, lo abbiamo

    Speaker 2: superato, chi è entrato in ruolo è

    Speaker 18: entrato in ruolo, chi lo ha superato è comunque in graduatoria. Vogliamo un paese in cui a fronte di un concorso pubblico legittimamente sostenuto si entri di ruolo, se se ne ha il merito e quindi abbiamo fiducia che questa promessa presente in questa nota si traduca non solo in una continuità didattica per arrivare a giugno e di questo avessiamo grati

    Speaker 10: ma anche in una in salvarci il concorso ecco. Quello più questa vicenda pubblica meglio è.

    Speaker 17: Questo è

    Speaker 2: dobbiamo dirci. Fini grazie. Ecco sì. È una storia di diritti al momento traditi perché questo leggiamo, facciamo cronaca giornalistica, Speriamo in aggiornamenti dall’avvocata ehm Bar Santi Mauceri rispetto a questa vicenda che coinvolge tanti professionisti, tante famiglie, tanti bambini, quindi non è solamente un caso singolo ma anche lo fosse avrebbe la stessa gravità procedurale poi mh come risvolti e speriamo

    Speaker 10: davvero darvi aggiornamenti positivi. Sono le nove Raffaele. Sì, continuiamo a seguire raccontarvi questa vicenda nel frattempo ringraziamo la proposta riserta per Stanti Maucerii e ringraziamo la professoressa Valentina Pedroni che è

    Speaker 18: venuta a trovare

    Speaker 10: da Pistorio che adesso deve scappare perché va da scuola a scuola a fare lezione a Pistorio ci sentiamo presto per tutti gli aggiornamenti grazie per esserci venuti a trovare un piccolo break

    Speaker 6: poi l’ultima parte della Newsline di questa mattina. Questo programma lo potete riascoltare

    Speaker 0: in podcast su www

    Speaker 1: punto contro radio punto it. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il agatto e la volpe il sabato sera si annoiavano ma a Mangiafuoco li portò al Pinocchio Jazz in Viale Giannotti tredici a Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non ascoltare

    Speaker 5: le cattive compagnie. Vieni al Pinocchio. Sabato dieci fedraio Federica Michi

    Speaker 11: Santi, Trioness, La contra

    Speaker 5: bassista, stella del jazz italiano, in vetta alla classifica Top Jazz 2023 come musicista, formazione e disco dell’anno, si esibisce per la prima volta al Pinocchio con Simone Maggio al pianoforte e Salvatore Maiore al violoncello. Ingresso 15 euro gratuito, under 25, riservato a soci, arci e wisp. Prenotazione postive a mail e entro il venerdì a info-jazz.it Tiff è il nuovo canale video di Controradio.

    Speaker 6: Tiff con I suoi video da un minuto racconta ogni giorno la città. Cronaca, spettacolo, cultura, lifestyle.

    Speaker 5: Tiff.media su Instagram e TikTok è divenuto virale. Ha oltre 19.000 follower su Instagram e oltre 26.000 su TikTok. Numeri che crescono ogni giorno ed è realizzato da un team di giovani autori e social media manager, sempre sulla notizia.

    Speaker 6: Se con I media tradizionali è difficile arrivare al target under 35 da oggi c’è Tiff. Per la tua comunicazione contattaci a cross media, chiacciola, controradio.it o vai sul sito controradio.com.

    Speaker 5: Cerca Tiff.media su Instagram e TikTok. Diventerai subito follower. Contro radio.

    Speaker 0: EEEEEEEEE No, you’ve hurt me to my heart Every moment that we’re apart I’m sorry that I did you wrong I can’t stand us being alone Oh, it’s just too much let’s kiss and make up I’m tired of being lonely, lonely, lonely I wanna be kissed Let me hold you in my arms, babe And make up all the times we’ve missed I know you hurt me to my heart Every moment that we’re apart I’m sorry that I did you wrong I can’t stand us being alone Oh, it’s just too much Let’s kiss and make up Stare solo Non ti spiace troppo Andiamo a uccidere Sono fatta di essere lontana Lontana, lontana Voglio essere ucciduta

    Speaker 2: questo sottofondo sonoro let’s kiss and make up e

    Speaker 10: a fele ci

    Speaker 2: avviciniamo ad un approfondimento politico politico di piazza di palazzo partiamo da Renzi partiamo da Renzi perché ieri ha presentato il suo libro a Firenze in occasione della sua presentazione di palla al centro naturalmente non si è rispermiato in considerazioni rispetto alle amministrative, rispetto alla segreteria Schlein leggiamo dai titoli di giornale Renzi attacca ma cerca l’intesa siamo ancora in questo ma tra il non ancora se il PD a Firenze non ci vuole il problema lo avrà Schlein e poi ancora dal corriere Renzi sfida totale sulle comunali qui si gioca alla segreteria il leader

    Speaker 10: di Italia Viva chiude alle

    Speaker 2: alleanze, vedi come tra un

    Speaker 10: città le aletture sono diverse gli equilibri, I bilanciamenti cambiano. Anche perché poi bastano quei minuscoli dettagli che tanto minuscoli non sono tipo cioè era presente anche Stefano Bruzzese che è l’eminenza grigia da tempo lo diciamo scherzosamente speriamo sarà presto uno dei nostri ospiti però è una di quelle persone non esposte che lavora nell’ombra per cucire e per cercare di di di mettere

    Speaker 8: insieme I pezzi e quindi

    Speaker 0: se lui era presente vuol

    Speaker 2: dire qualcosa che vorrà dire eccetera eccetera però ci credo al virgolettato che riportano noi rischiamo solo di divertirci parecchio perché

    Speaker 10: io Renzi ce lo

    Speaker 2: vedo qui a divertirsi in questa in questa situazione. Allora sentiamolo allora nelle le dichiarazioni raccolte

    Speaker 3: ieri sera alla presentazione della nostra Sandra Salvatore. Noi abbiamo presentato la candidatura di Stefania Saccardi tantissime persone e andiamo avanti. Confermo quello che ho sempre detto. Se il Partito Democratico perde Firenze, la SHLINE perde la segreteria. È un problema loro.

    Speaker 0: Non nostro. Noi abbiamo un progetto

    Speaker 3: per Firenze, Stefania sta andando molto bene e Chiara Alpuccini si è reso conto di un entusiasmo straordinario. Io vedo un’Italia peggiorata sulla sicurezza e lo vediamo anche da quello che è accaduto a Catania. Se fosse successo a Firenze quello che è accaduto a Catania, Salvini avrebbe chiesto le dimissioni anche di bandirare le ufficie e di barrocciare San Lorenzo. Dopodiché anche a Firenze la situazione è oggettivamente più incasinata di dieci anni fa. Ho scritto anche un libro, volevo dirvi.

    Palla al centro. Significa che c’è una destra che non funziona, che sta aumentando le tasse e diminuendo la sicurezza, e però la sinistra di Schrein e Conte è inconcludente. Quindi per chi è riformista e moderato non c’è che una strada a votare noi all’Europa. Ma all’influencer non importa portare a casa I risultati, all’influencer basta seguire l’onda. E seguire l’onda vuol dire che non importa preoccuparsi degli investimenti per portare le aziende ad aprire nuovi posti di lavoro, a creare nuovi posti di lavoro questo non riferisce niente all’influenza un presidente del consiglio che vuole creare posti di lavoro fa questo cosa fa invece?

    La Meloni non si preoccupa di tenere aperti gli impianti o le fabbriche, avere la bocca, fare discorsi, chiacchiare.

    Speaker 1: Questa è

    Speaker 9: la differenza tra I

    Speaker 3: polici e I rinforzi e Giorgia Meloni

    Speaker 2: è la più brava di

    Speaker 3: tutti a creare una nazione. Utilizza, lo dico senza polemica, ma con una constatazione da esperto no ma personale di comunicazione

    Speaker 17: la stessa

    Speaker 3: cifra narrativa della febbraia di sui figli.

    Speaker 18: Questa è Giògia Meloni.

    Speaker 3: E io che cosa cerco di fare in questo libro? Cerco di

    Speaker 2: raccontare come chi di noi

    Speaker 3: ha un’idea della politica bella, alta, quella più maiuscola, debba modificare il proprio impianto culturale e dire no, noi siamo per fare delle proposte diverse. E quindi si parla in casse? No, siamo quelli che fanno il post, La destra dice condono, la sinistra dice patrimoniale, noi diciamo fatturazione elettronica che ha portato da ridizione dell’evasione IVA

    Speaker 2: come nessun altro era mai stato. E allora questo è un estratto dell’intervento e delle dichiarazioni di Matteo Renzi in occasione del suo libro Palla al centro. Ieri ne ha avuto appunto sia sul fronte locale che sulle valutazioni di carattere nazionale per la segreteria del PD ma anche per la Meloni, Ferragni come avete sentito però vi anticipiamo che tornando sui contenuti, tornando sul locale in vista

    Speaker 10: delle amministrative ci sarà un appuntamento importante prossima settimana nell’ambito di tutti al voto. Infatti un appuntamento importante il sedici proprio per stare su questo campo avremo Stefania Saccardi nei nostri studi e in Web TV per raccontare di di di quella che poi appunto è un evoluzione perché noi alla fine siamo veramente mettendo un pezzettino del puzzle alla volta. Puzzle che andrà a comporsi il l’otto e il nove giugno o in caso di ballottaggio il il fine settimana di San Giovanni dove lavoreremo infatti vedo dalla regia gesti eloquenti e invece nel caso di ballottaggio saremo tutto qui a raccontare. Poi sono tutti I pezzi di

    Speaker 2: puzzle e il il movimento diciamo. Ma questo puzzle Fammi spiegare su che tavolo fammi capire anzi su che tavolo lo realizziamo perché appunto questi questi paso questi pezzi ehm ci sono ma il tavolo ovvero I cittadini, l’elettorato, le persone che poi andranno o non andranno a votare

    Speaker 10: a che punto stiamo con la comprensione di quello che accadrà? Allora noi ci siamo posti una domanda con il la grande come dire con non non non corremore ma con con la grande attenzione ad evitare opere opere opere opere populistiche odemagogiche. Cioè ci siamo chiesti ma le persone più o meno non normali e fanno a loro vita, vanno a lavoro, vanno al mercato, eccetera eccetera. Dentro questo grande dibattito che noi stiamo raccontando I vari candidati, gli spostamenti, le contraddizioni, Sinistra Italiana, il PD, l’Italia viva e domenica e sabato la presentazione del ma del associazione di di di Montanari e il candidato Dimitri Palaggi, Aike Schmitter che è l’antisario che vuole fare, là del re. Quindi come dire una cosa molto densa diciamo per per dire così.

    Abbiamo cercato di capire evitando rischiando anche non ce ne vorrete un’operazione potenzialmente populista demarogio perché naturalmente non siamo di fronte a un sondaggio di natura scientifica, quindi veramente attendibile. Però un po’ come dire, il polso della situazione, passando qualche giorno per strada, lo abbiamo preso e è un polso evidentemente preoccupante e sarà il podcast che andrà in onda sabato e domenica,

    Speaker 2: andrà sui nostri canali, andrà su Spotify. Poi daremo tutti gli estremi. Voi intanto ascoltatevi questa anticipazione e non perdetevi poi le

    Speaker 12: informazioni per ascoltarvi l’integrale. Noi in primavera andiamo a votare. Sì, certo ve lo so. Ma per cosa andiamo a votare? Andiamo a votare regionali in primavera.

    Certo ci sono regionali e comunali, ci sono tante elezioni anche per l’Eu Europa certo per l’Europa che è più importante. Ce l’ha qualche nome di candidato lei che

    Speaker 3: l’è rimasto

    Speaker 12: chi è che è candidato al sindaco a Firenze?

    Speaker 0: C’era oh

    Speaker 12: Dio adesso mi oddio come mi chiamai? Nome è una sale età dammola dammola dammola non lo so il PD chi candida? Il PD chi candida? Candida Ah ma

    Speaker 10: lì non mi viene il nome lì.

    Speaker 12: Ma invece a destra che sta succedendo? A destra? Oh lo so guarda. Sempre non le voto quindi. Cioè sei uno scompiglio.

    Si è alla sinistra che si sparpaglia.

    Speaker 4: Va di qua, va di là, non si

    Speaker 12: capisce mai. Era felice che glielo danno le mani in mano alla lega, alla destra, questa destra becera. Lei sa che in Pimavera si va a votare?

    Speaker 19: Sì, lo so che si va a votare. Per cosa?

    Speaker 1: Non lo so. Non l’ho più

    Speaker 19: seguito volontariamente perché mi sono hanno fatto di tutto per far disinnamorare la gente perché non stanno con il popolo, vivono dentro un palazzo, sono chiusi là e la vita reale è una e loro stanno su Marte per cui non c’ho nessun rapporto di di di fiducia nei confronti di nessuno. Anche perché per quanto uno vada a votare poi non rispetta la decisione del voto la persona che uno ha votato e mettono a capo di di qua di là chi vogliono loro per cui noi siamo sempre in balia di di di di di nessuno

    Speaker 12: di uno che non conosce personalmente che ha votato. Ma lei quindi

    Speaker 19: non andrà a votare?

    Speaker 20: No no di sicuro no mi sono disinnamorato però lei non mi

    Speaker 4: può fare

    Speaker 12: esprimere perché io se mi esprimo non si esprima semplicemente come dire ci sono le elezioni

    Speaker 20: del sindaco. Sì. Conosce qualche nome di candidato? Allora non conosco sì so del ehm ex direttore degli uffici Smith che non lo voterò non voterò neanche il candidato del PD e non vado a votare

    Speaker 12: perché non mi riconosco in nessuno dei due candidati. Ma che cosa che la come dire? Fatta allontanare così dalla politica? Lei che esigenze ha? Che sente che la

    Speaker 20: politica non risponde? Vuole sentire la io credo che la politica non

    Speaker 12: esista più da un

    Speaker 20: punto di vista ideologico per come la vedo io. Adesso è diventata o non esista più la destra, la sinistra, ma esiste il potere e quindi non mi ritrovo in questo. Ma lei lo

    Speaker 12: sa che si va a votare?

    Speaker 2: Certo lo so che si va a votare.

    Speaker 12: Ma che si va a votare? Perché uno mi ha detto addirittura alle regionali cosa che non è vera

    Speaker 2: no che regionali

    Speaker 12: no no ma io voglio intervistare vi dica solo se andrà a votare oppure no?

    Speaker 2: Certo può votare

    Speaker 10: ah va a votare

    Speaker 20: so anche cosa ma

    Speaker 3: comunque un po’ di dibattito

    Speaker 12: lei le è arrivato sì o no?

    Speaker 14: Questo vorrei capire.

    Speaker 0: No, non mi

    Speaker 10: arrivavo nulla. Detto proprio alla Friantina. A me mi arrivavo nulla. Esatto, detto veramente alla Friantina ci scrive Maurizio da Mantova che dice qualcuno un giorno spiegherà cosa vuol dire programarsi riformisti per dirla quasi con croce può qualcuno oggi non dirsi riformista questo è il messaggio riceviamo da uno di tanti ascoltatori che ci seguono oltre l’urbe

    Speaker 2: oltre la la regione toscana con anche tanti fuori regione d’origine che tu hai intervistato Sì sì davvero

    Speaker 10: oppure insomma c’è una grande componente anche sì va be’ sono l’abbiamo sentito il

    Speaker 12: calabrese il

    Speaker 2: il Veneziano la Fiorentina Doc le le le eccetera eccetera. Ce ne saranno ce ne saranno nel podcast. Cosa è successo? Ascoltabile domani alle tredice e quindici replica la domenica alle diciassette e dieci su Controradio dunque sulle nostre frequenze, sul Dab, in streaming su Controradio punto it e anche sulla app Controradio e su Spotify, cosa è successo e naturalmente vi diciamo il titolo di questa puntata, il palazzo, il popolo, un podcast a rischio populismo sulle prossime elezioni fiorentine come spiegavamo e naturalmente

    Speaker 10: che te le fai mancare le regionali a giugno? Ah no certo davvero c’è uno che nel podcast dice anche di elezioni nazionali per politica diciamo quindi veramente in teoria se se voterebbe per per per tutto lo scibile ma ridiciamolo si

    Speaker 0: andrà a

    Speaker 10: votare soltanto per le amministrative in alcune città italiane toscane ricordiamo tra le tante alte di Vorno Prato e appunto Firenze e si voterà

    Speaker 0: per le elezioni europee non lo capisco you know that I can’t love you more you know that I can’t love you more EEEEEEEEEEEEEE Il nostro canale sarà presto Quando il sole attacca la palla Lascia il tuo piede se vuoi Guarda il loro respiro e senti il caldo Riempi la tua mano Prendi il tuo Toglio il tuo La conversazione è finita EEEEEEEEEEEEEE 2 6 7 2 3 4 5 6 7 5 2 1 2 1 2 e

    Speaker 2: alle nove e diecinove minuti un ultimo approfondimento in questa fascia di Newsline Mattutina la vogliamo dedicare un ultimo approfondimento

    Speaker 10: lo vogliamo dedicare a un’anticipazione Raffaele. Anticipazione molto molto bella per chi riguarda una persona che ci ha lasciato tempo fa a settantasette anni stiamo parlando naturalmente del clinico del critico chiedo scusa cinematografico Claudio Carabba che comedia scomparso nel a settantasette anni un po’ di tempo

    Speaker 12: fa e adesso intanto si

    Speaker 10: sta muovendo diversa diverse cose intorno a lui che hanno

    Speaker 0: a che fare con

    Speaker 10: la sala cinematografica intitolata Allo Spazio Alfieri, una rassegna che riguarda la memoria, un premio che riguarda la memoria di Caraba che oltre il tema della critica cinematografica rivolta peraltro agli studenti, che Claudio era una persona molto attenta alla persecuzione della cultura di un cinema di qualità, a fronte di tante cose anche mediocche che vediamo eccetera eccetera, però qui non parliamo solo di critica cinematografica ma niente quelle persone e personaggi che afferenze insomma erano veramente

    Speaker 0: parte costitutiva dell’identità di di di una città. E de vogliamo

    Speaker 2: parlare dandovi appunto un anticipazione di quello di quello che avverrà quest’oggi allo spazio Alfieri con Elisabetta Vagaggini, responsabile comunicazione per l’Area Cinema Fondazione

    Speaker 8: Sistema Toscana, ben

    Speaker 2: trovata Elisabetta. Buongiorno. Buongiorno. Allora senz’altro un tributo importante su un territorio quello toscano d’origine di Caraba ma soprattutto per come è declinato anche dal punto di

    Speaker 21: vista della sinergia tra soggetti. Sì infatti come stavate dicendo il studio, mmm ci sono tre cose stamani che vengono presentate e ruotano intorno proprio alla la figura di

    Speaker 0: Claudio Caraba e questo ci dà il segno di quanto

    Speaker 21: sia stato importante Claudio Carabba per il cinema a Firenze in Toscana perché a lui viene dedicata la sala dello spazio Alfieri, questo cinema che come sapete è del comune di Firenze, quindi parteciperà proprio la vicesindaca, assessora della cultura Alessia Bittini e questo è un modo per lasciare un segno proprio nei luoghi della città perché Dore Navanti andrà al cinema all’oppazza al fieri, andrà alla sala Claudio Carabba e questo mi sembra importante perché anche I luoghi insegnati anche voi hanno proprio un’importanza simbolica e poi invece si passa al cinema che si guarda in sala, quindi alla rassegna perché Claudio Carabba aveva ideato nove anni fa una rassegna scelta dalla critica nella quale vengono proiettati una serie di film, una selezione di film che rappresentano un po’ quello che è il fiorallocchinello della passata stagione cinematografica. In questo caso sono stati scelti I 7 migliori titoli appunto della stagione passata, quindi ci sono film italiani come Misericordia, Di Amadante, La Chimera, della Rosvacher, il capitano di Garrone, poi ci sarà The Dreamers, Invezione Estaurata di Bertolucci e poi dei film stranieri molto belli e poetici come l’ultimo film di Caurismachi e poi

    Speaker 2: di Alpento e poi cos’altro scusate comunque rimandiamo poi al programma dell’Alfieri e insomma anche sul nostro sito troverete il calendario di questo percorso in diretto contatto con le giovani generazioni.

    Speaker 10: C’è proprio una vocazione specifica dedicata. Anche perché infatti vi realizzate questa cosa con il programma regionale di educazione all’immagine in una società che si autodefinisce dell’immagine e che invece le immagini non le sa leggere, per cui una cosa veramente meritoria.

    Speaker 21: Sì, infatti appunto, come dicevo, ci sono tre cose che ruotano intorno alla figura e carabba. Abbiamo parlato della sala, abbiamo parlato della rassegna, rispetto ai film che citavano, mancava solo il cielo brucia, Anatomia di una caduta, che è un film molto bello di grande successo, che ha vinto a Cannes. Poi tutto questo verrà declinato verso le giovani generazioni perché Claudio Carabba è sempre stato un grande critico, si proiettava sempre verso I giovani insegnando la scrittura, insegnando come si guarda un film e quindi questo progetto prevede che una selezione di ragazzi delle superiori vedano I film, si cementino nella critica, le migliori recensioni verranno premiate anche con un viaggio studio al Festival di Venezia dove potranno vedere I nuovi film, programmazione, le arti prime e quindi

    Speaker 2: continuare a ad alimentare la passione per il cinema. Cultura e spirito critico anche al centro del suo percorso narrativo, lo ricordiamo è stato autore di alcuni libri tra questi il cinema del ventennio nero, il fascismo a fumetti che ci viene anche ricordato da un nostro ascoltatore su messaggi WhatsApp, sogni proibiti, il cinema comico americano e l’antologia dedicata a Fellini, racconti umoristici.

    Speaker 21: Grazie Elisabetta Vagaggini. Buona giornata. Grazie

    Speaker 0: a tutti voi e buon cinema EEEEEEEEE

    Speaker 17: Come straight, she’s thin and strange

    Speaker 0: Bound to the very top again

    Speaker 17: Obsession, possession

    Speaker 0: Exciting deception Triggered, defied New lines of desire Short-sit, Peace begins within I’m never gonna try again It’s your sin Peace begins within The world is a place where the light is in e non è vero.

    Speaker 7: Le nove

    Speaker 10: e ventisette di venerdì il nove febbraio duemila ventiquattro e noi ci sentiamo lunedì passemo

    Speaker 0: un fine

    Speaker 10: settimana a rilassarci no non è

    Speaker 2: vero non si vuole non c’è

    Speaker 10: un attimo di te qua vi

    Speaker 2: dico due parole intanto due due sono poche e tre sono assai radio aperta questo domani e non è solo una radio aperta. Naturalmente l’obiettivo è quello di fare più soci possibili, più testere possibili, ma anche di conoscervi, di invogliarvi a venire qui nei nostri

    Speaker 10: studi, macche studi e macche radio aperte

    Speaker 2: Raffaele. Modestamente non faccio per dire. Ci saranno anche I tour avete presente il percorso con la narrazione di quello che facciamo negli studi la componente dove ora l’ho detto l’altra volta ma sembrava dove siade Giustina, dove siade Giuseppe Barone, dove lavora Labrilli quando non dè in onda, dove lavora o non lavora

    Speaker 10: al palumbo quando non è in onda No no davvero mi mi ricorda una domanda che feci in un ufficio che era pomeriggio dissima scusate ma ma non lavora nessuno dicono il pomeriggio siamo chiusi e la mattina che non lavoriamo così facciamo

    Speaker 2: vedere la botte da dove io non lavoro. La buttiamo la buttiamo sulla sulla scherzo.

    Speaker 10: La buttiamo sullo scherzo, a parte mentre la dove siete giustina mi sembra qui

    Speaker 2: dove siete giustina

    Speaker 10: quando non fa la trasmissione della conduzione quando si fa no si fa la visita ad esempio a Versaio no? Qui se dormiva Napolione esatto no? Così però parte le battute che sono necessarie per donarci leggerezza di dove ne abbiamo veramente bisogno è un anno in cui stiamo cercando di dare da tutti I punti di vista, tutti insieme, veramente il massimo e questo massimo riusciamo a darlo grazie al vostro contributo altrimenti diventa veramente molto molto complicato. Per cui vi aspettiamo sabato per la radio aperta in orario d’ufficio.

    Speaker 12: Dateci un

    Speaker 2: po’ di di pausa pranzo e comunque pomeriggio non scherziamo. Non scherziamo pomeriggio perché mentre qui ci sono e turra c’è la radio aperta e la gli studi sono a vostra disposizione il nostro Raffer Palumbo a proposito di lavoro e di copertura e di politiche insomma appuntamenti politici sarà alla presentazione dell’associazione undici agosto di Tommaso Montanari al Puccini dalle sedici e trenta ma ancora prima al ritrovo degli ex

    Speaker 0: FIGC insomma

    Speaker 10: non ci faremo mancare noi. Siamo a pomeriggio molto denso e in ogni caso la news line torna questa sera alle diciotto

    Speaker 0: e quindici e poi

    Speaker 10: la mattina poco dopo

    Speaker 0: le otto come sempre lunedì in mattina

    Speaker 13: Sono le nove e mezzo, Popolare Network di nuovo una buona giornata, le notizie. Confermiamo il corteo di trattori sul raccordo anulare di Roma così poco fa riscatto agricolo, uno dei gruppi che guidano la protesta degli agricoltori e quattro mezzi sono stati autorizzati ad entrare nel centro della capitale. L’incontro con il ministro speriamo a breve dicono a proposito di Lollo Brigida, la protesta sta dividendo la destra

    Speaker 9: viene cavalcata

    Speaker 13: soprattutto dalla Lega Salis le le opposizioni contro Taiani il ministro in aula ieri ha ribadito che non ci sarà un intervento diplomatico per cercare di portare a portare l’attivista Ilaria Salis agli arresti domiciliari e questo fine settimana Budapest sarà ancora il fine settimana del cosiddetto dell’onore, delle commemorazioni e di stampo nazista per il quale

    Speaker 0: un anno

    Speaker 13: fa la stessa Salis venne arrestata. La guerra a Gaza, gli appelli di ONU e Stati Uniti non frenano l’avanzata dell’esercito israeliano verso il sud della striscia dove si trovano oltre un milione di sfollati palestinesi nella notte pesanti bombardamenti sui quartieri orientali di Arafa almeno una decina le vittime tra loro donne e bambini nella città al confine con l’Egitto cresce il timore di un attacco di terra La Russia non sarà mai sconfitta in Ucraina. L’intervista Vladimir Putin dell’ex giornalista sostenitore di Trump Tucker Carlson in due ore il presidente russo ha rivendicato l’invasione dell’Ucraina e poi ha dato il suo esplicito endorsement per Trump. Con lui aveva un buon rapporto personale e in arrivo una perturbazione che da oggi a tutto il weekend porterà molta pioggia e nevicate in montagna oggi soprattutto

    Speaker 0: al nord poi via via

    Speaker 13: le precipitazioni si estenderanno anche al centro e al sud. Le temperature però restano superiori alla media stagionale. Ci risentiamo con le notizie di Popolare Network alle dieci

    Speaker 0: e trenta. Buona giornata.

    Speaker 7: Popolare network

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”