“Dannati della FiPiLi”: da gruppo Facebook a comitato ufficiale

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    "Dannati della FiPiLi": da gruppo Facebook a comitato ufficiale
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    Dalla rete alla realtà: la community dei “Dannati della FiPiLi” si prepara a diventare un’associazione ufficiale. La pagina Facebook, diventata un punto di riferimento quanto a segnalazioni e consigli su disservizi in superstrada, che oggi conta oltre 67mila iscritti e un seguito parallelo di circa 5mila persone su WhatsApp, sta completando l’iter burocratico per registrarsi formalmente. Dal 2026 sarà possibile tesserarsi con un contributo annuale, stimato intorno ai 5-6 euro.

    Audio: servizio di Viola Giacalone

    La pagina fu creata nel 2015 da Sandro Banchellini, volontario della Croce Rossa scomparso tragicamente lo scorso anno in servizio sulla stessa superstrada. «Tengo sempre una sua foto nel parasole» racconta Divito, ricordando come il primo contatto con lui avvenne quando subì un danno in FiPiLi e chiese consigli sul gruppo appena nato. All’inizio, i post avevano un tono ironico sul traffico; col tempo, però, la community si è trasformata in un vero punto di riferimento per aggiornamenti in tempo reale su incidenti, code e lavori. Proprio mentre arrivava la notizia, a Pontedera si registrava l’ennesimo disservizio: un furgone in fiamme ha mandato in tilt il traffico in direzione mare nel primo pomeriggio.

    Dal 2026 sarà possibile tesserarsi: il contributo annuale, stimato intorno ai 5-6 euro, servirà a coprire i costi dei servizi riservati agli associati. Tra questi, consulenze gratuite di avvocati e assicuratori in caso di problematiche legate alla superstrada, come danni ai veicoli provocati dalla caduta di carichi o per ottenere accesso alle registrazioni delle telecamere.

    La trasformazione in comitato organizzato nasce con un intento preciso: ottenere un riconoscimento istituzionale e diventare un interlocutore credibile per proporre soluzioni, segnalare criticità e organizzare iniziative. A breve verrà nominato il presidente, scelto tra gli attuali amministratori della pagina, e saranno istituiti gruppi locali per monitorare i diversi tratti della FiPiLi. Il comitato si dichiara indipendente da schieramenti politici: «Valuteremo ogni progetto senza pregiudizi», sottolinea Divito.

    Tra i temi più discussi c’è l’ipotesi avanzata dal presidente della Regione, Eugenio Giani, di introdurre un pedaggio per i tir: «Può essere utile solo se le risorse saranno reinvestite per sicurezza e manutenzione — precisa Divito — altrimenti si rischia di spostare il traffico sulle strade comunali». In agenda anche altre richieste concrete: l’ampliamento a tre corsie in alcuni tratti, la sostituzione dei pannelli informativi ormai deteriorati, e nuove telecamere nei punti considerati più pericolosi, come a Montelupo.