Alla scoperta di Genius Loci 2023 – Le opportunità delle migrazioni

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    Non per me solo – Per terre e per mari.

    Il 29 settembre presso il Cenacolo, alle 20.30 in programma l’incontro tra le esperienze di Massimo Livi Bacci – professore emerito all’Università degli studi di Firenze e socio dell’Accademia dei Lincei esperto in storia demografica e demografia contemporanea, con particolare attenzione alle relazioni tra popolazione, economia e società, oltre che autore di “Per terre e per mari. Quindici migrazioni dall’antichità ai nostri giorni” (Il Mulino) – Don Virginio Colmegna – sacerdote della Diocesi di Milano da sempre a fianco degli esclusi, umanità fiera a cui dà voce in “Non per me solo” (Il Saggiatore) – e Maria Grazia Guida – dal 2013 presidente dell’associazione Amici Casa della carità – con letture a cura dell’attrice Federica Miniati. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione La Nottola di Minerva.

    Dal 28 al 30 settembre a Firenze concerti, talk e performance in dialogo con lo spirito del luogo. A fine settembre si rinnova l’appuntamento con il festival “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”.  Tre giorni nei quali concerti, talk e performance consentiranno di scoprire, in modo originale, l’identità del complesso monumentale di Santa Croce, in un costante dialogo tra memoria e futuro.

    Il programma completo del festival QUI

    Il festival Genius Loci è promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2023. Il progetto è cofinanziato da Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e rientra nella Florence Art Week.

    1 commento

    1. sono Giacomo Lamacchia, cofondatore della Associazione di Volontariato di 2^ accoglienza degli Stranieri a Milano. L’Associazione senza lucro con il compito di accogliere e promuovere la persona straniera in Italia. Voluta dall’Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini, abbiamo dato un tetto a centinaia di fratelli. Certo ci vuole un grande coraggio e tanta fede ma , con l’ausilio dello Spirito Santo l’Associazione accolse non solo ma, si impegnò con corsi professionali di saldatori e meccanici a trovare lavoro e far rilasciare i vari permessi di soggiorno. La Centesimus Annus divenne dopo qualche anno il punto di ritrovo degli stranieri di Milano. Iscritta presso la Regione Lombardia e il Ministero delle Politiche Sociali, abbiamo dato una grande risposta alla Politica che ancora oggi continua a essere assente e populista facendo morire centinaia di persone in mare. Inoltre, quando i ragazzi avevano un lavoro saldo, abbiamo effettuato anche il ricongiungimento famigliare. L’Aler (azienda lombarda edilizia residenziale) ci affido in affitto 15 appartamenti, che furono ristrutturati con l’ausilio di finanziamenti della Fondazione Cariplo. Infatti la Cariplo non ci ha mai abbandonati nei nostri progetti in special modo per la Comunità di Accoglienza di 90 posti letto a Monluè, immobile di proprietà del Comune di Milano, datoci in un primo momento in affitto e poi dato in comodato gratuito per 20 anni. Immobile del ‘900 di metri quadri 1500, abbandonato da 10 anni e ristrutturato dall’Associazione. Sono stati spesi milioni delle vecchie lire e ringraziamo tutti per l’aiuto datoci.
      Don Virginio Colmegna grande amico, in quegli anni era direttore di Caritas Ambrosiana, conosce la nostra storia e abbiamo avuto tanti aiuti direttamente.
      Per chiudere, oggi l’Europa deve fare quello che non ha mai fatto e cioè Essere una Grande Famiglia e accogliere e aiutare l’Africa. Il Cardinale Martini diceva che bisognava con progetti da sviluppare in Africa, in Nazioni le più povere, assistere fino allo sviluppo e operatività dei progetti e non girarsi di spalle ma dare cultura nei campi più importanti a giovani in Italia e Europa perchè l’immigrazione non va fermata e lo diceva negli anni ’80.