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Mar 6 Mag 2025
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Gimbe, in Toscana pienamente operative 4,5% Case comunità

Gimbe – Sullo status di avanzamento del Pnrr missione salute al primo trimestre 2025 in Toscana sono 7 su 8 i servizi dichiarati attivi per l’assistenza domiciliare integrata in tutti i distretti della regione (dati Agenas al 20 dicembre 2024).

Riguardo alle case della comunità sono 156 quelle programmate di cui, secondo gli ultimi dati disponibili, 42 (26,9%) con almeno un servizio dichiarato attivo, 11 con tutti i servizi obbligatori dichiarati attivi ma senza presenza medica e infermieristica (7,1%) e 7 con presenza medica e infermieristica (4,5%) (dati Agenas al 20 dicembre 2024). E’ quanto emerge dall’analisi di Gimbe.

Ancora per gli ospedali di comunità sono 27 quelli previsti di cui, secondo gli ultimi dati disponibili, 7 (26%) con almeno un servizio dichiarato attivo (dati Agenas al 20 dicembre 2024). Nel fascicolo sanitario elettronico regionale è disponibile l’81% del totale delle 16 tipologie di documenti previste dal dm 7 settembre 2023 (dati ministero della Salute e Dtd al 30 novembre 2024) mentre è pari al 27% il numero dei cittadini toscani che ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel fascicolo sanitario elettronico a fronte di una media italiana del 42% (dati ministero della Salute e Dtd al 30 novembre 2024).

 

Maltempo, caduti fino a 110 mm nel Pisano

Maltempo –  Ieri sono caduti fino a 110 mm di pioggia tra Volterra e Monteverdi Marittimo, in provincia di Pisa mentre nella notte la linea temporalesca è stata attiva dal basso Livornese fino all’Aretino.

Lo ha reso noto il governatore Eugenio Giani che stamani, aggiornando sullo stato dei corsi d’acqua, ha spiegato che nel Livornese il colmo di piena del Cecina era transitato a Cecina e a Steccaia al secondo livello, “già transitato nelle altre sezioni adesso in diminuzione”. Ancora secondo livello per l’Arbia a Monteroni d’Arbia nel Senese dove l’Ombrone grossetano ha raggiunto il primo livello a Buonconvento. Primo livello poi per l’Ambra a Bucine (Arezzo).
Nel senese, a causa dell’intensa pioggia, nella tarda serata di ieri, si è anche verificata una frana in zona Montalbuccio a Siena, come reso noto dal Comune. Allagato poi un sottopasso a Monteroni d’Arbia.

Affitti brevi: a Firenze il nuovo regolamento è legge

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Affitti brevi: a Firenze il nuovo regolamento è legge
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Il nuovo regolamento per gli affitti brevi diventa legge. A Firenze il Consiglio comunale ha approvato le nuove normative, superando l’ostruzionismo delle opposizioni. Ci saranno tre anni per mettersi in regola. La Sindaca Funaro ha parlato di “giornata storica”.

Le opposizioni ci hanno provato. Presentando ben 107 emendamenti, votati uno ad uno fino a tardi. Ma non è bastato. Alla fine quel corpus di regole che riguardano gli affitti brevi è passato in Consiglio comunale con i voti della maggioranza di governo della città. “Giornata storica” per la Sindaca Sara Funaro che mette così delle regole ad una materia che avrebbe bisogno di un Governo centrale diverso per essere governata e resta comunque estremamente complessa. Da registrare il non voto di Firenze progetto comune, Movimento 5 stelle e Firenze democratica. Mentre Italia Viva ha votato con le opposizioni. Il provvedimento – che entrerà in vigore a fine maggio – presenta alcune novità rilevanti: 28 metri quadri la dimensione minima di un appartamento. una camera singola dovrà avere almeno 9 metri quadrati, 14 una doppia, regole anche per bagno e cucina. Tre anni di moratoria per mettersi in regola – “non vogliamo demonizzare il settore”, ha detto sempre la Sindaca. Non ci sarà infatti alcun effetto retroattivo, ma incentivi per le locazioni medio lunghe. Tema complesso dicevamo, e insieme urgente: per capirci, il numero degli affitti brevi è il doppio degli alloggi popolari. Dunque obbligatorietà del Codice Cin, conformità edilizia e igienico-sanitaria, impianti antincendio e per l’acustica. Meno improvvisazione, dilettantismo e possibilità di dilagare avendo un buco di proprietà in centro. Ma per il comitato Salviamo Firenze, si tratta di un provvedimento “pasticciato”. Mentre il Comune si riserva di estendere le nuove regole anche ad altre aree della città fuori dall’area Unesco.

🎧 Toscana, 12 sindaci lanciano appello per ripubblicizzazione acqua

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🎧 Toscana, 12 sindaci lanciano appello per ripubblicizzazione acqua
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‘Publiacqua senza soci privati, anche nella Multiutility’. L’appello è stato lanciato dai sindaci di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Cantagallo, Castelfranco Piandiscò, Agliana, Rufina, Gambassi Terme, Vaiano e Vicchio.

“Non esistono ragioni normative o economiche che obblighino i Comuni a trovare un socio privato per la gestione del servizio idrico da parte di Publiacqua, che potrà tornare ad essere completamente pubblica anche in seno alla nuova Multiutility“. E’ quanto sostengono dodici sindaci di territori nelle province di Firenze, Prato, Arezzo e Pistoia che fanno parte dell’Ato 3 dell’Autorità idrica Toscana, che rivolgono un appello ai Comuni della Conferenza territoriale Medio Valdarno: “Non procediamo verso una gara rischiosa e non necessaria e diamo mandato di predisporre il riacquisto delle quote private di Publiacqua”.

Secondo i sindaci sarebbero sufficienti poche modifiche allo statuto di Alia, soprattutto in materia di controllo analogo, per consentire l’affidamento del servizio idrico in house a una Publiacqua interamente pubblica, mentre il riacquisto delle quote della società attualmente possedute da Acea potrebbe avvenire nelle more del piano di finanziamento da quasi un miliardo di euro annunciato da Alia Multiutility, dal momento che il valore delle azioni in mano al privato corrisponderebbe a circa un decimo di tale indebitamento. Con l’uscita dei privati, inoltre, verrebbe meno l’obbligo di distribuire dividendi che potrebbero così essere utilizzati per ripagare nel giro di alcuni esercizi l’investimento.

L’appello è stato lanciato dai primi cittadini di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Cantagallo, Castelfranco Piandiscò, Agliana, Rufina, Gambassi Terme, Vaiano e Vicchio.

Firenze, affitti brevi, ‘anche per superfici minime moratoria 3 anni’

Nel nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi è stato inserito un auto-emendamento della giunta per cui la moratoria di tre anni per mettersi in regola è estesa anche ai parametri relativi alle dimensioni delle singole stanze. Funaro “Viviamo in una città dove siamo arrivati a un numero di affitti brevi che ha abbondantemente raddoppiato il numero di alloggi di edilizia popolare”.

E’ questa l’unica sostanziale novità rispetto a quanto è stato presentato lo scorso 8 aprile: tra le caratteristiche del regolamento il minimo di 28 metri quadrati ad appartamento e la creazione di una task force per i controlli.L’ambito di applicazione è per gli immobili con una locazione con finalità turistiche. Per l’area Unesco di Firenze  continua a valere il divieto di frazionamenti nelle case sotto i 50 metri quadrati.

Nel dettaglio il nuovo regolamento prevede – per poter fare locazione turistica breve – una superficie minima di 28 mq con rilevatori gas e Co2 e estintori ogni 200 mq. Inoltre le camere devono avere delle dimensioni minime: 9 mq per una singola, 14 per la doppia. Anche la cucina non può essere più piccola di 9 mq. Il Cin dovrà essere visibile sul campanello. Agli articoli 3 e 4 del regolamento del comune di Firenze si parla anche delle sanzioni.

In caso di irregolarità ci sarà una sospensione che poi potrà diventare decadenza. Proprio la decadenza scatterà in cinque ambiti specifici: l’inattività dell’immobile superiore a un anno, in caso di terza sanzione, se sarà accertata una evasione della tassa di soggiorno, se si troverà all’interno casi di lavoro irregolare e non avverrà il ripristino delle condizioni minime. Il nuovo regolamento prevede l’obbligo di autorizzazione quinquennale per ogni unità immobiliare, e legata al proprietario e all’immobile: in caso di compravendita perde validità.

Le regole varate dal Comune di Firenze scattano per coloro che hanno avviato un’attività dal 2025: per chi lo ha fatto prima dell’1 gennaio scorso ci saranno appunto tre anni di tempo per chiedere l’autorizzazione e, se necessario, mettersi in regola. Tra i documenti richiesti ci sono anche dati identificativi, Ape, possesso dei requisiti antimafia (per imprese e società), conformità edilizia, igienico-sanitaria, il rispetto di regolamenti edilizi, sanitari, ambientali: in caso di violazioni le multe possono arrivare fino a 10.000 euro (da un minimo di 1.000 euro) .

“Viviamo in una città dove siamo arrivati a un numero di affitti brevi che ha abbondantemente raddoppiato il numero di alloggi di edilizia popolare”  ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, intervenendo in Consiglio comunale nel corso del dibattito sul regolamento per le locazioni turistiche brevi.

Funaro ha spiegato di aver sempre sottolineato l’urgenza di avere “da parte del governo delle norme che permettessero ai sindaci di poter andare a regolamentare” il settore “ma in assenza oggi di queste norme, abbiamo avuto una Regione che ha avuto la lungimiranza di farsi avanti e andare a modificare la legge regionale sul turismo per dare ai sindaci strumenti per poter intervenire. Ho sentito critiche anche molto aspre per la legge regionale: mi risulta che ci siano amministratori in Toscana, anche del centrodestra, che hanno voluto che questa legge regionale fosse fruibile da tutti”.

 

Maltempo, Toscana: ‘intensa linea di temporali’

‘Fenomeni forti attesi anche nelle prossime ore’. Lo dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.  ‘Nubifragio in Alta Val di Cecina’, a Pomarance 64 millimetri piovuti in un’ora

Siamo di fronte ad una “intensa linea temporalesca tra le province di Pisa e Firenze. L’area più instabile si conferma quella centrale con fenomeni, anche forti, che potranno ripresentarsi anche nelle prossime ore”. Lo scrive il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui social rispetto al maltempo in corso.

     Sulla regione grava l’allerta arancione della protezione civile per rischio idrogeologico e temporali forti per l’intera giornata e in alcune aree sono state chiuse le scuole. 

Un nubifragio nell’area di Pomarance (Pisa), in Alta Val di Cecina, zona spesso colpita gravemente dal maltempo, “con 64 mm di pioggia caduti nella ultima ora”, ha segnalato Giani.    “Nelle prossime ore – ribadisce il presidente della Regione Toscana rispetto a una precedente comunicazione – è atteso un graduale aumento della instabilità con temporali più diffusi e localmente intensi, in particolare tra Firenze, Siena e Arezzo. Il nostro sistema regionale è in stato allerta e pronto ad intervenire in caso di necessità”.

Mentre resta confermato fino alla mezzanotte di oggi, lunedì 5, l’allerta arancione in Toscana per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e per temporali forti nelle aree settentrionali e in quelle interne, per la giornata di domani, martedì 6 maggio, la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo che riguarderà quasi tutta la Toscana per il maltempo.

    Sulla regione Toscana , si spiega, è in transito un’intensa perturbazione atlantica. Fino alla tarda sera di oggi, lunedì 5, sono previsti temporali sparsi, anche di forte intensità, più probabili e insistenti sulle zone interne centro-settentrionali, mentre domani, martedì 6, le perduranti condizioni di instabilità causeranno ancora rovesci e locali temporali, più probabili nel pomeriggio sulle zone interne centro-meridionali. 

Riguardo all’allerta emessa dalla protezione civile, per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e temporali, il codice giallo sarà in vigore fino alle ore 20 su tutta l’asta dell’Arno e le zone interne centro meridionali; fino alle ore 13, invece, per le aree della Toscana nord-occidentale, il bacino Bisenzio-Ombrone, il Mugello e la Romagna toscana.