Gio 25 Apr 2024

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Pisa, carenza materie prime mette in ginocchio industria che produce ambulanze

Il caso è stato denunciato dall’Unione industriale di Pisa che lo ha segnalato anche alla Regione Toscana.

Produce  furgoni destinati a diventare ambulanze, ma, per la crisi delle materie prime, è ferma da mesi. La Intech Services, industria di Montopoli Valdarno (Pisa), nonostante abbia  centinaia di ordini da smaltire è costretta a fermarsi.

Il caso è stato denunciato dall’Unione industriale di Pisa che lo ha segnalato anche alla Regione Toscana.

“La situazione è molto preoccupante – osserva Patrizia Pacini, presidente di Confindustria Pisa – ed è necessario un intervento drastico e coraggioso della politica. La vicenda di Intech, che stiamo seguendo da vicino e segnalato alla Regione Toscana, non è dissimile da altre. Da tempo l’assenza di una visione di politica energetica ha avuto l’effetto di una sempre maggiore dipendenza da altri stati e da altre fonti di approvvigionamento: avremmo invece potuto valorizzare e perfezionare il nostro potenziale interno, interagendo con il mondo della ricerca italiana che rappresenta un’eccellenza mondiale”.

Intech services ora ha 20 persone in cassa integrazione, nessuno dei contratti a tempo determinato rinnovato, circa 300 ordini inevasi e un altro centinaio in arrivo e da rinviare. Da ottobre l’azienda di Pisa che per conto di Orion srl (primo produttore italiano di veicoli di soccorso) progetta e produce ambulanze, si è dovuta fermare perché da allora non riceve i furgoni destinati a essere ‘trasformati’ in ambulanza. “In tutta Italia – sottolinea il responsabile commerciale, Pietro Tavoni – la produzione di autoambulanze è concentrata fra 10-11 aziende che coprono il fabbisogno nazionale. E l’80% è coperto da imprese che operano in Toscana. Ogni anno, il mercato italiano richiede circa 1400-1500 ambulanze. Intech, assieme a Orion, ne realizza circa 600 e i clienti finali sono associazioni di soccorso, ma anche le Asl”.

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