Secondo indiscrezioni la commissione ministeriale incaricata di riesaminare il fascicolo del Teatro della Toscana (di cui fa parte la Pergola di Firenze) sull’assegnazione dello status di Teatro di Interesse Nazionale avrebbe confermato il declassamento. Funaro: “Faremo accesso agli atti, leggeremo i verbali e faremo ricorso al Tar”
La decisione arriva a seguito di una richiesta di revisione avanzata dopo la prima valutazione, che non aveva portato al conferimento del titolo. Il nuovo esame della commissione, in cui per altro non sono stati ancora nominati i nuovi membri in sostituzione dei tre che si erano dimessi in polemica proprio contro la decisione sulla Pergola, doveva tenere conto delle integrazioni documentali fornite e della rilevanza storica, artistica e progettuale della Pergola, uno dei teatri più antichi e prestigiosi d’Italia.
“Apprendiamo della grave e inaccettabile decisione di confermare il declassamento del Teatro della Toscana a seguito dell’istanza di riesame. Faremo accesso agli atti, leggeremo i verbali e faremo ricorso al Tar, per difendere l’onorabilità del Teatro della Toscana e il lavoro di altissima qualità artistica che è stato presentato. Continuiamo a ritenere che la valutazione data sia assolutamente incomprensibile. Andremo avanti in tutte le sedi opportune per difendere il Teatro della Toscana” questo il commento della sindaca Sara Funaro.
Per l’on Federico Gianassi, deputato del PD, Dopo le parole del ministro Giuli e del sottosegretario Mazzi che avevano aperto alla rivalutazione del declassamento del Teatro della Pergola da parte del Ministero, ecco che la commissione ministeriale – ormai ridotta a soli 4 membri e nella quale non ci sono più i rappresentanti di Comuni, Province e Regioni – conferma oggi la decisione presa a giugno: il Teatro della Pergola è stato declassato e non è più un teatro di interesse nazionale. Una scelta ingiusta, pretestuosa, che colpisce eccellenze culturali e la città di Firenze. Contrasteremo in tutte le sedi questa scelta scellerata. Firenze non si piega”