Ven 29 Mar 2024
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PD: Nardella, non scioglimento ma reset

Nardella ospite oggi a Omnibus su PD: “ho sentito formule piuttosto bizzarre, come scioglimento, estinzione”, continua “l’idea di dare il Pd per spacciato credo sia infondata”, serve un reset.

Sul Pd “ho sentito formule piuttosto bizzarre, come scioglimento, estinzione, che non interessano ai cittadini perchè ai cittadini interessa la sostanza. Ma se il Pd oggi non è in grado di essere alternativa di governo, allora deve cambiare profondamente. Io credo che il partito democratico debba essere resettato”. Lo ha detto oggi a Omnibus su La Sette il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Il partito democratico, ha aggiunto, “deve cambiare gruppo dirigente, proposte, valori, progetti e anche modello organizzativo. Alcuni movimenti politici usano molto i social media e internet; io credo che la forza del Pd debba essere quella di stare sul territorio”. Il sindaco di Firenze ha anche spiegato di trovare “illusorio anche il dibattito a proposito della possibilità di avere immediatamente una forza politica vigorosa che recuperi subito il terreno perso. Ci vuole tempo per riorganizzare questa grande forza – ha detto -. Ci sono intere regioni italiane, soprattutto al Sud, dove non ci sono più nemmeno i circoli. E ci vuole tempo per valorizzare anche il buongoverno sul territorio, come a Firenze”. Per il primo cittadino “ci vuole tempo anche per organizzare un buon congresso, fatto bene, che sia largo, partecipato. Basta con l’ idea di una resa dei conti eterna; basta con scontri personalistici, quando è necessario un confronto serrato sulle proposte, basta con il tentativo di una classe dirigente che mette al centro di continuare se stessa invece che avviare un ricambio forte”. Premesso questo, Nardella ha anche espresso l’opinione secondo cui “l’idea di dare il Pd per spacciato credo sia infondata”. Il sindaco di Firenze ha poi parlato dell’accordo tra magistrati e Lega per la restituzione in rate pluridecennali dei fondi contestati: “nessuna famiglia italiana può avere lo stesso trattamento che ha avuto la Lega, restituendo un debito in 80 anni”, ha commentato.