Lun 29 Apr 2024

HomeCultura & SpettacoloArte🎧 Palazzo Medici Riccardi: inaugurato il nuovo percorso museale

🎧 Palazzo Medici Riccardi: inaugurato il nuovo percorso museale

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧 Palazzo Medici Riccardi: inaugurato il nuovo percorso museale
Loading
/

Si allarga il percorso museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze con il passaggio di alcune sale del primo piano da spazi riservati della Prefettura a sale aperte al pubblico.

Il Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, e il Sindaco della CittΓ  Metropolitana, Dario Nardella, hanno inaugurato questa mattina il nuovo percorso museale in cui entrano ora anche il salone Carlo VIII, la sala del pianoforte, un tempo sala principale degli appartamenti medicei, e gli ambienti adiacenti, affacciati sul cortile delle colonne. Il salone Carlo VIII, Γ¨
stato ricordato, Γ¨ l’antica sala di rappresentanza dei Medici, voluta da Cosimo il Vecchio e realizzata attorno al 1451. Le cronache raccontano che in questa sala, il 25 novembre del 1494, si svolsero le trattative fra Carlo VIII re di Francia e i rappresentanti della Repubblica che pochi giorni prima avevano decretato la messa al bando dei maschi di casa Medici e la confisca dei loro beni. Il nome della sala ricorda appunto l’incontro fra il fiorentino Pier Capponi e Carlo VIII di Valois. Quando Gabriello Riccardi acquistΓ² il Palazzo Medici nel 1659, furono intrapresi importanti lavori di ampliamento e di ristrutturazione. Risale poi al 1810 all’alienazione del palazzo al demanio e al 1874 l’acquisto da parte della Provincia di Firenze (oggi CittΓ  Metropolitana) presente tutt’oggi nell’edificio insieme alla Prefettura e alle Biblioteche moreniana e riccardiana.

Il palazzo Γ¨ giΓ  sede di un percorso museale dove Γ¨ possibile vedere, tra altri, la Cappella dei Magi da Benozzo Gozzoli (1459). Tutte le settimane sono in programma visite guidate a cura di Muse che accompagnano i visitatori alla scoperta della storia e delle opere contenute nel Palazzo. Nardella, investiremo 5,7 milioni su Palazzo Medici RiccardiΒ  “Rappresenta un record l’investimento che la CittΓ  Metropolitana di Firenze ha deciso per il restauro e la riqualificazione di tutto Palazzo Medici
Riccardi: dall’anno prossimo” investiremo “ben 5,7 milioni sulle
facciate, sulle strutture interne, sugli spazi pubblici. Mai prima d’ora era stato stanziato un investimento cosΓ¬ importante in un unico progetto di restauro”. CosΓ¬ Dario Nardella, che prosegue: “Possiamo quindi parlare di una nuova vita per Palazzo Medic Riccardi grazie a questo accordo
con la prefettura per l’ampliamento del percorso museale e all’impegno economico della CittΓ  Metropolitana”. IlΒ Prefetto di Firenze, Francesca
Ferrandino, ha spiegato che “l’accordo, che Γ¨ stato voluto fortemente da me e dal sindaco della CittΓ  metropolitana, nasce dall’esigenze di mettere a disposizione delle cittΓ  e dei turisti queste fantastiche sale, ma si aggancia anche a un’esigenza di forte impatto educativo e di forte impatto di integrazione sociale. Nell’aprile scorso Γ¨ stato svolto qui in Prefettura unΒ  comitato di ordine pubblico sui comportamentidevianti dei minori e in quell’occasione Γ¨ stato istituto un tavolo tecnico che ha definito delle progettualitΓ  che si incentrino soprattutto su un’esigenza di natura educativa
attraverso istituti che l’autoritΓ  giudiziaria minorile intenderΓ  realizzare in queste sale”. Ferrandino ha aggiunto che “nel complicato puzzle che compone il sistema di sicurezza questo Γ¨ un modo per dare una risposta al territorio. Saranno poste in essere – ha poi precisato – tutte le azioni, sotto lo
stretto controllo della direzione dell’autoritΓ  giudiziaria minorile, che individuerΓ  le persone che potranno e dovranno essere presenti in queste sale per un esercizio educativo. SarΓ  un laboratorio, ma non ci fermeremo soltanto sulle sale di Palazzo Medici Riccardi. Il tavolo istituito in Prefettura – ha concluso – sarΓ  una fucina di idea teso a dare delle risposte al
territorio”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)