Sui rifiuti “noi abbiamo un obiettivo ambizioso ma raggiungibile – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – ovvero entro il prossimo mandato arrivare al 75% di raccolta differenziata”.
Primi interessati alla raccolta porta a porta, ha spiegato Nardella, “saranno i quartieri più lontani dal centro, perché noi dobbiamo introdurre il porta a porta nelle zone confinanti con i comuni dove c’è già – e continua – si deve evitare un fenomeno che i cittadini purtroppo conoscono, cioè quello della migrazione dei rifiuti da una zona dove c’è il porta a porta a una zona dove ci sono i cassonetti”.
Quindi, ha affermato il sindaco, “cominceremo dalle aree periferiche per avvicinarci progressivamente al centro, mentre nel centro e nelle zone semicentrali consolideremo il meccanismo dei cassonetti interrati”. Il piano, ha concluso, “dovrà essere attuato in modo graduale, con progressività, perché non sono operazioni che si possono fare da un mese all’altro”.
Ha avuto diversi anni, sia da vice sindaco e da sindaco per farlo lo promette solo adesso? #megliounalabbrata
I cassonetti interrati sono l’esatto opposto della raccolta differenziata, lo sono sia da un punto di vista metodologico che da quello educativo. Avete ancora un inceneritore in fase di costruzione ed un impianto di preselezione progettato non per recuperare ma per fare combustibile.. L’incenerimento è il contrario del porta a porta, quando vi decidete di cancellare la società di gestione dell’inceneritore (già, perchè l’impianto non l’avete ancora finito, ma il consiglio di amministrazione lo pagate già, certo, vi piacciono davvero tanto)?