Mar 16 Apr 2024
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Nardella: “L’autonomia non può diventare elemento di rottura della solidarietà di un Paese in ambiti essenziali come la sicurezza e la sanità”

Napoli, il sindaco di Firenze, è Dario Nardella, intervenuto a un confronto con altri colleghi di grandi città alla giornata conclusiva del Casa Corriere Festival, un festival di tre giorni, diffuso e partecipato, che si svolge in uno dei luoghi simbolo della città, Palazzo Reale.

“L’autonomia è un valore sancito dalla Costituzione – ha detto Nardella – ma troppo spesso viene vista come un viatico per fare quello che vuoi. Invece diritti e doveri valgono anche per le istituzioni”.

Per l’esponente del Partito Democratico “l’autonomia non può diventare elemento di rottura della solidarietà di un Paese in ambiti essenziali come la sicurezza e la sanità; un cittadino italiano non può avere un destino diverso a seconda di dove nasce”.

C’è poi la questione dei poteri, ha fatto notare Nardella: “Il Parlamento ne ha molti e poche responsabilità, per i sindaci è l’opposto. Il sindaco è autorità sanitaria locale, ha il potere più limitativo della libertà personale – quello di firmare i tso – ma non può decidere sull’organizzazione della sanità sul proprio territorio”.

Il sindaco di Firenze invita a fare attenzione “a non concepire l’autonomia solo come uno slogan. Serve un disegno dove sia chiaro chi fa cosa, in una impalcatura complessiva delle istituzioni”.

Quanto al presidenzialismo, per Nardella occorre dare precedenza “a riforme più urgenti da attuare senza bicamerali, a Costituzione invariata. Semplificare la burocrazia, con meno regole che siano più trasparenti, è necessario per avere meno corruzione”.

E in ogni caso prima del presidenzialismo bisogna riformare la legge elettorale: “In un Paese dall’astensionismo record, in cui i cittadini si sentono sempre più lontani dalla politica, è singolare parlare di elezione diretta del Capo dello Stato se i parlamentari si eleggono ancora con i listini bloccati”.

Insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, sul palco del Casa Corriere Festival, c’erano anche gli altri sindaci: Gaetano Manfredi (Napoli), Antonio Decaro (Bari), Luigi Brugnaro (Venezia) e Roberto Dipiazza (Trieste), a confronto con Venanzio Postiglione, vicedirettore del Corriere della Sera.