Complessivamente il numero dei visitatori nella tre giorni è cresciuto del 6,33 rispetto al weekend di Pasqua 2017. A Pasquetta, il Giardino di Boboli ha registrato 7.300 ingressi mentre a Pasqua (accesso gratuito) più di 17.500 (rispetto alla tre giorni di Pasqua del 2017 ha totalizzato quasi il 26% in più)
Boom di visitatori per le Gallerie degli Uffizi nel weekend di Pasqua. In particolare, si spiega, sabato 31 marzo sono stati 9.000 gli ingressi al museo degli Uffizi, 9.300 il giorno di Pasqua quando l’accesso era gratuito, essendo la prima domenica del mese. Ancora, ieri, lunedì di Pasquetta, sono stati in 7.000 a entrare agli Uffizi. Complessiva il numero dei visitatori nella tre giorni è cresciuto del 6,33 rispetto al weekend di Pasqua 2017. Sempre a Pasquetta, il Giardino di Boboli ha registrato 7.300 ingressi mentre a Pasqua (accesso gratuito) più di 17.500 (rispetto alla tre giorni di Pasqua del 2017 ha totalizzato quasi il 26% in più).
Di risultato “significativo” si parla poi per il complesso museale di Palazzo Pitti: 8.600 visitatori, che ne fanno il secondo museo fiorentino dopo gli Uffizi (+11.000 visitatori rispetto al 2017). “Un ottimo risultato questo – dichiara Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – che conferma la buona intuizione avuta per valorizzare i capolavori conservati nelle quattro strutture museali del Palazzo: Galleria Palatina, Galleria d’arte moderna, Il Tesoro dei Granduchi e il Museo della Moda e del Costume. Lo si è fatto attraverso proposte di visita articolate e convenienti, ma soprattutto con la politica delle sale riaperte, come nemmeno erano negli anni ’80, dopo lunghi periodi caratterizzati da chiusure anche numerose. Anche la recente possibilità di visitare la Grotta di Madama, nel Giardino di Boboli, va in questa direzione”.
A Pasqua ho approfittato della gratuità dei bei musei statali e comunali a Bologna: tanta gente, ma niente coda, prevalgono lievemente i bolognesi storici e acquisiti rispetto ai turisti. Quasi quasi emigro…