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Gio 21 Ago 2025
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ToscanaCronacaMarah non aveva la leucemia, lo confermano i risultati della biopsia

Marah non aveva la leucemia, lo confermano i risultati della biopsia

Marah Abu Zuri, la ragazza palestinese di 19 anni morta all’ospedale di Pisa lo scorso sabato 16 agosto, non soffriva di leucemia. Lo confermano i risultati della biopsia midollare effettuata prima del decesso.

Marah Abu Zuri, la ragazza palestinese di 19 anni morta all’ospedale di Pisa lo scorso sabato 16 agosto, non aveva la leucemia. Lo confermano i risultati della biopsia midollare effettuata prima del decesso. La presenza della leucemia era già stata esclusa dai primi test, eseguiti dai medici italiani poche ore dopo l’arrivo, come riportato dal quotidiano La Repubblica. Ora la conferma arriva dalla biopsia effettuata prima del decesso. Conferma che le cause della morte della giovane palestinesi sono da riscontrare solo nella denutrizione. Marah era arrivata a Pisa il 13 agosto con un volo umanitario, insieme ad altri pazienti provenienti dalla Striscia di Gaza. Al suo arrivo era già in condizioni gravissime, visibilmente denutrita e magrissima. In pochi mesi aveva perso circa 20 chili, arrivando a pesarne appena 35. Già prima dell’autopsia, la professoressa Sara Galimberti, direttrice dell’Ematologia del Santa Chiara di Pisa, aveva spiegato che l’ipotesi iniziale di leucemia acuta, formulata a Gaza, era stata esclusa dai test citofluorimetrici molecolari eseguiti a Pisa. Per questo motivo la terapia specifica era stata sospesa. Il referto medico indica infatti come cause della morte cachessia (ovvero deperimento fisico estremo dovuto alla malnutrizione), insufficienza respiratoria acuta e arresto cardiaco. Subito dopo il decesso il Cogat, l’ente israeliano per il coordinamento delle questioni civili nella Striscia, aveva parlato di «morte per leucemia». Oggi, il giorno dopo i funerali, la smentita ufficiale.