Sab 27 Apr 2024

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Magherini: “sentenza segna fine Stato di diritto”

Lo ha detto Andrea Magherini, fratello di Riccardo, in merito alla sentenza di assoluzione in Cassazione per i tre carabinieri accusati dell’omicidio colposo del quarantenne, ex calciatore, a Firenze. “Ministro Bonafede ha promesso suo interessamento”. “Ricorreremo a Strasburgo”

“Oltre ad aver ucciso un’altra volta Riccardo, questa sentenza proclama il funerale dello Stato
di diritto nel nostro Paese. Aspettiamo le motivazione, dovrebbero essere 60 giorni ma noi speriamo arrivino prima visto come hanno agito in Cassazione. In due ore sono stati cancellati due gradi di giudizio e siamo curiosi di vedere le motivazioni perché questa sentenza può creare un precedente, e può ledere i diritti umani delle persone”. Lo ha detto Andrea Magherini, fratello di Riccardo, in merito alla sentenza di assoluzione in
Cassazione per i tre carabinieri accusati dell’omicidio colposo del quarantenne, ex calciatore, a Firenze.
Per Magherini, “scrivere nella sentenza che ‘non costituisce reato’ vuol dire che” da parte delle forze dell’ordine “si può fermare e picchiare le persone. E’ grave, siamo in un paese civile”. Per Magherini, tutto ciò “è veramente incomprensibile, è come un braccio di ferro tra lo Stato e il cittadino nel quale è stato mandato un segnale ‘politico’ importante.
Inoltre la cosa drammatica di questa sentenza è che dice che è inutile portare in aula i testimoni perché tanto i carabinieri non si condannano. Ci sono infatti 19 testimoni che parlano di calci e di compressione di Riccardo, e c’è un video in cui mio fratello muore in diretta chiedendo aiuto e un’ambulanza”. Magherini è intervenuto oggi a Firenze a margine della consegna da parte dell’associazione ‘Riccardo Magherini onlus’ di un assegno di
1500 euro all’associazione ‘Po.Ha.Fi‘, frutto del ricavato di un mercatino di beneficienza natalizio del 2017. Il 15 dicembre, è stato annunciato, presso il Conventino in via Giano della Bella a Firenze, si terrà la nuova edizione del mercatino
benefico.
“Bonafede ha seguito sempre ilcaso di Riccardo, anche prima di diventare ministro ha
partecipato a alcuni eventi ed è venuto in tribunale. Ci ha chiamato per vicinanza, è stata una chiamata da amico non da ministro, e ci ha promesso un suo interessamento”  ha poi detto
Andrea Magherini,  in merito alla telefonata ricevuta dal ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede, di cui riferisce oggi il Corriere Fiorentino.
   Andrea Magherini è intervenuto oggi a Firenze a margine di una iniziativa benefica dell’associazione ‘Riccardo Magherini onlus’.
Dopo la sentenza della Cassazione, “da parte della nostra famiglia siamo disposti ad andare alla corte di Strasburgo, aspettiamo la sentenza per vedere quel che dice. Speriamo facciano alla svelta così come hanno fatto veloce a cancellare due gradi di giudizio. Le attendiamo e insieme a noi le attende tutta l’Italia” ha poi aggiunto  Andrea Magherini, a margine della manifestazione oggi a Firenze ‘Contro razzismo e repressione Firenze non ha paura. No
al decreto Salvini’, in cui é stata ricordata anche la morte dell’ex calciatore 40enne a Firenze.
Un applauso e cori per Riccardo e contro i carabinieri hanno salutato l’arrivo del corteo in piazza San Firenze dove Andrea Magherini ha tenuto un breve discorso.

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