Dom 16 Giu 2024

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Lucca: falsa pelletteria, 7 arresti in operazione Gdf

Sequestrati 5 milioni euro e macchinari. Inchiesta con 21 persone indagate.

La Guardia di Finanza di Lucca ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare verso sette persone per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla produzione, commercializzazione e ricettazione di prodotti di pelletteria di pregio con marchi contraffatti.

L’associazione criminale operante in Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, vantava una fitta rete di contatti per curare i passaggi della produzione, dalla lavorazione della pelle, allโ€™approvvigionamento di cartellini e confezioni varie, alla vendita e la commercializzazione in negozi di lusso in Canada, Cina, Repubblica Popolare di Corea, Austria e Germania, dove venivano venduti come originali a prezzi elevati.

Secondo un comunicato stampa della Guardia di Finanza di Lucca, 21 persone sono indagate implicate a vario titolo nell’attivitร  illecita. Tra questi figurano tre coppie padre/figlio: il promotore dellโ€™associazione, originario di Empoli e domiciliato a Monza che, unitamente al padre indagato, aveva i contatti con i fornitori delle materie prime come il pellame; un padre indagato e il figlio arrestato per la fornitura dei semilavorati; infine un altro padre indagato, che curava le spedizioni allโ€™estero insieme al figlio arrestato. Dalle intercettazioni รจ emerso che i figli prendevano accordi telefonici fra loro e i genitori ultrasettantenni si incontravano di persona per finalizzare lo scambio della merce. Altri soggetti avevano compiti meramente esecutivi come lโ€™assemblaggio e la consegna dei prodotti.

Nell’organizzazione c’era una persona che si occupava di creare societร  allโ€™estero, in particolare a Londra, che servivano per far arrivare i pagamenti e a far transitare il denaro in Italia, su conti correnti che venivano svuotati mediante prelevamenti agli sportelli bancomat.

Lโ€™associazione criminale non ha interrotto le attivitร  neanche durante lโ€™emergenza sanitaria, molti degli indagati hanno ricevuto sanzioni amministrative, per essersi spostati senza valido motivo durante il lockdown.

รˆ stato disposto un sequestro preventivo per una somma equivalente quantificata in 5 milioni di euro, consistenti in 8 immobili, un terreno, 33 conti correnti, disponibilitร  finanziarie, 4 autovetture e 4 motoveicoli.

Nel corso delle attivitร , durate oltre un anno e mezzo, sono stati sequestrati complessivamente piรน di 50.000 prodotti falsi, 500 metri quadrati di stoffa delle piรน note griffe dellโ€™alta moda italiana e internazionale tra cui Gucci, Hermes, Louis Vuitton, Chanel, Prada, Yves Saint Laurent, Givenchy, Dior, Cรฉline, Balenciaga e Ferragamo, oltre a macchinari per la stampa su pelle.

Le indagini sono state condotte mediante intercettazioni ambientali e telefoniche, analisi di dispositivi informatici, appostamenti, pedinamenti e monitoraggio delle spedizioni provenienti dallโ€™estero.

 

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