Dom 28 Apr 2024

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Loggia isozaki: botta e risposta tra Nardella e Sgarbi

Nardella: “la loggia Isozaki cancellata è una figuraccia mondiale”. Sgarbi “Mi ringrazi, rischiava di essere il sindaco della pensilina”

“Firenze è la città dei grandi architetti, da Brunelleschi a Michelucci per passare agli architetti dei tempi più recenti: non è possibile che Firenze non riesca ad assegnare opere assegnate con concorsi internazionali ai grandi architetti contemporanei. Altre città lo fanno: Londra lo fa, Parigi lo fa, Milano lo fa, non si capisce perché Firenze non lo debba fare”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella commentando la decisione di non fare la Loggia Isozaki.

“Il sottosegretario Sgarbi mi aveva fatto vedere il nuovo progetto” sull’uscita degli Uffizi, poi “bisogna capire il progetto dettagliato dal punto di vista architettonico. Come ha detto l’Ordine degli Architetti di Firenze, con l’annullamento del progetto Isozaki, uno dei più grandi architetti del mondo, Firenze fa una figuraccia internazionale. E quindi è sempre peggio dover mettere una toppa a una figuraccia internazionale che portare in fondo progetti”.

“Francamente l’ho sempre detto, sono deluso: non ho nessun potere per oppormi alla decisione del governo, ma sono libero di contestarla perché il fatto che Firenze non realizzi un’opera di uno dei grandi architetti del mondo come Isozaki per la nostra città è una figuraccia. Bisognerebbe capire anche quanto è costato tutto questo, non l’ho ancora capito” ha concluso Nardella.

Bocciare il progetto dell’architetto Arata Isozaxi una “una figuraccia mondiale”? Nardella “sbaglia. Sarebbe stata una figuraccia farla”. Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, replica così al sindaco di Firenze

“Oggi qualche formalista e burocrate appare disturbato. Domani, e per sempre, la tua Firenze, la nostra Firenze, avrebbe dovuto, non oggi, ma per i prossimi secoli, subire la vergogna, o ‘figuraccia’, di una così evidente violenza al suo centro storico. E chiunque si sarebbe chiesto chi avesse autorizzato un tale orrore fuori scala: Chi ha consentito questo mostro a pochi metri dal bel San Giovanni? Ti sei dunque risparmiato di essere ricordato come: Nardella, il sindaco della pensilina. Quella sì, una imperitura figuraccia” dice il critico d’arte e sottosegretario replicando al sindaco di Firenze.

Che sempre  sempre rivolto a Nardella  aggiunge: “Mi devi ringraziare. Qualche malumore oggi, ma non il frastuono dei prossimi secoli. Infine, per i conti, dodici milioni e un orrore risparmiati, meglio che un orrore da dodici milioni”. “Aggiungo che – conclude Sgarbi – da fiorentino, non mi permetterei di accostare il nome di Brunelleschi, e neanche di Michelucci, a quello di Isozaki. Si potrebbe pensare, al confronto della cupola con la pensilina, che non stai bene”.

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