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Lun 5 Mag 2025
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ToscanaCulturaLiberazioni al Vieusseux. Giovedì sei ore di eventi culturali non stop

Liberazioni al Vieusseux. Giovedì sei ore di eventi culturali non stop

Liberazioni:  8 maggio 1945 – 8 maggio 2025. Per celebrare gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo una giornata di eventi, dalle ore 16 alle ore 22, nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux. Ingresso libero.

Diretta su Controradio dalle ore 20.00

Giovedì 8 maggio il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze organizza una giornata di eventi dal titolo “Liberazioni” per celebrare gli ottanta anni della Liberazione dal nazifascismo, seguendo la sua originaria funzione di istituto culturale aperto alla riflessione su temi di attualità. L’8 maggio 1945, data in cui la seconda guerra mondiale si concluse, definita “Giornata della vittoria”, fu il giorno in cui gli alleati accettarono la resa incondizionata delle forze armate della Germania nazista.

Un happening culturale, a partire dalle ore 16 fino alle ore 22, ad ingresso libero, nella Sala Ferri, in Palazzo Strozzi, con incontri, letture, talk, musica e spettacoli dedicati alla storia e ai valori della Resistenza e per discutere di “liberazioni” in senso lato. Inaugura gli appuntamenti Sara Funaro, sindaca del Comune di Firenze.

“Una giornata – dichiarano il presidente Riccardo Nencini e il direttore Michele Rossi – che è un inno alla libertà e al coraggio. Il coraggio di scegliere in frangenti terribili nella vita di una nazione. Siccome la memoria è il salvadanaio dello spirito, va alimentata”.

Il programma si apre con un omaggio di Mario Ruffini, musicologo e direttore d’orchestra, a Luigi Dallapiccola, il compositore che, tra poesia e impegno civile, resta una delle figure più importanti della musica del Novecento, il cui fondo è conservato presso l’Archivio Contemporaneo Bonsanti. L’incontro sarà un racconto della sua vita, segnata da eventi storici e personali che hanno nutrito molte delle sue opere: dall’internamento della sua famiglia in un campo di concentramento austriaco, durante la prima guerra mondiale, agli anni della seconda guerra mondiale, a Firenze, quando le leggi razziali lo colpirono di nuovo duramente, influenzando la sua produzione musicale (ore 16.15).

Si parlerà di indipendenza della Lituania con il Console Onorario della Repubblica di Lituania Enrico Palasciano, in dialogo con Claudio Carpini (ore 17.30), e della Liberazione di Firenze dal nazifascismo con la Console Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze Daniela Ballard e con Vannino Chiti (ore 19).

Il racconto prosegue attraverso gli appuntamenti dedicati ai libri: Paolo Petroni, in dialogo con il presidente del Gabinetto Vieusseux Riccardo Nencini, ci parlerà del volume “La Resistenza in Lucchesia. Racconti e cronache della lotta antifascista e partigiana” (Pacini Fazzi, 2025), quindici racconti firmati da scrittori che della Lucchesia sono figli per nascita o per scelta, fra cui Mario Tobino (ore 17).

Esiste una faccia ancora in gran parte nascosta della Resistenza italiana: quella costituita dalle donne appartenenti alle grandi famiglie dell’aristocrazia liberale. Ce la racconterà Rossella Pace (ore 18) con il suo libro “Partigiane liberali. Organizzazione, cultura, guerra e azione civile” (Rubbettino, 2020). 

Resistere all’indifferenza, all’oblio, alla manipolazione della storia e del presente, è al centro dell’incontro con Marco Omizzolo, in dialogo con Daniela Morozzi. L’autore, a partire dal suo libro, “Il mio nome è Balbir” (People, 2024), racconta la storia del bracciante indiano Balbir Singh, della sua esperienza come schiavo nell’Agro Pontino protrattasi per anni, intollerabile in ogni parte del mondo, ancor di più in un paese che come il nostro si professa democratico (ore 18.30).

Fulvio Conti parlerà del suo libro “Massoneria e fascismo. Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge” (Carrocci, 2025) con letture di Fulvio Cauteruccio. Quella del rapporto fra massoneria e fascismo è una storia complessa e mutevole, non riducibile a interpretazioni univoche. Una storia di illusioni tradite e di valori democratici faticosamente ritrovati, che viene ricostruita nel libro facendo chiarezza sui ruoli e sulle attribuzioni delle responsabilità della crisi dello Stato liberale (ore 21).

La musica contamina, fra ricordi e riflessioni, questa importante giornata di “Liberazioni” con il racconto del direttore del Gabinetto Vieusseux Michele Rossi “La visita di Hitler a Firenze del 9 maggio 1938”, accompagnato dal gruppo musicale VanderGroove (ore 20.30), e dal concerto “Come una rondine in volo” con Letizia Fuochi, storica e cantautrice fiorentina, e il musicista Francesco Frank Cusumano. Un piccolo viaggio di parole e musiche per ricordarci quanto sia importante vegliare sulla Memoria, sulla nostra Costituzione e sulla responsabilità di ciascuno di noi in un tempo stanco, distratto e indifferente (ore 22).

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze. 

 

PROGRAMMA “LIBERAZIONI”

 

16.00

Saluti istituzionali

Sara Funaro, sindaca del Comune di Firenze

Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux 

 

16.15

Dallapiccola tra prigionie e liberazioni

con Mario Ruffini e con la partecipazione di Sandra Garuglieri, Massimo Tarducci e Ganesh del Vescovo

 

17.00

Racconti e cronache della lotta antifascista e partigiana

con Paolo Petroni a partire dal libro “La Resistenza in Lucchesia. Racconti e cronache della lotta antifascista e partigiana” (Pacini Fazzi, 2025) in dialogo con Riccardo Nencini 

 

17.30

L’indipendenza della Lituania

con il Console Onorario della Repubblica di Lituania per la Toscana Enrico Palasciano in dialogo con Claudio Carpini 

 

18.00

Partigiane liberali

con Rossella Pace a partire dal suo libro “Partigiane liberali. Organizzazione, cultura, guerra e azione civile” (Rubbettino, 2020)

 

18.30

Balbir Singh, una storia di Liberazione

con Marco Omizzolo a partire dal suo libro, scritto con Balbir Singh, Il mio nome è Balbir” (People, 2024) in dialogo con Daniela Morozzi

 

19.00

La Liberazione di Firenze dal nazifascismo

con la Console Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze Daniela Ballard e Vannino Chiti 

 

20.30

La visita di Hitler a Firenze del 9 maggio 1938

con Michele Rossi e il gruppo musicale VanderGroove

 

21.00

Massoneria, fascismo e antifascismo

con Fulvio Conti a partire dal suo libro “Massoneria e fascismo. Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge” (Carrocci, 2025) e letture di Fulvio Cauteruccio

 

22.00

Come una rondine in volo

con Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano

 

Diretta su Controradio dalle ore 20.00

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Informazioni

Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux

Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri | tel. 055 288342 | www.vieusseux.it