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Sab 7 Giu 2025
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ToscanaCronacaKiller di Denisa aggredito in carcere da parente vittima

Killer di Denisa aggredito in carcere da parente vittima

Vasile Frumuzache, accusato degli omicidi di due prostitute a Prato e Montecatini, è stato aggredito in carcere da un parente della donna scomparsa e uccisa nel 2024, Ana Maria Andrei, delitto confessato ieri sotto interrogatorio degli inquirenti.

Vasile Frumuzache, accusato degli omicidi di due prostitute a Prato e Montecatini, è stato aggredito in carcere da un parente della donna scomparsa e uccisa nel 2024, Ana Maria Andrei, delitto confessato ieri sotto interrogatorio degli inquirenti. L’aggressione è stata fatta con olio bollente tirato sul volto. Sull’episodio la procura di Prato ha aperto un procedimento penale. Vasile Frumuzache è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Prato in codice di urgenza giallo. L’aggressione è avvenuta nella casa circondariale pratese della Dogaia, in via La Montagnola. Sul posto è intervenuto alle 10,40 il 118. Secondo quanto riporta il procuratore Luca Tescaroli “l’autore” dell’aggressione “ha potuto agire indisturbato senza alcun controllo”. “Il fatto è di particolare gravità – commenta poi lo stesso Tescaroli -, perché ogni persona, anche se in ipotesi di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano”.

Gli antefatti: gli inquirenti di Prato hanno avuto la confessione dell’omicidio di un’altra donna uccisa da Vasile Frumuzache, 32 anni, guardia giurata, sposato, due figli, quando gli hanno chiesto perché mai detenesse in un suo box l’auto di una donna scomparsa nel 2024. A questa domanda, secondo quanto si apprende, il romeno avrebbe risposto dicendo di averla uccisa la donna si sarebbe rifiutata di sostenere una prestazione sessuale a pagamento. La vettura, riverniciata, è stata trovata stamani in una nuova perquisizione fatta a casa di Frumuzache a Monsummano. L’automobile apparteneva a una donna di cui venne fatta denuncia di scomparsa l’1 agosto 2024. Nel pomeriggio gli inquirenti pratesi lo hanno interrogato sul punto. Il 32enne ha detto di averla uccisa a coltellate. L’uomo sottoposto a fermo per l’omicidio di Maria Denisa Adas Paun ha confessato di aver ucciso la 30enne perché lei lo avrebbe ricattato minacciandolo di rivelare alla moglie un loro rapporto sessuale a pagamento se non le avesse dato 10.000 euro.

Il detenuto che ha aggredito, gettandogli olio bollente in volto, Vasile Frumuzache, è un cugino di Ana Maria Andrei, la 27enne di cui venne denunciata la sparizione a Montecatini Terme  l’1 agosto dello scorso anno. Secondo quanto emerge, il procuratore di Prato Luca Tescaroli aveva dato al penitenziario indicazione di massima sorveglianza per Frumuzache, assegnato alla sezione ‘Protetti promiscui’, che reclude detenuti a rischio per la loro incolumità. La sua presenza però avrebbe scatenato la protesta degli altri romeni nella stessa sezione, che hanno rifiutato la sua presenza. Allora Frumuzache è stato spostato in un altro reparto dove però vi è già detenuto, per altri fatti, il cugino di Ana Maria Andrei. Questo parente in un momento favorevole, senza controlli, ha attaccato Frumuzache con l’olio bollente ustionandolo al volto.

 La procura ha avviato altre indagini per accertare le responsabilità all’interno del carcere della mancata tutela di Frumuzache in un contesto già molto difficile.