Firenze, la notizia arriva dal sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che ai microfoni di Radio Bruno, fa sapere del ricorso di Italia Nostra, una onlus nata per “la salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali”, nei confronti del nuovo ‘Viola Park’ della Fiorentina.
“Era lโultima possibilitร di fare un ricorso sulla variante urbanistica approvata, e ci รจ stato notificato quando ormai non ce lโaspettavamo piรน”, dice il sindaco Francesco Casini a proposito del ricorso di Italia Nostra.
“Io non ho preoccupazioni perchรฉ il procedimento รจ stato assolutamente rigoroso e ha avuto lโok da tutti gli enti preposti. Purtroppo, Italia Nostra, che ormai รจ il braccio armato dei comitati, ha fatto questโazione col solo scopo di rallentare il progetto. I termini in questione sono contraddittori e non credo possano essere accolti, ma il rischio รจ che i tempi si allunghino. Al momento cโรจ una richiesta di sospensione dei lavori e se venisse accolta bloccherebbe il cantiere in attesa del giudizio. Nel frattempo, perรฒ i lavori continueranno a procedere fino a prova contraria e sono sicuro che arriveremo in fondo. Lโumore di Barone? Ci girano le scatole, a tuttiโ.
Il cantiere del Viola Park era stato inaugurato con grande soddisfazione da parte della Acf Fiorentina, lo scorso venerdรฌ 5 febbraio 2021, che era stato considerato un grande giorno, per il futuro sviluppo della societร viola, almeno dal punto di vista simbolico.
“ร un orgoglio essere coprotagonisti di questa pagina storia per la Fiorentina, inauguriamo il cantiere del primo grande patrimonio della storia del club viola -aveva gioito allora lo stesso sindaco Casini – Siamo riusciti in tempi eccellenti per il nostro Paese ad arrivare fino a qui, appena 15 mesi dopo i primi incontri, quasi tempi statunitensi. Cโรจ stato uno straordinario gioco di squadra tra la Fiorentina, gli architetti e le amministrazioni per raggiungere questo traguardoโ.
La nota ufficiale del sindaco di bagno a Ripoli Francesco Casini:
โPrendiamo atto del ricorso straordinario al Capo dello Stato da parte di Italia Nostra che in extremis cerca di rallentare lโiter del Viola park con la collaudata prassi dei ricorsi e dei contro-ricorsi. Rallentare, non certo fermare lโopera, perchรฉ siamo certi della bontร e della assoluta correttezza dellโiter urbanistico.
ร una infrastruttura importantissima per tutto il territorio fiorentino, non solo per la Fiorentina, con ricadute vitali per il tessuto economico cittadino, che ha alle spalle un percorso amministrativo attento e rigoroso. Tutti i passaggi sono stati ben delineati e definiti con il coinvolgimento di tutti gli enti e le istituzioni interessate che hanno espresso pareri favorevoli e unanimi, dalla Regione Toscana e la Cittร metropolitana, alla Soprintendenza. E con un percorso partecipativo che รจ stato il piรน ampio possibile e pure allungato per un coinvolgimento della cittadinanza. Praticamente unanime e bipartisan รจ stata inoltre lโapprovazione della variante urbanistica da parte del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, che con una sola eccezione ha votato compatto, con lโunitร di intenti di forze politiche che rappresentano il 95% della nostra comunitร .
Ho fiducia che le autoritร preposte tengano conto di tutto questo e che la situazione si risolva in tempi brevi. Purtroppo, perรฒ, se la richiesta di sospensiva cautelare sarร accolta, cโรจ il rischio che i lavori possano fermarsi temporaneamente per alcuni mesi, proprio adesso che con lโarrivo dei titoli a costruire sono pronti ad entrare nel vivo. Resta lโamaro in bocca per il tentativo di frenare investimenti importanti per i territori, tanto piรน fondamentali in questo momento cosรฌ delicato per le drammatiche ricadute economiche e sociali seguite allโemergenza sanitaria.
Non รจ la prima volta, purtroppo, che Bagno a Ripoli vive in prima persona questo paradosso. Ma come giร accaduto in altre occasioni siamo sicuri che la bontร della nostra azione amministrativa riuscirร a prevalereโ. Francesco Casini, sindaco Bagno a Ripoli”.