Nel primo semestre 2025 le esportazioni della Toscana al netto dei metalli preziosi sono cresciute dell’8,2% anno su anno, un andamento migliore rispetto a quello registrato dalle altre principali regioni. E’ quanto riporta una ricerca dell’Irpet, secondo cui il risultato è determinato dall’exploit dei prodotti farmaceutici, le cui vendite estere in valore sono quasi raddoppiate (+93,5%) nella prima metà dell’anno: oggi rappresentano oltre il 30% dei prodotti esportati dal sistema produttivo toscano.
Il segno meno prevale invece sulla gran parte dei comparti produttivi (gioielli -26,3%, cuoio e pelletteria -12,8%, abbigliamento -7,4%, calzature -3,9%, macchine -6,8%); a salvarsi soltanto le vendite estere di imbarcazioni: +17,1%. Nel sistema moda, tuttavia, diverse specializzazioni nel secondo trimestre dell’anno sono rientrare in territorio positivo (calzature +15,1%, abbigliamento +7%).
Rispetto alle aree di destinazione è in forte crescita l’area Euro (+33,1%) grazie in particolare alla performance dei prodotti farmaceutici su alcuni particolari mercati, mentre risultano stabili invece le vendite verso gli Stati Uniti e l’area Nafta (-0,3%) in generale nei primi 6 mesi dell’anno. A livello provinciale la crescita dell’export regionale si è concentrata nella sola provincia di Firenze (+38,9%), in cui si sono realizzati i guadagni dell’industria farmaceutica regionale.