Sab 27 Apr 2024

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Installazione “Stazione Futuro”, per il Giorno della Memoria

?Firenze, in piazza Bartali l’installazione “Stazione Futuro”: i libri per tener viva la memoria, questo il titolo dell’iniziativa Unicop partita nei circoli di lettura di Unicop Firenze nel mese di gennaio dove si sono tenuti gli appuntamenti per non dimenticare.

I circoli di lettura hanno scelto un testo che testimoniava Ia Shoah e lo hanno messo al centro della riflessione. Oggi i titoli della Memoria arrivano in piazza Bartali per una installazione davanti al Centro*Gavinana, a poche decine di metri daii’EX3 che ospita il Memoriale italiano di Auschwitz.

Nell’installazione un binario, una vecchia stazione che rappresenta il passato da non dimenticare e un baule con i libri che, sotto vari aspetti e con diversi stili, raccontano le atrocità della Shoah. Anche se la stazione richiama il tempo passato, quello dell’epoca fascista e delle deportazioni, il treno immaginario che passa in piazza Gavinana ci porta verso il futuro. Un futuro, così lo auspica la cooperativa, in cui quello che è successo non deve ripetersi e l’antidoto alla perdita della Memoria è la cultura. Leggere il passato per costruire il futuro, questo il senso dell’iniziativa.

Fra i libri che in questo gennaio 2020 hanno sollecitato le riflessioni dei Circoli di lettura dei soci di Unicoop Firenze ci sono, fra gli altri, Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, Il Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani, La Notte di Elie Wiesel e Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino. Ma anche il fumetto Maus di Art Spiegelman, che ripercorre una piccola storia famigliare sullo sfondo della piú immane tragedia del Novecento o L’usignolo dei Linke in cui Helga Schneider scava nella memoria, che la obbliga a testimoniare atrocità esemplari del secolo appena concluso, viste con gli occhi di un piccolo profugo prussiano. Alcuni sono testi già letti a scuola, altri sono libri più recenti o meno conosciuti, ma accomunati da una caratteristica: possono far riflettere su quello che è stato l’Olocausto.

Gimmy Tranquillo ha intervistato un portavoce di Unicop:

 

ℹ https://www.coopfirenze.it/circolilettura

 

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