Imbrattata la notte scorsa la sede di Fdi a Firenze, in piazza Oberdan.
Sulla saracinesca è stato scritto ‘Fasci m…via’, mentre sul marciapiede ‘appesi’ e ‘tornate a casa’.
Altre scritte anche sul muro a fianco dell”ingresso della sede del partito. Sempre sulla saracinesca scritto poi ‘1312’ e lasciata una A cerchiata, sigla dell’anarchia e un altro simbolo analogo.
“Usano odio e violenza poi magari vanno in piazza a chiedere la pace. I fascisti rossi di Firenze”. Lo ha scritto su Facebook Paolo Marcheschi, senatore fiorentino di Fratelli d’Italia, commentando l’imbrattamento della sede di FdI a Firenze con scritte sulla saracinesca, sul muro adiacente, e sul tratto di marciapiede antistante.
“Ancora un vile atto di vandalismo”, afferma in una nota il senatore Michele Barcaiuolo, commissario di FdI per la città di Firenze, che parla di “un gesto tanto codardo quanto inutile, che conferma come chi non ha argomenti né idee scelga la violenza e l’intimidazione come unico linguaggio possibile. Evidentemente, quando si è a corto di contenuti, si ricorre ai muri e alle bombolette: ma la Toscana e Firenze sanno distinguere bene tra chi semina odio e chi ogni giorno lavora per costruire. Siamo certi che domenica e lunedì i toscani risponderanno anche a questi atti con il voto, premiando chi rappresenta la serietà, la legalità e la libertà democratica”.