Ven 17 Mag 2024

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I lavori di sviluppo dell’aereoporto di Firenze dovrebbero iniziare entro dicembre 2023. Carrai: “Progetto totalmente ecocompatibile”

Diverse le dichiarazioni che sono state fatte in seguito alla visita dei membri della Commissione trasporti del Parlamento Europeo all’aeroporto di Firenze.

Dario Nardella è intervenuto dicendo che sull’aeroporto di Firenze, “il progetto ultimo che Enac ci ha fatto vedere è a nostro avviso un’ottima sintesi quindi l’obiettivo a cui lavora il Comune di Firenze è quello di iniziare i lavori almeno del terminal entro la metà dell’anno prossimo. Confermiamo questo obiettivo al quale noi lavoriamo in accordo con la Regione Toscana e con Enac”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella a margine di un evento. “Ricordo anche – ha poi aggiunto Nardella – che il nuovo aeroporto con la nuova pista è parte integrante del piano strategico della Città metropolitana che è stato approvato ormai di prima del Covid dalla Città metropolitana e dall’assemblea”.

Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, al termine della visita dei membri della Commissione trasporti del Parlamento Europeo all’aeroporto di Firenze, per il quale è in corso l’iter autorizzativo del masterplan di potenziamento con la nuova pista, ha affermato che crede “che la Commissione abbia apprezzato la nostra progettualità che pone il nuovo masterplan dell’aeroporto di Firenze e il suo terminal ai massimi livelli della compatibilità ambientale e sociale, e con un rapporto con il territorio che è totalmente migliorativo rispetto all’attuale terminal e all’attuale pista. Per noi era importante questo punto per far capire che l’aeroporto può coesistere con il territorio circostante”. Il presidente di Ta ha sottolineato che “il nostro aeroporto sarà a zero emissioni, avrà dei punti di riferimento importantissimi in progetti che riguardano la sostenibilità ambientale, come ad esempio un grande progetto di impianti solari; un terminal che prevedrà una vigna come tetto, quindi totalmente green; sistemi di riscaldamento geotermici; una pista che andrà ad abbattere di quasi 100% i rumori che attualmente sostengono alcuni abitanti di Firenze”.

Carrai ha poi detto che Per la nuova pista e il nuovo terminal a Peretola “auspichiamo che possiamo partire con i lavori entro dicembre 2023”. “Abbiamo finito il dibattito pubblico – ha spiegato -, stiamo andando in presentazione del progetto Via-Vas, i tempi sono contingentati, e il contingentamento dei tempi per legge porta la conferenza dei servizi al massimo a fine novembre, i tempi sono dettati per legge”. Secondo Carrai, il progetto è ecocompatibile: “Credo che la Commissione abbia totalmente apprezzato questa nuova via di costruire infrastrutture, perché è possibile costruire infrastrutture compatibilmente col rispetto, anzi in questo caso col miglioramento, di tutti gli aspetti ambientali”.

“Firenze deve prestare attenzione soprattutto al turismo di domani, c’è il più bel patrimonio architettonico, il più bel patrimonio culturale, e questo è il motivo per cui lo sviluppo aeroportuale di Firenze sarà guardato molto da vicino”. Ha invece affermato Karima Delli, presidente della commissione Trasporti del Parlamento europeo, al termine della visita dei membri della commissione all’aeroporto di Firenze. “In Europa la transizione ecologica è assolutamente necessaria – ha detto Delli, esponente francese dei Verdi – anzi è vitale, in quanto è necessario ridurre i gas serra, e quindi tutti i settori devono essere coinvolti, in particolare l’aviazione. Toscana Aeroporti e il sindaco di Firenze hanno già presentato nuove soluzioni, per esempio sull’intermodalità: oggi possiamo venire all’aeroporto in tram, un domani magari potremo andarci in bicicletta. Si tratta di dimostrare che noi siamo in grado di guardare al ventunesimo secolo con gli occhi della transizione ecologica”.

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