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Gio 19 Giu 2025
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🎧 I cento anni della storia della scienza a Firenze in mostra al Museo Galileo, tra volumi antichi e foto storiche

Edizioni pregiate di antichi volumi, foto d’archivio, documenti storici e strumenti scientifici dalle collezioni del Museo saranno in mostra nell’esposizione “1925-2025: Cento anni di storia della scienza a Firenze”, in programma dal 20 giugno al 19 ottobre al Museo Galileo di Firenze, in occasione del centenario dalla fondazione dell’Istituto di Storia della Scienza – oggi Museo Galileo.

I cento anni dell’Istituto, che rappresentano un momento cruciale per la storia della scienza in Italia e non solo, saranno ripercorsi grazie anche ad alcuni filmati, per mostrare come proprio Firenze – per patrimonio scientifico, storia e tradizione – fosse la città ideale per la nascita di questa istituzione, un modello unico nel panorama dei musei italiani. Inoltre, una “passeggiata sonora”, realizzata appositamente per questa mostra dal Collettivo Panothi, con la voce di David Riondino, accompagnerà i visitatori raccontando i momenti più significativi di questi cento anni.

Il Presidente del Museo Galileo, Francesco Pavone, ha dichiarato: “È con grande piacere che il nostro Museo presenta oggi l’esposizione “1925-2025: Cento anni di storia della scienza a Firenze”, una storia fatta di passione, competenza e dedizione che ben rappresenta la vocazione della nostra città, da secoli centro di eccellenza non solo per le arti ma anche per la ricerca scientifica. Sono particolarmente orgoglioso del riconoscimento che il Capo dello Stato ha voluto attribuire alla mostra, conferendole la Medaglia del Presidente della Repubblica: un riconoscimento che mi piace pensare sia rivolto non solo all’esposizione che stiamo presentando, ma anche al lungo e continuo impegno dell’Istituto di Storia della Scienza, oggi Museo Galileo, nella conservazione e valorizzazione delle sue preziose collezioni così come nella diffusione della cultura scientifica.”

“È davvero un onore celebrare il centenario di una realtà così prestigiosa come il Museo Galileo – ha affermato Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – che in cento anni di attività ha saputo custodire e raccontare, con rigore e bellezza, la storia della scienza a Firenze e nel mondo. Come Fondazione CR Firenze siamo orgogliosi di accompagnare questo anniversario straordinario, che non è solo una ricorrenza, ma un’occasione per riflettere sul ruolo che la conoscenza scientifica ha avuto – e continua ad avere – nella costruzione della nostra identità culturale. Il nostro sostegno al Museo Galileo dura da oltre trent’anni, un segno concreto dell’impegno della Fondazione per la valorizzazione della cultura scientifica e per la diffusione del sapere”.

Tra gli oggetti più significativi in mostra, la Mano che scrive, automa ideato da Friedrich von Knauss (datato 1764), il primo in grado di scrivere grazie a un sofisticato meccanismo d’orologeria; il celebre Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano di Galileo Galilei (1632), l’opera che costò allo scienziato il processo per eresia; la spettacolare Astrologia, seu motus et loca siderum di Ottavio Pisani (1613), un “libro animato” ricco di tavole mobili colorate a mano che illustrano la struttura dei cieli e il moto dei pianeti. Ancora, l’Atlante nautico del Mar Mediterraneo, del Mare del Nord e degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano di Giovanni Oliva (1616), opera che testimonia l’interesse dei Medici per l’esplorazione oceanica e il commercio marittimo, e il volume Della trasportatione dell’obelisco vaticano di Domenico Fontana (Roma, 1590), in cui si illustra il progetto per spostare l’obelisco egizio, in origine sul lato sinistro di San Pietro a Roma, davanti alla facciata della basilica.

Queste non sono che alcune delle edizioni rare e preziose che la mostra presenterà, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di ammirare capolavori abitualmente non visibili perché conservati nella biblioteca dell’Istituto. Si tratta infatti di volumi provenienti in prevalenza dal Fondo Mediceo-Lorenese, che comprende i testi scientifici raccolti dalle due dinastie toscane nel corso dei secoli.

A fare da cornice all’esposizione dei volumi, una mostra fotografica renderà conto dei momenti più significativi che hanno scandito questi cento anni, evidenziando la molteplicità di eventi che hanno caratterizzato il cammino parallelo dell’Istituto e del Museo. Video e proiezioni permetteranno di approfondire alcuni dei temi su cui si è concentrata la ricerca dell’Istituto dalla sua fondazione a oggi, sottolineando come proprio Firenze abbia rappresentato il luogo ideale per la nascita e la crescita di questa istituzione, unica a livello internazionale. La mostra mette in evidenza inoltre come le fasi principali che hanno scandito la vita del Museo si siano sviluppate in parallelo con le vicende della storia della scienza e più in generale della storia della cultura in Italia. L’esposizione è compresa nel biglietto di ingresso al museo.

Fondazione CR Firenze offre ai residenti di Firenze, Arezzo, Grosseto e relative province la possibilità di visitare gratuitamente la mostra e il Museo Galileo in tre aperture serali straordinarie (ore 18-22) che si terranno il 16 luglio, il 17 settembre e il 15 ottobre, con visite guidate alla mostra alle 19 e alle 21.

Unicoop Firenze offre ai suoi soci un ciclo di visite guidate gratuite con ingresso ridotto al Museo.

La mostra, alla quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione CR Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze, il contributo della Regione Toscana e di Unicoop Firenze, e il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Cultura.