“Nordio risponda all’appello di Funaro e venga a visitare la struttura al più presto per vedere con i suoi occhi l’orrore che abbiamo visto noi” dice l’on Federico Gianassi al temine del question time su Sollicciano presentato insieme ai deputati Pd Debora Serracchiani, Marco Lacarra, Michela Di Biase, Rachele Scarpa al Ministero della giustizia e al quale ha risposto il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove.
“Il governo continua a sottovalutare la gravità della situazione di Sollicciano che peggiora giorno dopo giorno. Il ministro della Giustizia Nordio risponda all’appello della sindaca Sara Funaro e venga a constatare di persona ciò che abbiamo provato tante volte nelle ispezioni e sopralluoghi effettuati: orrore” così il deputato dem e capogruppo Pd in Commissione Giustizia Federico Gianassi al temine del question time su Sollicciano presentato insieme ai deputati Pd Debora Serracchiani, Marco Lacarra, Michela Di Biase, Rachele Scarpa al Ministero della giustizia e al quale ha risposto il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove.
“Al question time odierno presentato in Commissione Giustizia -aggiunge Gianassi- il sottosegretario Delmastro ha utilizzato le solite tre tecniche difensive che il governo usa: ‘Se ci sono problemi è colpa di chi guidava il Paese prima di noi… abbiamo comunque già fatto… in ogni caso faremo…” È abbastanza imbarazzante che chi governa il Paese da oltre due anni e mezzo di fronte ai problemi continui ancora oggi a dire che è colpa dei governi precedenti: è chiaro a tutti che problemi sul carcere preesistevano al governo Meloni, ma sosteniamo che a causa di errori del governo si stiano clamorosamente aggravando”.
“Quanto ai loro ‘Abbiamo già fatto’ -sottolinea Gianassi- se pensano di essere intervenuti, allora hanno fallito: basta vedere la situazione delle carceri. Quanto al ‘Faremo’ restano promesse e parole vuote non conciliabili con l’urgenza che merita Sollicciano. A molte domande non si è dato risposta, ad esempio: come è stata possibile – come denunciato dai sindacati – la morte per overdose di una persona? Entra la droga in carcere? Come contrastare il fenomeno dei suicidi (tre negli ultimi mesi)? Come affrontare il tema di una popolazione carceraria in sovraffollamento con numerosi casi psichiatrici, di problematicità psicologiche e di dipendenze?”
“La verità è che non c’è uno straccio di strategia. Se ci fosse un piano d’azione concreto saremmo i primi a sostenerlo, ma non essendoci siamo costretti ad attaccare duramente e pretendere risposte concrete” conclude l’On Gianassi.