Tentata rapina ieri sera intorno alle 20 in un supermercato di via Rocca Tedalda, a Firenze. Ad agire sono stati due malviventi, uno dei quali ha esploso un colpo di pistola in aria prima di fuggire senza riuscire a portare via nulla. Sotto shock una bambina che ha assistito alla scena.
Secondo quanto ricostruito dalle prime indagini della polizia, i due rapinatori si sono presentati all’interno del supermercato all’ora di chiusura, col volto coperto da caschi da moto. Uno dei due ha intimato a uno dei responsabili di consegnargli l’incasso della giornata. Al rifiuto del casssiere il malintenzionato ha estratto una pistola e gliel’ha puntata contro, minacciando di sparargli se non avesse eseguito l’ordine. Nonostante questo il dipendente non si sarebbe fatto intimorire rispondendo che non gli avrebbe dato nulla. Per allontanarlo ha usato una sbarra di ferro usata solitamente per bloccare l’accesso alla casse chiuse, il rapinatore ha quindi esploso un colpo di arma da fuoco – non è chiaro se volontariamente o nel corso della colluttazione -, ed è poi fuggito col complice.
Quest’ultimo poco prima dello sparo aveva ingaggiato una colluttazione con un altro dipendente, accorso in difesa del collega.
Una donna e sua figlia erano sul posto al momento della rapina. La bambina, che la madre aveva tenuta nascosta sotto le casse, è stata soccorsa dai sanitari poiché in forte stato di ansia per quanto successo. Sono poi intervenute sul posto squadra volante, squadra mobile e scientifica della polizia. I rapinatori, probabilmente italiani, sarebbero scappati a bordo di uno scooter.