Dom 28 Apr 2024

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Firenze: maxioperazione, decine di arresti e sequestro tonnellate stupefacente 

Maxioperazione internazionale antidroga della polizia di Stato denominata Los Blancos, ha portato a “decine di arresti, sequestri di tonnellate di cocaina e di milioni di euro”.

L’indagine è stata condotta nell’ambito di un “Joint Investigation Team costituito dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine, dalla squadra mobile di Firenze, dalla Finec olandese e dalla Direzione centrale per i servizi antidroga, con il coordinamento di Eurojust ed Europol, della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e della Direzione centrale della polizia criminale”.
Un gruppo criminale in grado di importare in Europa tonnellate di cocaina proveniente dal Sudamerica, usando le rotte navali commerciali aventi come porti di arrivo Anversa, Rotterdam e Brema. È quanto scoperto dalla polizia di Stato, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla procura di Firenze che ha portato all’arresto di 20 persone, tutte di origine albanese, in esecuzione di misure di custodia cautelare in carcere. In totale sono 31 le misure di custodia cautelare disposte.
Durante le indagini sono stati inoltre sequestrati oltre 5,5 milioni di euro e quasi 4 tonnellate di cocaina. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione e spaccio di droga. Gli arresti hanno riguardato le città italiane di Firenze, Genova, Modena, Pisa e Lucca, oltre a una serie di paesi esteri tra cui Albania, Belgio, Emirati Arabi Uniti, Germania, Grecia, Olanda, Romania, Ungheria e Ecuador.
Per l’accusa i destinatari delle misure erano a capo di un cartello albanese denominato ‘Kompania Bello’, basato su un’organizzazione, spiega la polizia, “in tutto e per tutto parallela a quella dei grandi cartelli sudamericani” e che è da ritenersi “l’indiscusso ed apicale punto di riferimento per i gruppi albanesi specializzati nel traffico di droga”. La cocaina importata dal cartello aveva addirittura un suo logo, ‘Bello’, impresso sui panetti. Il cartello aveva ramificazioni in Italia, Olanda, Belgio, Ecuador, Austria, Svizzera, Francia, Svizzera, Francia, Norvegia, Turchia, Germania.

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