Dalle 9 alle 13 il click day per assicurarsi una delle 24 concessioni (12 per tratta) deliberate dal comune di Firenze. Alessandro Papini consigliere del consorzio Caddy ha già annunciato ricorso al tar definendo la delibera ‘una barzelletta’.
Il divieto è stato rispettato, perché girando per il centro oggi a Firenze quello che si notava era un’assenza: la mancanza appunto di risciò, caddy, golf car e similari che erano entrate stabilmente da alcuni anni a far parte del panorama urbano nella zona Unesco.
Tutti intenti al click day? ci sta. perché gli slot previsti sono 24, 12 per ognuna delle due tratte ammesse, una in direttrice lungarni occidentali a partire da P.le Vittorio Veneto, l’alta da p.zza Ferrucci a Piazzale Michelangelo.Farà fede il timing della pec inviata.
Tutto bene quel che finisce bene dunque? Vedremo, di fatto Alessandro Papini consigliere del consorzio Caddy Firenze ha già annunciato ricorso al tar definendo la delibera ‘una barzelletta’.
Bisognerà vedere cosa faranno gli esclusi, c’è chi parla anche di blocco del traffico. “Tante persone rimarranno senza lavoro, con famiglie e mutui a carico” dice Papini.
Le 24 vetture che potranno ancora circolare a Firenze saranno di colore bianco, elettriche, potranno trasportare fino a 8 passeggeri più, in futuro, una guida .
Reggerà il sistema? o rischia di incappare nelle proteste anche dei tassisti che si troverebbero un’ulteriore concorrenza su circuiti di fatto non turistici, ma in direttrici verso punti focali delle visite a Firenze. Certo la partenza da p.le Vittorio Veneto risolverebbe ad esempio un po’ di problemi denunciati dagli autisti dei pullman circa la distanza dal centro e la scomodità del tragitto. ma quanto dovrà costare allora il servizio?
Tanti punti interrogativi dunque. ed una sola certezza. Quella che al momento il divieto è stato rispettato.