Sab 27 Apr 2024

HomeToscanaCronacaFirenze: condannato ex direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate

Firenze: condannato ex direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate

‘Stangata’ della Corte dei Conti di Firenze all’ex direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Nunzio Garagozzo, condannato ieri, al termine di un processo contabile, a pagare in favore della stessa Agenzia delle Entrate 7 milioni e 115.080 euro tra danno patrimoniale diretto (6 mln e 915.000 euro) e danno di immagine (200.000 euro).

Il processo davanti alla Corte dei Conti della Toscana è scaturito per alcuni episodi di corruzione risalenti al periodo 2010-2011 per cui Garagozzo venne già condannato in sede penale nel 2014 con patteggiamento. Adesso il grosso della somma è relativo, in particolare, agli aggiustamenti di pratiche tributarie a favore della società di costruzioni Tognozzi spa, ormai fallita da qualche tempo.
Garagozzo, condannato per corruzione, avrebbe agevolato la società e la sua proprietà procurandole un risparmio indebito sulle imposte che Procura e GdF calcolarono in 4,6 mln di euro, e in cambio di una tangente da 50.000 euro che ammise di aver riscosso.
Ora la Corte dei Conti, condannandolo, ha stabilito nella somma di 6 mln e 915.080 euro il danno patrimoniale diretto causato all’erario dai ‘favori’ di Garagozzo alla Tognozzi spa. Per la Corte dei Conti vi fu “antigiuridicità della condotta di Garagozzo”, e “illegittimità degli atti tributari da lui medesimo assunti dietro pagamento di corrispettivo nella vicenda Tognozzi spa”: condotta “connotata da dolo”.
Da ciò derivò un minor introito per l’Erario di 6.691.122 euro, “danno da addebitare nella sua totalità a Garagozzo” e che si realizzò tramite “atti dal medesimo firmati nella sua precipua competenza direttoriale e per i quali ha percepito un indebito corrispettivo”.
La difesa di Garagozzo, avvocati Francesco Bertini e Claudia Manfriani, vuole fare appello alle sezioni centrali della Corte dei Conti, a Roma. “Rispettiamo la sentenza ma non la condividiamo pertanto siamo orientati a fare appello”, commenta l’avvocato Bertini.
Nel processo contabile la difesa ha chiesto l’assoluzione di Garagozzo sostenendo, tra l’altro, che nella vicenda Tognozzi spa, pur essendoci state dazioni illecite e penalmente rilevanti, non ci sono stati illeciti contabili. “Gli atti tributari erano legittimi” e “non c’è stato danno all’Erario”, hanno argomentato gli avvocati.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)