A Firenze il servizio di trasporto turistico non ci sarà più, si parla di un centinaio di lavoratori coinvolti – ha spiegato Augusto Niccolai, presidente di Green Go Italia
Protesta stamani dei rappresentanti delle società che si occupano di trasporto turistico in riferimento alla delibera, approvata dal Consiglio comunale di Firenze, che prevede lo stop – tra gli altri – di golf car, risciò e caddy in area Unesco dal 15 ottobre. In tutto si potranno richiedere 24 autorizzazioni con un clic day il 15 ottobre. La protesta è avvenuta in piazza della Signoria, sotto Palazzo Vecchio.
“A Firenze il servizio di trasporto turistico non ci sarà più, si parla di un centinaio di lavoratori coinvolti – ha spiegato Augusto Niccolai, presidente di Green Go Italia – Siamo stati ricevuti dall’assessore Vicini, al quale abbiamo detto che continua a parlare dell’impatto sul fatturato delle aziende ma se ne guarda bene di dire dell’impatto sui dipendenti. Gli abbiamo ricordato dei posti di lavoro che andranno persi. Gli ho chiesto se ha pensato ad un piano B e mi ha detto che ne ‘potremo parlare’. Intanto noi abbiamo dato mandato per un ricorso al Tar”.