
Il mercato immobiliare in Toscana va a gonfie vele: +1,5% negli investimenti in compravendite nel 2024, con un +7,6% nellā ultimo trimestre. Più 5% nellāacquisto delle prime case, e +10% nei mutui, anche a seguito dei 6 abbassamenti consecutivi del costo del denaro decisi dalla BCE, di cui 4 sono nellāultimo anno.
Il mercato immobiliare in Toscana va a gonfie vele: +1,5% negli investimenti in compravendite nel 2024, con un +7,6% nellā ultimo trimestre. Più 5% nellāacquisto delle prime case, e +10% nei mutui, anche a seguito dei 6 abbassamenti consecutivi del costo del denaro decisi dalla BCE, di cui 4 sono nellāultimo anno.
I tempi vendita si riducono ulteriormente, passando da 6 a 3 mesi. E per il 25 si delinea una tendenza che prosegue e si sviluppa ulteriormente. In Toscana cāĆØ dunque una grande richiesta di immobili ad uso residenziale, ben maggiore dellāofferta. Chi ha soldi investe, mentre per chi non può permetterselo o non può accendere un mutuo le difficoltĆ rimangono notevoli.
I dati sono stati diffusi dalla Fiaip in occasione della presentazione del rapporto sul mercato immobiliare in Toscana.
āBisogna velocizzare la definizione di un piano nazionale sulla casaā, e bisogna che āla garanzia Consap che ĆØ stata ristretta in legge di bilancio sia riallargata alla platea dei destinatari di modo da sostenere anche per tante famiglie italiane lāaccesso al credito e quindi lāacquisto dellāabitazione principaleā ha affermato Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip.
Per Baccarini, in Toscana e in Italia serve āattuare un piano strutturato di edilizia residenziale sia pubblica che sociale, in modo di andare a mettere a disposizione a canoni calmierati, a prezzi convenzionati, anche quellāingente parte di patrimonio pubblico dismesso in disuso che va riqualificato e messo a disposizione per le famiglie bisognose. E poi bisogna incentivare lāiniziativa privata. Sono quasi 10 milioni gli immobili in Italia dato Istat che sono vuoti, sfitti: vuol dire che i proprietari preferiscono lasciare la casa vuota anzichĆ© affittarla, e il problema più grande ĆØ proprio la mancanza di tutele, cioĆØ il rischio di morositĆ ā.
Di conseguenza, conclude Baccarini, āĆØ necessario attuare politiche di tutela come rendere il contratto di locazione un titolo esecutivo, consentire per esempio un credito di imposta per i canoni non percepiti dal proprietario, e soprattutto incentivare fiscalmente chi affitta a canone concordato a medio-lungo termineā. (
Per Simone Beni, presidente Fiaip Toscana, nel 2024, ha spiegato, āabbiamo misurato un miglioramento nei tempi di vendita, e abbiamo misurato un numero di compravendite stabile, con prezzi abbastanza stabili. I prezzi, ovviamente, sono una media: abbiamo avuto appartamenti che si sono deprezzati perchĆ© magari sono in zone non ben servite, o magari hanno delle situazioni particolari per cui in quella zona non ĆØ conveniente andare a acquistare. In altri casi invece abbiamo visto che gli appartamenti che hanno caratteristiche che richiede spesso il mercato, come spazi esterni, disponibilitĆ di stanze in più e via dicendo, hanno apprezzato anche il valore di venditaā.
Al momento, ha evidenziato Beni, āstiamo assistendo a tassi di mutuo che sono in costante diminuzione, questo crea maggior capacitĆ di acquisto delle famiglie, ed ĆØ un driver importante per riuscire a effettuare una compravenditaā. Dāaltro canto, sottolinea il presidente regionale di Fiaip, ānon riuscendo a trovare un appartamento in affitto, larghe fette di persone che non avrebbero pensato di investire oggi in un appartamento, lo fanno perchĆ© poi si vende bene: e quindi anche se mi servirĆ per 5-6 anni lo comprano, anche genitori di ragazzi che vanno allāuniversitĆ e che per 4-5 anni avranno bisogno di un appartamento. Lo vedono proprio come forma di investimento: quindi stiamo riscontrando anche un interesse che ĆØ di riflesso rispetto al mercato della locazioneā
NELLāAUDIO Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip.