Da 424.066 stranieri residenti a 439.789. Aumenta per il terzo anno consecutivo l’immigrazione in Toscana: dopo il +2,1% del 2022 e dell’anno successivo, infatti, nel 2024 la popolazione straniera è salita di un ulteriore 3,7%, una quota corrispondente a quasi 16 mila persone, almeno stando ai dati provvisori diffusi dall’Istat nel corso dell’anno.
Il dossier statistico sull’Immigrazione, con i dati della Toscana, è stato presentato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed è stato realizzato dal Centro Studi e Ricerche Idos, punto di riferimento nazionale per l’analisi dei fenomeni migratori in Italia e nelle diverse regioni.
“La crescita del 2024 – spiega il report – sembrerebbe conseguenza di una ripresa della mobilità e della capacità attrattiva del territorio regionale dato che, bilancio demografico alla mano, l’aumento di quasi 16.000 stranieri residenti a fine anno è assorbito pressoché interamente dal saldo migratorio con l’estero (+26.332, con 29.306 ‘nuovi’ stranieri registrati in anagrafe), al netto delle 13.373 acquisizioni di cittadinanza italiana che, logicamente, abbassano il numero degli stranieri residenti. L’altra novità è che, la distribuzione territoriale dei nuovi migranti non ha riguardato solo l’area fiorentino-pratese, ma anche e soprattutto la fascia costiera, in particolare quella centro settentrionale. L’incremento maggiore in provincia di Massa Carrara (+6,7%), che per il secondo anno consecutivo è la prima delle province toscane per aumento percentuale di cittadini stranieri, seguita da Arezzo (+4,5%), Firenze (+4,3%) e Prato (+4,1%), Lucca ( +4%)”.
A incidere, secondo il dossier, sono soprattutto le scelte del Governo sulla redistribuzione degli sbarchi “che obbligano le imbarcazioni impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo meridionale, a lunghi viaggi verso i porti dell’Italia centro-settentrionale dove i migranti possono essere finalmente accolti: nel 2024 al porto di Marina di Carrara sono arrivati 708 migranti in 12 diversi sbarchi, ma una situazione simile interessa pure la provincia di Livorno: al porto livornese sono arrivate 711 persone, in aumento rispetto alle 525 dell’anno precedente”.
Tuttavia, precisa lo studio, “queste tendenze non si riflettono nei dati sulle presenze di migranti nelle strutture d’accoglienza toscane: a giugno 2024, infatti, vi erano ospitati 9.985 persone (l’81,7% delle quali nei Cas e in altri centri governativi), appena 197 in più (+2%) rispetto a dicembre 2023 e il motivo, verosimilmente, è che gli arrivi dell’anno precedente – +37,6% tra il 2022 e il 2023, passando a 9.788 migranti ospitati – hanno pressoché esaurito i posti del sistema d’accoglienza regionale”.
Con gli ultimi dati oggi risulta una quota del 12% di stranieri (+0,4% rispetto al 2023) residenti in Toscana, un’incidenza ampiamente superiore alla media nazionale (9,2%). Prato (con il 22,9% di popolazione residente) si conferma la prima provincia italiana per incidenza di stranieri, seguita da Firenze (13,8%). Tutti gli altri territori, invece, si pongono al di sotto della media regionale.


