Lun 29 Apr 2024

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Ministero, su disforia di genere neuropsichiatra per tutti gli adolescenti

Sono 11 le “azioni di miglioramento” indicate dalla relazione del ministero della Salute per le “criticità” rilevate al Centro per la Disforia di genere a Careggi. Tra queste evidenzia “l’assoluta necessità di produrre con urgenza procedure dettagliate per diagnosi e presa in carico dei soggetti con disforia di genere” e suggerisce di dettagliare il percorso “inserendo regolare valutazione del neuropsichiatra infantile in tutti gli adolescenti ai fini della prescrivibilità e rimborsabilità della triptorelina”.

Inoltre “è necessario prevedere che tutti i casi senza eccezione siano visitati dal neuropsichiatra infantile”. Secondo la relazione inviata alla Regione Toscana dal Ministero della Salute “i tempi della presa in carico del paziente ed i successivi incontri sono troppo distanziati”, quindi “occorre organizzare un percorso opportunamente calendarizzato”. Inoltre – sempre elencando le 11 azioni che il ministero descrive per attuare a Careggi azioni di miglioramento del centro per la Disforia di genere -, si legge che “il percorso psicoterapeutico deve essere strutturato e organizzato secondo una programmazione congrua” e in linea con le determine dell’Aifa. Per la relazione occorre potenziare il personale attraverso “un aumento dell’organico con riferimento alla figura dello psicologo/psicoterapeuta” ed è necessario definire “in maniera precisa un percorso assistenziale specifico”. Sul fronte della trasmissione dei dati, il Ministero chiede che la Regione trasmetta all’Aifa i dati dei monitoraggi clinici della triptorelina, che si preveda uno strumento di monitoraggio per i possibili effetti collaterali. Prescritta infine la compilazione della cartella clinica “secondo i criteri di fruibilità e chiarezza”. Il documento termina quindi con l’invito alla Regione Toscana a “porre in essere azioni correttive alle criticità rilevate anche dando seguito alle azioni di miglioramento suggerite, pianificando quanto necessario e fornendo un riscontro a questo Ministero, entro 30 giorni dal ricevimento della presente”. Entro 90 giorni è invece richiesto il punto sullo stato di avanzamento.

Intanto, è in corso da oltre tre ore – e prosegue anche nel pomeriggio -, al Consiglio regionale della Toscana, a Firenze, la seduta della Commissione sanità interamente dedicata alla disforia di genere e, in particolare, alla relazione inviata dal ministero della Salute dopo l’ispezione al Centro specializzato dell’ospedale di Careggi. Tra i presenti ai lavori, oltre ai membri della commissione, ci sono anche l’assessore regionale per il diritto alla Salute, Simone Bezzini, e il direttore dell’Aou Careggi, Daniela Matarrese.

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