Mar 23 Apr 2024

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Coronavirus, Firenze: accoglienza invernale per senza tetto prorogata a 25 marzo

Le strutture dell’accoglienza invernale a Firenze rafforzano il servizio, estendendo l’orario in cui gli ospiti possono rimanere all’interno.

La decisione è stata presa dall’assessore al welfare di Firenze Andrea Vannucci, con i gestori del servizio, per far sì che anche i senza dimora possano adeguarsi alle norme di comportamento dettate dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri lo scorso 11 marzo per contenere la diffusione del Coronavirus. Le strutture dell’accoglienza invernale che in genere svolgono attività serale e notturna (Albergo popolare, che ospita 224 persone, la Foresteria Pertini e la struttura dell’Orologio con ulteriori 134 ospiti), da questa sera, e fino a tutta la giornata di mercoledì 25 marzo, consentiranno agli ospiti di rimanere in struttura h 24, secondo quanto previsto dal decreto governativo. Per consentire l’allungamento del servizio, sarà rinforzata la struttura organizzativa dei due gestori, Fondazione solidarietà Caritas e cooperativa Di Vittorio, e sarà somministrato a tutti gli ospiti un pasto monoporzione confezionato (in totale quasi 360 al giorno).

“Le strutture dell’accoglienza invernale danno la possibilità ai senza dimora di stare giorno e notte al loro interno – ha detto Vannucci -. Anche le persone che non hanno un’abitazione in cui vivere possono così rispettare il decreto governativo che invita a non uscire e a restare a casa a tutela della propria salute e di quella degli altri”.

1 commento

  1. Provvedimento giusto , chi non ha una casa o deve stare fuori dalla struttura tutto il giorno si espone ad un rischio maggiore. L’amministrazione comunale non può allo stesso tempo pensare di aver risolto un problema perché le strutture non sono in grado di far rispettare le distanze di sicurezza, non ci sono spazi adeguati, non hanno supporto sanitario , pochi operatori in turno a gestire grandi numeri, si poneil problema di garantire igiene e sanificazione degli ambienti avendo tutte le persone in struttura. Aggiungo che sia gli ospiti sia gli operatori dovrebbero avere le mascherine….gli operatori non hanno dispositivi adeguati di protezione individuale. Mi chiedo se l’assessore Vannucci ha considerato questi punti fondamentali per garantire un servizio in sicurezza. I lavoratori vorrebbero proseguire a svolgere il proprio lavoro in sicurezza.
    Meditate gente meditate!
    Buona giornata da un operatrice della struttura!!!

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