Gio 25 Apr 2024

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Collesalvetti (LI), Lega: ‘crepa su argine fosso Cateratto appena inaugurato’

Così in un comunicato la Lega di Collesalvetti segnala una grossa fessurazione apertasi nell’argine del fosso Cateratto a Stagno, frazione di Collesalvetti. Ma per il Consorzio Medio-Valdarno si tratta di  ‘un cedimento noto, che non crea preoccupazioni”

“A due mesi e mezzo dalla festicciola di inaugurazione sono bastati pochi minuti di pioggia per far cedere l’argine del Fosso Cateratto. Un dissesto che ha risvegliato in tanti sconforto e brutti ricordi”. Così in un comunicato la Lega di Collesalvetti segnala una grossa fessurazione apertasi nell’argine del fosso Cateratto a Stagno, frazione di Collesalvetti (Livorno), oggetto di un intervento di messa in sicurezza idraulica dopo l’alluvione del 2017 da parte della Regione e dell’amministrazione Colligiana.
“È incredibile – prosegue la nota della Lega – che un’opera così importante per la sicurezza dei residenti non abbia retto, che con poco più che un acquazzone si siano staccati 10 metri e passa di argine. Ci auguravamo un tempestivo intervento dell’amministrazione colligiana e della Regione per far fronte a questo ennesimo tentativo non riuscito di governo del territorio, ma non ne abbiamo visto traccia. I cittadini di Stagno vanno tutelati garantendo la sicurezza che meritano. Viste anche le migliaia di euro spese per mettere in sicurezza il fosso Cateratto”.

  ‘Un cedimento noto, che non crea preoccupazioni, che stiamo monitorando e per il quale sono gia’ previsti interventi di sistemazione’. Questa la risposta del  il Consorzio di bonifica Basso Valdarno
   ‘Per l’opera di ripristino del fosso Cateratto recentemente  eseguita – prosegue il Consorzio -, oltre al posizionamento di circa 3000 pali a sostegno delle sponde arginali e alla realizzazione della pista per le attivita’ di manutenzione, sono previsti successivi interventi di manutenzione puntuale, con il posizionamento di pali o massi a sostegno di eventuali cedimenti che si potranno verificare durante le fasi di naturale assestamento del terreno conseguente allo scavo di circa 5000 tonnellate di sedimenti dal fondo del corso d’acqua per aumentarne la capacita’ di invaso. Cedimenti come quello che si e’ presentato sul fosso Cateratto, che di fatto non presenta un pericolo per gli edifici, sono frequenti, vengono monitorati costantemente dai tecnici del Consorzio e presuppongono interventi di ripristino in caso di necessita”.

 

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