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Mar 2 Set 2025
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ToscanaCronacaCatturato in Spagna boss della mafia cinese evaso dalla questura di Prato

Catturato in Spagna boss della mafia cinese evaso dalla questura di Prato

Catturato in un’operazione coordinata dalla squadra mobile di Prato il boss cinese della droga Bobo Jiang che il 10 luglio scorso evase in modo rocambolesco dalla questura di Prato riuscendo a togliersi le manette mentre il personale eseguiva il suo arresto e procedeva alle formalità. In due mesi Jiang è scappato per mezza Europa, tra Italia, Belgio, Spagna e Francia, trovando coperture e fiancheggiatori.

Catturato a Barcellona il boss cinese della droga Bobo Jiang che il 10 luglio scorso evase in modo rocambolesco dalla questura di Prato riuscendo a togliersi le manette mentre il personale eseguiva il suo arresto e procedeva alle formalità. In due mesi Jiang è scappato per mezza Europa, tra Italia, Belgio, Spagna e Francia, trovando coperture e fiancheggiatori.
Grazie alla collaborazione tra la polizia di Stato – squadra mobile di Prato e Sco – e le polizie estere, ieri sera il Grupo Fugitivos di Barcellona lo ha bloccato nel quartiere Sants in strada, in Carrer de Sant Antoni. Decisivo il tracciamento dei tabulati telefonici per seguirlo nelle sue peripezie da fuggitivo in Europa.
Come ha spiegato il procuratore Luca Tescaroli, Jiang ha uno spiccato profilo criminale, punto di riferimento della criminalità cinese a Prato e a Milano negli stupefacenti, in particolare droghe sintetiche, ma anche nella contraffazione di documenti di identità- . “L’importanza del risultato raggiunto – ha anche detto Tescaroli – è un dato fondamentale per riaffermare l’inesauribile forza dello Stato dinanzi all’agire spregiudicato di pericolosi esponenti di gruppi criminali cinesi, gravitanti nel Pratese, con collegamenti in più Paesi stranieri”. Tescaroli ha sottolineato il ruolo decisivo di Eurojust e del servizio di cooperazione internazionale di polizia nell’aver attivato le autorità giudiziarie e le polizie di Belgio e Spagna. Bobo Jiang, originario della regione cinese del Fujian, è in Italia da circa 10 anni in condizioni di clandestinità dove ha soggiornato in modo clandestino grazie a ingenti disponibilità di denaro e a una rete fitta di collaboratori che lo hanno nel tempo aiutato per l’introduzione di droga sintetica, facendolo diventare il maggior fornitore di stupefacente per i karaoke tv, locali a Prato frequentati da cinesi dove circola liberamente droga sintetica e sono offerte prestazioni sessuali a pagamento.