🎧 Terapie ABA, protestano sotto la Regione le famiglie con figli autistici, “Giù le mani dai rimborsi”

Nella giornata mondiale della dignità autistica una sessantina di genitori hanno manifestato stamani in Piazza Duomo a Firenze per vedersi riconosciuto il contributo per le terapie assistenziali, le cosiddette ABA, che ammontano a circa un 30% delle spese sostenute e che ora, con un colpo di spugna, una nuova delibera regionale ha cancellato. “Solo un cortocircuito nelle nuove indicazioni alle aziende sanitarie”, fanno sapere della Regione.

“State negando il diritto alla salute ai nostri figli”. Nel giorno della consapevolezza autistica, una sessantina di genitori si sono dati appuntamento sotto la sede della Regione in Piazza Duomo per protestare contro l’abrogazione della delibera 493 che fino ad oggi ha permesso a molti bambini e bambine con autismo di poter accedere a terapie scientificamente provate, le cosiddette ABA, ossia interventi basati sui principi dell’analisi comportamentale applicata che, dicono in coro le famiglie, hanno effetti davvero importanti, migliorativi dello stato di salute delle persone autistiche. Con una successiva delibera, approvata lo scorso 11 dicembre, la Regione ha sospeso questo rimborso che ammontava a 450 euro per nucleo familiare – oggi il 30% delle spese sostenute, mentre fino a pochi anni fa era del 50% -, un sostegno fondamentale se si considera che le terapie ABA possono costare anche migliaia di euro. Dipende dal livello di funzionamento della persona autistica e dunque dalle ore necessarie a ottenere risultati significativi. Soldi che da qualche tempo escono dalle tasche senza una certezza sulla possibilità di vederne un parziale rientro. “La delibera era dedicata a tutte le terapie non fornite dal SSN – spiega Eva Maggiorelli, presidente di Orizzonte Autismo di Prato – e in questo calderone venivano messi anche i rimborsi per le famiglie che non avendo sul territorio delle terapie adeguate fornite dalla ASL ricorrevano al privato con costi davvero ingenti, si parla anche di 1200 euro al mese. La delibera è stata sostituita da una in dicembre un pò fumosa, non è bene chiaro cosa comprenda, fa riferimento alle terapie farmacologiche, alle malattie rare e, in particolare, l’ASL Toscana Centro ha interpretato questa delibera nel senso che questi rimborsi non sono più previsti, in quanto gli ABA sarebbero ricompresi nei LEA (livelli essenziali di assistenza) e questa delibera è invece per gli extra LEA”. “Quindi oltre a chiedere che in questo breve medio periodo vengano ripristinati i rimborsi, la sfida grossa – aggiunge Maggiorelli – è che le ABA vengano fornite a tutti in maniera adeguata, considerato anche che le altre due ASL sembrano mantenere l’impostazione precedente. Chiediamo alla giunta di dare una indicazione favorevole in tutte le Asl e che ci siano terapie adeguate per tutti, anche per chi non accede al rimborso. Perché ci sono famiglie che non ci possono accedere”.

Il trattamento ABA rientrerebbe in realtà nei LEA, e dunque nel SSN, in virtù di quanto disposto dall art. 60 del d.P.C.M. del 2017 e dalle conseguenti linee di indirizzo dell’Istituto Superiore di Sanità che riconosce come necessario il numero minimo di ore settimanali pari a 25. Una legge, dunque, non di scontata applicazione dati i numerosi ricorsi al TAR un po’ in tutte le regioni da parte di famiglie che nel tempo si sono visti negare il contributo su base interpretativa. “Un cortocircuito giuridico”, ha fatto sapere la Regione, che martedì scorso ha convocato un tavolo sull’autismo e che intende giungere “a una risposta omogenea e urgente”, come ha dichiarato l’ assessore regionale alla salute Simone Bezzini. Che aggiunge, “continueremo a garantire continuità a tutte le terapie per le persone che soffrono di disturbo dello spettro autistico”. “Si potrebbe prevedere un rimborso nei centri specializzati”, propone Elia Cherubini, padre di Tommaso, ragazzo autistico di 16 anni. Centri che sono 4/5 in tutto, tra Firenze e provincia e su cui possono contare circa 200 famiglie. “Molto pochi”, fanno sapere dal presidio e “in più c’è il fatto che nonostante i riscontri positivi sono in molti a doversi cercare e autoprescrivere gli ABA tramite passaparola. Un percorso a ostacoli dove qualcuno si sente lasciato a se stesso, “perché non tutti i neuropsichiatri ci credono”.

Sulla questione ABA si è espresso, tra gli altri, anche il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli, che stamani si è unito al presidio. “Fare immediatamente chiarezza e tornare ad erogare un contributo per le terapie che, da gennaio, non sarebbe più disponibile per quelle famiglie che hanno una persona autistica; queste le naturali e condivisibili richieste, portate in piazza, a Firenze, dai genitori e che noi abbiamo immediatamente tradotto in una mozione. Un taglio che deve essere assolutamente ripensato e ci auguriamo, dunque, che l’assessore Bezzini, già nella commissione competente, spieghi perché si sia arrivati a questa deleteria determinazione”.  “Togliere aiuti a queste persone – ha aggiunto – significa, infatti, porle ancora più in difficoltà e ciò non è tollerabile. Tagliare in sanità è sempre una pessima idea ed in questo caso specifico, se possibile, ancora più esecrabile”.

🎧 Scioperano i lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata per rinnovo contratto nazionale

Distribuzione Moderna Organizzata, rottura delle trattative con Federdistribuzione sul rinnovo del Contratto nazionale scaduto nel 2019: oggi sciopero di protesta Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil. Ecco l’elenco dei presìdi (ore 10-13) dei sindacati tra Firenze, Empoli e Piana davanti ai punti vendita (Esselunga, Coin, Metro, Ikea, Carrefour, Lidl, Ovs, Obi)

È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. L’associazione imprenditoriale, dopo una lunga e snervante trattativa no stop con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e a distanza di 51 mesi dalla sottoscrizione del primo e ultimo Ccnl di settore, ha calato nuovamente la maschera, palesando la persistente resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali. “La trattativa è finita in modo miserevole, Federdistribuzione pretedenderebbe uno scambio inaccetabile tra salario e diritti già estramente precari in questo settore come noto – dice Maurizio Magi, segretario della Filcmas Cgil Firenze -. Su tutti c’è un problema e una richiesta da parte di Federdistribuzione: la totale liberalizzazione dei contratti a tempo determinato, che loro pretenderebbero fossero in deroga alla legge, più di quanto la legge consente. E questo è ovviamente inaccettabile, perchè è evidente che una eccessiva liberalizzazione dei contratti a termine incrementa la povertà”.

Così Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che stigmatizzano “l’insofferenza di Federdistribuzione verso i contratti”, hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale, per oggi, a Firenze e in tutta la sua provincia, “attuato mediante l’astensione dal lavoro per l’intero turno di lavoro” e con la realizzazione di “presìdi mob nei pressi dei punti vendita delle imprese più rappresentative nell’ambito di ciascuna provincia del Paese, nonché delle manifestazioni estemporanee” a livello territoriale. L’elenco dei presidi nell’area fiorentina (nell’occasione, i sindacati distribuiranno alla cittadinanza una cartolina da inviare a Federdistribuzione con la richiesta di dire sì alle proposte sindacali per il rinnovo del Contratto, a tutela della qualità del lavoro del personale), ore 10-13:

FIRENZE, ⁠LIDL via Toselli, ⁠ESSELUNGA via Canova, ⁠COIN centro, ⁠OVS via Panzani, EMPOLI, Centro Commerciale Coop, davanti negozi OVS e OBI, PIANA, IKEA Sesto Fiorentino, ⁠CARREFOUR Calenzano, METRO Sesto Fiorentino.

WESTERN DREAM VI – La Grande Avventura dell’Ovest

Un viaggio attraverso i grandi spazi della natura americana, tra le fertili valli della California, i deserti del Mojave, di Arizona e Nevada, la Valle della Morte ed i precipizi del Grand Canyon con la musica di Controradio nelle orecchie. INFO QUI

E’ un viaggio attraverso luoghi, ma anche tra i miti e le icone che volenti o nolenti hanno punteggiato la nostra vita: Los Angeles, città delle star e dei paradisi artificiali, Las Vegas, delirio del kitsch, roulette e slot machines, San Francisco, culla della cultura hippy e madre di tutte le campagne progressiste americane, dove ogni angolo di strada ci è reso familiare da tanti film e telefilm, Grand Canyon e Monument Valley, quinte western reali per eroi di celluloide, la Route 66, simbolo storico della vita on-the-Road tra memorabilia, cromature, Harley Davidson e giubbotti di pelle.

Guida d’eccezione Gimmy Tranquillo, il giornalista di Controradio, che ha vissuto per 20 anni in California e che ha fatto la guida turistica proprio nei luoghi che si andranno a visitare.

Da venerdì 16 agosto 2024 a mercoledì 28 agosto 2024
LE ISCRIZIONI SI CHIUDONO IL GIORNO 22 APRILE 2024 O A ESAURIMENTO POSTI

 

Fiorentina: Commisso domani da Barone, condizioni restano gravi

Fiorentina – Rocco Commisso arriverà a Milano domani per far visita a Joe Barone ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele dopo l’arresto cardiaco che lo ha colpito domenica e l’intervento alle coronarie. ol presidente della Fiorentina ha dunque deciso di anticipare il suo arrivo in Italia proprio per la grave situazione di salute del direttore generale del club.

Sono ancora molto gravi le condizioni del direttore generale della Fiorentina Joe Barone colpito da un attacco cardiaco ieri poche ore prima della partita con l’Atalanta a Bergamo e ricoverato in terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale San Raffele di Milano.

“Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo -ha fatto sapere il club viola attraverso una nota – Le condizioni cliniche rimangono critiche. La famiglia Barone, la famiglia Commisso e la Fiorentina ringraziano il San Raffaele e tutta l’equipe del professor Zangrillo per l’operato che è stato messo in atto fin dal primo momento”. Accanto al dirigente c’è da ieri sera la moglie Camilla e da stamani i figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella arrivati immediatamente dagli Stati Uniti. Insieme a loro anche diversi dirigenti viola, il ds Daniele Pradè (che ha trascorso tutta la notte nella struttura), il direttore tecnico Nicolas Burdisso, il team manager Simone Ottaviani, oltre al responsabile sanitario del club Luca Pengue. Nel tardo pomeriggio è tornato all’ospedale anche il tecnico Vincenzo Italiano fra i primi ad accorrere ieri insieme al capitano Cristiano Biraghi, fra i presenti il presidente della Spal Joe Tacopina che conosce bene sia Barone che Rocco Commisso il cui arrivo in Italia al momento non è dato per imminente: il presidente della Fiorentina, comprensibilmente preoccupato, è in contatto costante con i propri dirigenti.

“Prego per la salute di Barone, che si riprenda completamente, è un uomo forte e amato da tante persone” il post sui sociali da Joseph Commisso, figlio del patron. Sempre più numerosi i messaggi di vicinanza e sostegno: l’ad del Monza Adriano Galliani ha scritto ”Caro Joe, ti aspettiamo ancora più forte di prima”, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha mandato un abbraccio ai fiorentini e alla famiglia ”con la speranza che possano trasmettergli la forza per superare questo momento drammatico”, la Lazio ha pubblicato un comunicato in cui si dice ”vicina alla Fiorentina e alla famiglia Barone e anche in virtù dell’amicizia che lo lega al dirigente viola il presidente Claudio Lotito ha seguito da subito con molta trepidazione l’evoluzione del suo stato di salute”.

Un messaggio di sostegno è stato inviato nel corso del consiglio comunale riunito a Firenze dal presidente Luca Milano, un altro è stato lanciato dal Centro di coordinamento viola club. E oggi davanti al San Raffaele è stato affisso da parte di tifosi viola uno striscione con su scritto ‘Joe non mollare’. Sui social ha postato parole di incoraggiamento il giocatore Jonathan Ikoné che insieme ai compagni tornerà ad allenarsi al Viola Park non prima di giovedì come da programma mentre Nico Gonzalez, Beltran, Kayode, Milenkovic, Barak e Bonaventura hanno risposto alle rispettive convocazioni in nazionali pur con uno stato d’animo di forte preoccupazione. Nel corso della giornata di ieri la Fiorentina, insieme alla famiglia Barone e alla famiglia Commisso, ha diffuso un’altra nota per ringraziare ”in questo momento di profondo dolore, la Lega di Serie A, l’Atalanta e la Figc per la vicinanza e la sensibilità dimostrate nei confronti della società viola e del direttore generale Joe Barone”.

I viaggi del Controradio Club 2024-2025

Dopo l’incontro che si è svolto al circolo XXV Aprile a febbraio, abbiamo elaborato un piano annuale di viaggi a partire dalla prossima estate fino alla primavera 2025. La programmazione annuale potrà agevolare la pianificazione dei viaggi ed è utile per riuscire a tenere più basso possibile il costo dei voli. Le date di partenza e i programmi in dettaglio dei singoli viaggi saranno definite di volta in volta con congruo anticipo. Ecco il programma 2024 – 2025:

AGOSTO 2024

Western Dream la grande avventura dell’ovest degli U.S.A – 5a edizione. Un viaggio attraverso i grandi spazi della natura americana, tra le fertili valli della California, i deserti del Mojave, di Arizona e Nevada, la Valle della Morte ed i precipizi del Grand Canyon con la musica di Controradio nelle orecchie. Il viaggio attraversa luoghi affascinanti, ma è anche un viaggio tra i miti e le icone dell’America: Los Angeles, città delle star e dei paradisi artificiali, Las Vegas, delirio del kitsch, roulette e slot machines, San Francisco, culla della cultura hippy e madre di tutte le campagne progressiste americane, dove ogni angolo di strada ci è reso familiare da tanti film e telefilm; Grand Canyon e Monument Valley, quinte western reali per eroi di celluloide, la Route 66, simbolo storico della vita on-the-Road tra memorabilia, cromature, Harley Davidson e giubbotti di pelle. Guida d’eccezione Gimmy Tranquillo che ha vissuto per 20 anni in California e che è stato anche guida turistica nei luoghi che si andranno a visitare.

LOS ANGELES CALIFORNIA E HAWAIILa maggior parte dei tour in California dedicano a Los Angeles un giro città di tre ore, tra Hollywood e Beverly Hills, ma la ‘Città degli Angeli’ ha molto di più da offrire: le sue bellissime spiagge segrete sulla Pacific Coast Highway; i prestigiosi musei di arte moderna, come il Moca, il Getty Center ed il Los Angeles County Museum of Art; e le bellissime cittadine del suo hinterland come Santa Barbara, Ojai, Newport Beach e Catalina Island. Ma Los Angeles è anche il trampolino per visitare le Hawaii, di solito troppo lontane per un viaggio diretto dall’Italia, ma destinazione comune anche solo per un week-end lungo per gli Angelenos. Il tour prevede la visita di due isole, Honolulu e Maui con spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina ed i posti iconici dove è nato del surf moderno. Un viaggio con Gimmy Tranquillo.

OTTOBRE 2024

Algeria: fra deserto e archeologia. Per anni esclusa dai circuiti turistici a causa delle turbolenze intereligiose degli anni Novanta, l’Algeria, è entrata nel terzo millennio finalmente pacificata e decisa a riscrivere il suo futuro nel segno della convivenza e del progresso. È notizia recente l’arrivo al confine con il Niger dell’ambizioso progetto “Autostrada Trans Sahariana” un nastro di asfalto da 5.000 km che collegherà Algeri con Lagos e a cui si affiancherà la posa di fibra ottica per portare le comunicazioni in alta velocità. Questo paese grande otto volte l‘Italia, dalle immense ricchezze naturali, torna a proporsi agli appassionati dell’archeologia e del deserto. La costa mediterranea conserva superbe rovine delle antiche città prima puniche, poi romane, poi bizantine che presidiavano l’impero dalle incursioni berbere provenienti dal deserto del Sahara, deserto che, oltre al fascino suo proprio, nasconde oasi preistoriche, incisioni rupestri, dune cipria, canyon e rocce modellate dall’erosione del vento. Le grandi città nella fertile fascia mediterranea affascinano con l’intrigante mix di architetture arabe e ottomane. Gli eleganti boulevard coloniali in stile Haussmann si impongono quale ingombrante testimonianza per 132 anni di dominazione francese. Tour 9 gg. In compagnia di Raffaele Palumbo.

NOVEMBRE 2024

NAMIBIA: Overland Experience. Una delle ultime grandi aree selvatiche al mondo, la Namibia è la vecchia Africa, un luogo di selvaggia bellezza, unico nella diversità delle sue regioni, con l’arida sabbia riarsa del deserto del Kalahari che inghiotte le esperienze minerarie coloniali, l’oceano che orna l’arenile di relitti scheletrici, la savana che ospita liberi i grandi mammiferi e i fiumi che la trasformano in foresta, il cielo in cui compaiono tramonti di un incanto soprannaturale che virano in notti stellate di inimmaginabile e commovente bellezza. Tour di 15 gg.

GENNAIO 2025

Finlandia – Lapponia. Dopo i viaggi organizzati in Islanda e alle Isole Lofoten (Norvegia), prosegue il viaggio alla scoperta del Grande Nord con un viaggio in Lapponia che, in veste invernale, rappresenta una meta affascinante. La natura incontaminata, la calma e i silenzi irreali sono la coreografia più rilassante, mentre le attività artiche in motoslitta, rompighiaccio, con cani husky e renne contengono elementi di suggestione, stimolo e spirito di avventura ideali. In compagnia di Gimmy Tranquillo.

FEBBRAIO 2025

ARGENTINA – PATAGONIA. L’Argentina è un grande paese, occupa infatti quasi per intero il cono meridionale dell’America, dalle grandi diversità paesaggistiche, come la Pampa, la Terra del Fuoco, le Ande e il Gran Chaco, lambito dal Rio Paraná, con Buenos Aires sul suo maestoso delta a sbocco nell’Atlantico, e di grandi personaggi come Ernesto Guevara, Diego Armando Maradona, Papa Francesco, Jorge Luis Borges. Da Buenos Aires alle cascate di Iguazù, alla penisola di Vadez, da Ushuaia al Petito Moreno: un viaggio di 14 gg. alla “fine del mondo”.

APRILE 2025

GIORDANIA: dalla decapodi al deserto Nulla è più emozionante della vista di questa incredibile città quando all’improvviso si apre alla fine della lunga fenditura che spacca la montagna. Petra è una città rubata alla montagna, un enorme altorilievo graffiato nella roccia rossa e scolpito dai raggi radenti del sole, adagiato tra sabbia e cielo nella più solenne immobilità.

Visita alle rovine delle grandi città romane della Decapoli, i superbi mosaici delle chiese bizantine, il miraggio blu del Mar Morto e il deserto del Wadi Rum, un nulla fatto di montagne, falesie, dune e formazioni dai colori cangianti in uno spettro che dal rosa si tinge di rosso acceso, trascolora al giallo dorato, vira in arancione e si spegne in sorprendenti porpora e violetti.

Anticipazioni: nell’arco del 2024 viaggi ad Istambul e Palermo e nel 2025 in Giappone, Cina, Sudafrica.

CCCP – Fedeli alla Linea al Musart Festival di Firenze

Anche i CCCP – Fedeli alla linea sul palco del Musart Festival di Firenze 2024! L’appuntamento è previsto per venerdì 26 luglio 2024 – ore 21 al Parco Mediceo di Pratolino

I CCCP – Fedeli alla linea sul palco del Musart Festival di Firenze 2024!
Dopo la mostra reggiana, le date berlinesi e l’uscita dell’album “Altro Che Nuovo Nuovo”, la storica band torna sulle scene italiane,l’appuntamento è previsto per venerdì 26 luglio al Parco Mediceo di Pratolino, Firenze, nell’ambito del tour “In FEDELTÀ la LINEA c’è”.

A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco del festival fiorentino, per uno degli eventi più attesi dell’estate 2024.
Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea torneranno a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in un live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

I biglietti – posti numerati da 39,10 a 59,80 euro – saranno disponibili dal 14 marzo alle ore 18 sul sito ufficiale www.musartfestival.it, su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Disponibile anche la formula Gold Package (130 euro) che, al biglietto di primo settore, aggiunge catering con buffet e, prima dello spettacolo, visite guidate al Parco Mediceo.

Il concerto fiorentino dei CCCP – Fedeli alla linea va ad aggiungersi ai già annunciati spettacoli di Pink Floyd Legend e Orchestra della Toscana (17 luglio), Roberto Vecchioni (18 luglio), Loreena McKennitt (21 luglio), Il Volo (22 luglio), Pooh (25 luglio), tutti in programma al Parco Mediceo di Pratolino per Musart Festival. Altri grandi nomi sono in arrivo. Info e aggiornamenti su www.musartfestival.it e sui canali social del festival.

Biglietti CCCP – Fedeli alla Linea @Musart Festival Firenze (compresi diritti di prevendita)
Primo settore 59,80 euro
Secondo settore 49,50 euro
Terzo settore 39,10 euro
Gold Package 130 euro

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