Firenze, venerdì 24 e sabato 25 settembre, ritorna Bright Night, la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, un appuntamento, nato per iniziativa della Commissione Europea, che ogni anno offre ai cittadini la possibilità di incontrare la scienza e la ricerca attraverso i diretti protagonisti.
Bright Night quest’anno sarà di nuovo in presenza, ma con tutte le misure di sicurezza e il Green Pass, con gli eventi del ricchissimo programma toscano sui temi più attuali della quotidianità e con uno sguardo al nostro futuro.
In podcast le dichiarazioni dell’assessora alla ricerca e all’università Alessandra Nardini, della rettore dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e di Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione Toscana per le politiche giovanili, raccolta da Gimmy Tranquillo.
Le iniziative sono organizzate dalle Università toscane e dagli enti di ricerca, con il sostegno della Regione Toscana attraverso il progetto Giovani Sì, e hanno un unico titolo, Bright Night.
Un nome che è un messaggio: l’acronimo “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” che in italiano suona più o meno: “I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca” si unisce con la parola notte.
Sostenibilità, ambiente, clima, salute, tecnologia, società, storia e, in omaggio all’anniversario, Dante: tantissimi i temi toccati da questa edizione di Bright Night che prevede attività specificamente pensate per i più piccoli e visite guidate a musei scientifici, biblioteche, laboratori e dipartimenti. Senza dimenticare musica e spettacolo.
La manifestazione coinvolge oltre 1000 ricercatrici e ricercatori da Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), European Gravitational Observatory (EGO), Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

Questa pandemia ci ha insegnato a dare il giusto ordine alle priorità ed oggi parlare di scienza e ricerca è più che mai decisivo. La scienza e la ricerca sono strumenti di lotta alle disuguaglianze, che possono accompagnarci nelle fasi di transizione e di trasformazioni per evitare squilibri economici e sociali. Non potremmo essere qui se ricercatrici e ricercatori non ci avessero messo a disposizione un vaccino in tempi rapidissimi. Per questo parlare di scienza oggi significa in primo luogo rimetterla al centro dell’agenda politica, lavorare per aumentare la consapevolezza rispetto alla sua importanza e renderla così più vicina alle cittadine e ai cittadini. Abbiamo tutti il dovere di lavorare per contrastare pericolose tendenze che puntano a delegittimare il metodo scientifico, il suo valore, il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra società”.


A Pisa il cuore della manifestazione sarà in Piazza XX Settembre: qui sarà allestito il palco su cui si alterneranno dibattiti e momenti di intrattenimento culturale – con ospiti i ricercatori di tutti gli atenei ed enti pisani – e performance teatrali e musicali.
A Siena, in piazza San Francesco, nel cortile del Podestà e in altre sedi della città sono previste le attività proposte al pubblico dalle due università in collaborazione con altre istituzioni cittadine: altri eventi sono in programma ad Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno.
A Lucca, fra le altre proposte, il pubblico sarà accompagnato alla scoperta di luoghi più o meno noti della città, con l’iniziativa “Lucca svelata”.
Tra l’ampio cartellone di eventi, in evidenza alcuni promossi congiuntamente dai partner di Bright Night: il concerto a cura dell’Accademia Musicale Chigiana intitolato “Nelle orecchie di Dante. Speciale TRADIRE – Le radici nella musica” (21 settembre, ore 21.30 – Salone di Palazzo Chigi Saracini, Siena – anche online); il workshop su “Cura e cultura in carcere. Un binomio possibile”, a cura del Polo Penitenziario Universitario dell’Ateneo fiorentino (23 settembre, ore 17 – in streaming); l’incontro a cura della Scuola Normale Superiore di Pisa “Il valore “educativo” di Dante. Didattica, progettualità, metodi per fare di un classico uno strumento di crescita culturale e sociale” (24 settembre, ore 16.30 – Palazzo della Carovana, Pisa – anche online).
I programmi e tutti i dettagli sono su: https://www.bright-night.it/quando/evento/

