Il presidente della Toscana Eugenio Giani, i partiti regionali Pd, M5S, Sinistra Italiana, Verdi, Prc, Pci, e associazioni e enti come Anpi, Cospe e Arci hanno già aderito all’appello lanciato dalla Cgil Toscana per tenere nel centro di Firenze il prossimo 1 luglio una fiaccolata per dire “Fermiamo le guerre – Per la pace, la giustizia e il diritto internazionale”. L’iniziativa, spiega il sindacato, si rivolge a tutte le forze pacifiste per costruire insieme un grande momento di partecipazione.
“Stiamo assistendo a una pericolosissima escalation militare che minaccia la stabilità del Medio Oriente e la pace globale. Gli attacchi degli Stati Uniti contro siti nucleari iraniani rappresentano una gravissima violazione del diritto internazionale e una provocazione che rischia di innescare un conflitto su larga scala – è l‘appello della Cgil – Quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti”.
“Gli Stati Uniti, con il pieno sostegno di Israele, hanno colpito obiettivi strategici in Iran sostenendo, senza prove verificate dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, l’esistenza di programmi nucleari militari in fase avanzata – prosegue il sindacato chiedendo le adesioni – Sembra di assistere a un tragico déjà-vu: la stessa manipolazione che, nel 2003, fu usata per giustificare l’invasione dell’Iraq con la scusa delle “armi di distruzione di massa”, mai esistite. Anche allora si distrusse un Paese intero, causando milioni di vittime innocenti”.
E, “nel frattempo, a Gaza, si consuma una tragedia senza precedenti. Di fronte a questo e a tutti i teatri di guerra presenti nel mondo, non possiamo tacere”.
“Chiediamo al Governo italiano di dire no a ogni forma di complicità, chiediamo che venga negato il transito ai bombardieri Usa diretti in Medio Oriente – conclude l’appello – Non possiamo restare spettatori. È tempo di mobilitarsi, di alzare la voce, di scendere in piazza”, “la Toscana deve essere, oggi più che mai, terra di pace, dialogo e giustizia”, “fermiamo la guerra, fermiamo la follia”.