Pedinava anche per chilometri le sue vittime, soprattutto anziani e disabili, per poi passare all’azione con la truffa dello specchietto, del falso investimento di animale o del finto pneumatico rubato: faceva scendere dall’auto la vittima per impossessarsi con destrezza di borse o altri oggetti lasciati nell’abitacolo per poi effettuare anche prelievi presso gli sportelli bancomat.
Protagonista un 35enne, specializzato in furti aggravati, truffe e uso indebito di carte di credito, che è stato arrestato al termine di un’indagine, ‘Occhi di gatto’, condotta dagli investigatori della polizia stradale di Pistoia sotto il coordinamento della procura locale.
Tutto è iniziato dalle segnalazioni di diversi furti avvenuti nei pressi di scuole, cimiteri e centri commerciali pistoiesi.
La svolta è arrivata grazie all’occhio attento di alcuni testimoni che avevano notato un’auto sospetta caratterizzata da un particolare adesivo a forma di occhi sul retro; un dettaglio estetico che ha dato il nome all’intera attivitĂ investigativa. Grazie a pedinamenti e moderne tecniche d’indagine, gli agenti hanno ricostruito almeno dieci episodi criminali avvenuti nel Pistoiese.

