Minori Stranieri Non Accompagnati, il grido di allarme dei Comuni riuniti ieri da Anci Toscana. I mancati trasferimenti statali stanno mettendo in grande difficoltà le amministrazioni
Al 31 luglio 2025 l’Italia accoglieva 16.875 minori stranieri non accompagnati, di cui 693 in Toscana, pari al 4,1% del totale nazionale.Da alcuni mesi è però emersa una grave insufficienza di copertura delle spese dei Comuni connesse all’accoglienza dei MSNA a valere sul Fondo nazionale dedicato. I mancati trasferimenti statali per l’accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) stanno mettendo in grande difficoltà i Comuni e le Società della Salute. Questo quanto è emerso ieri durante la riunione indetta da Anci Toscana con la presidente e sindaca di Poggibonsi, il sindaco di Teramo e delegato nazionale Anci per l’immigrazione, tanti Comuni – da Pistoia a Firenze, da Livorno a Lucca – e alcune Società della Salute.
Il fondo, pari a 115 milioni di euro nel 2025, è destinato a ristorare in via emergenziale le spese dei Comuni per i MSNA presi in carico fuori dai sistemi di accoglienza nazionale.
Tra il 2023 e il 2024 i Comuni toscani hanno registrato una mancanza di coperture di circa 5 milioni di euro, cifra peraltro già ampiamente superata nel primo semestre del 2025. Tra i Comuni più penalizzati in Toscana: Firenze (oltre 2 milioni di euro dal 2023 a oggi) e la Società della Salute Senese (oltre 1 milione di euro tra il 2023 e il 2024).
Anci Toscana chiede l’impegno del Governo e si rivolge ai Parlamentari toscani perché questa problematica sia risolta al più presto.
“Come Anci Toscana attiveremo un tavolo di lavoro, con i Comuni maggiormente coinvolti e la Regione, sia per sollecitare e monitorare la soluzione al problema sia per salvaguardare la prosecuzione dei percorsi di accoglienza e i diritti dei minori” si legge in un comunicato. “Oltre a ristorare i Comuni delle spese finora sostenute sarà infatti necessario ampliare la capienza del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) dedicato ai minori, così da consentire a tutti i MSNA di essere presi in carico all’interno di un sistema che coniuga sostenibilità economica e buona integrazione!”.